Ricorre sabato 10 febbraio la XXVI Giornata mondiale del malato e anche quest'anno la Fondazione Giglio di Cefalù ospiterà una conferenza su "Ospedale e medicina del territorio ed approccio integrato alla salute".
Il simposio che si terrà nella sala conferenze della Fondazione Giglio, alle ore 9, è organizzato in collaborazione con l'Associazione medici Madoniti, la Diocesi di Cefalù, l'Ufficio Pastorale della Salute e l'Amci della Diocesi di Cefalù.
L'apertura del lavori sarà salutata dall'intervento del vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella. Previsti gli interventi dei medici Marcello Spampinato, Tindaro Iraci, Ildebrando D'Angelo, Giuseppe Rotondo, Michele Andrea Mazzola, Massimiliano Spada, Rita Zafonte e Gaetano Buccheri, quest'ultimo responsabile del distretto sanitario di Cefalù. Monsignor Sebastiano Scelsi, cappellano dell'ospedale, terrà una relazione sulla fragilità dell'anziano ed il valore della vita.
La tavola rotonda è moderata da Filippo Boniforti e Pino Intravici. Il corso consente di maturare 4 credici ECM validi per la formazioni continua dei medici.
Sempre in occasione della giornata del malato, il vescovo Manzella, nel pomeriggio, alle ore 17, celebrerà nella chiesa di SS. Salvatore alla Torre (via Roma, 90 a Cefalù) la funzione eucaristica.
L'obiettivo del simposio. Responsabili scientifici Ildebrando D'Angelo e Marcello Spampinato
L'obiettivo del corso è favorire l’integrazione tra ospedale- territorio. L’Ospedale non può funzionare bene se il Territorio non funziona e viceversa.
Questo tema nasce dalla volontà di avvicinare gli operatori sanitari del microcosmo ambulatoriale alla Clinical Governance, per colmare il divario comunicativo presente all’interno delle burocrazie professionali al fine di migliorare la qualità dei servizi.
L’Ospedale deve servire per l’acuzie, il ricovero è limitato a pochi giorni, poi il paziente torna nell’altro grande ospedale che è il Territorio e spetta al medico curante seguirlo. Per poter fare questo è necessaria una forte integrazione Ospedale – Territorio e una efficiente rete di servizi che garantisca al cittadino la continuità delle cure, ponendolo al centro del percorso assistenziale.
L’integrazione è una necessità del sistema, sono necessari profondi cambiamenti; per la medicina del territorio e per il SSN nel suo complesso non potrà esserci un vero salto di qualità senza una vera integrazione con l’ospedale.
La Medicina Generale deve passare da una “medicina di attesa” a una “medicina di iniziativa”, intervenendo prima dell’insorgenza della malattia o controllando il danno, quando è presente e si è cronicizzato.
La gestione delle cronicità richiede nuovi approcci, per meglio garantire la Continuità delle cure e l’integrazione Ospedale–Territorio.
Per le adesioni inviare una richiesta di partecipazione a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il cuore batte sempre bene? E’ la domanda che #ospedalerisponde porrà nella puntata di giovedì 1 febbraio, alle ore 15.30, al dottor Gabriele Giannola responsabile del servizio di aritmologia e elettrofisiologia della Fondazione Giglio di Cefalù.
In particolare si parlerà di aritmia cardiaca e di frequenza cardiaca, delle procedure per far tornare a “battere” correttamente il cuore e di innovazione tecnologica apportata anche dai nuovi defibrillatori e pacemaker. Giannola spiegherà quando occorre impiantare il primo o il secondo e illustrerà le tecniche impiegate. Si parlerà anche di decesso improvviso per aritmia.
#ospedalerisponde va in onda in diretta sul profilo Facebook della Fondazione Giglio e si può intervenire ponendo delle domande al medico ospite della puntata.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dalla direzione comunicazione e ufficio stampa della Fondazione Giglio, diretta da Vincenzo Lombardo
Procedura negoziata, ai sensi dell'art.63 comma 2 lettera b) del D.Lgs.50/2016 ss.mm.ii., per la fornitura di prodotti per il Servizio di Endoscopia Digestiva
Fornitura urgente trocar ottici, ai sensi dell'art.36 comma 2 lettera a) del D.Lgs.50/2016 ss.mm.ii.
Procedura negoziata ai sensi dell'art.63 comma 2 lettera b) del D.Lgs.50/2016 ss.mm.ii. per il rinnovo del servizio di manutenzione e assistenza dei sistemi software di GPI
Proroga tecnica del servizio di asistenza tecnica e manutenzione in relazione al progetto Teletac per il teleconsulto neuroradiologico della Sicilia Occidentale ai sensi dell'art. 63 comma 2, lettera b) del D. Lgs 50/2016
Procedure negoziate, ai sensi dell'art.36 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 ss.mm.ii., per la fornituira di presidi per l'U.O. di Ostetricia e Ginecologia.
Recapiti Telefonici | |
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+39 0921 920 244 |
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Indirizzo | |
Contrada Pietrapollastra |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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