I pazienti oncologici ricoverati all’ospedale Giglio di Cefalù saranno supportati dall’equipe di psicologia clinica nei video colloqui con i familiari.
“In un momento in cui l’accesso in ospedale non viene consentito ai propri cari – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – abbiamo predisposto un ulteriore servizio di video assistenza per mantenere attivo il legame affettivo con la famiglia”.
“Garantire la continuità delle relazioni familiari – ha aggiunto Gaetano Castronovo, psicoterapeuta e psico-oncologo - durante il ricovero è un fattore protettivo ancor più necessario per affrontare le cure e superare anche l'eccezionale realtà che stiamo vivendo. Inoltre, i pazienti anziani, spesso, non hanno dimestichezza con le moderne tecnologie per cui interveniamo a loro supporto”.
A disposizione del paziente viene messo uno smartphone con cui poter interagire con il proprio familiare.
“Ringrazio – ha rilevato il responsabile dell’oncologia Massimiliano Spada – il personale del servizio di psicologia clinica che, in questa drammatica contingenza sanitaria, sta confermando il suo altissimo profilo professionale e assistenziale”.
Lo smartphone per l’unità operativa di oncologia è stato offerto dalla Jointel sns di Cefalù.
Un analogo servizio è stato predisposto in unità di riabilitazione, lungodegenza e risveglio con due smartphone messi a disposizione dalla Fondazione Giglio.
La responsabile ff della riabilitazione è Francesca Rubino.
37 vl/com 2020
E’ LA STORIA DI GRETA CHE, NELLA SFIDA CON IL TUMORE AL SENO, SI SCOPRE ARTISTA
Si sono concluse, quest’oggi, alla Fondazione Giglio di Cefalù le riprese di un cortometraggio ispirato alla vicenda umana di una giovane mamma che si scopre affetta da un tumore alla mammella in fase metastatica. Da qui la chiusura in se stessa, nel suo dolore, le difficolta di dialogo con i medici, la scelta di lasciare i propri figli nelle mani della nonna per facilitarne, un giorno, il distacco. Tutto ciò sino all’approccio con la medicina narrativa o espressiva che la porta a riscoprire nuovi percorsi personali, in questo caso la passione per il disegno.
Questo aspetto, insieme ai disegni, diventano il filo conduttore del racconto nel film, dal titolo Greta, del regista Alberto Culotta.
“E’ un cortometraggio – spiega il responsabile dell’oncologia Massimiliano Spada – che vuole fare emergere l’umanizzazione della cura e la costruzione di un rapporto tra il medico e il paziente e la famiglia dello stesso che non si deve limitare alla mera trasmissione di dati clinici”.
“L’umanizzazione nei percorsi sanitari – sottolinea il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - è fondamentale per donare al paziente serenità e costruire un rapporto di fiducia”
La sceneggiatura è tratta da una storia vera vissuta tra le mura dell’ospedale Giglio di Cefalù. E’ stata scritta dall’oncologo Massimiliano Spada, dallo psicologo clinico Gaetano Castronovo, dal regista Alberto Culotta con contributi dell’oncologo Sebastiano Spada.
Sul set, allestito all’interno anche della struttura sanitaria, sono impegnati oltre agli attori professionisti, circa 15 maestranze.
I ruoli principali sono interpretati da Gaetano Ingala, Lorenza Caroleo, Cesare Biondolillo e Federica D’Amore.
Il cortometraggio avrà una durate di circa 15 minuti e sarà presentato al congresso nazionale Aiom di fine anno.
“Da sei anni al Giglio – concludono Giuseppe Rotondo, responsabile della psicologia clinica e Gaetano Castronovo – nell’approccio con il paziente, utilizziamo la medicina narrativa che sfrutta diversi moduli espressivi e un nuovo modo di comunicazione. Cerchiamo di vedere il malato e non la malattia facendone emergere le diversità interiori”.
6 vl/com 2019
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
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Tel: +39 0921 920 111
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