REALIZZATO UN VIDEO SULL’IGIENE DELLE MANI CON L’INVITO DI MEDICI E INFERMIERI AD AGIRE
LUNEDì 6 MAGGIO UNA GIORNATA DEDICATA ALL’IGIENE DELLE MANI E ALLE INFEZIONI OSPEDALIERE
“Per un mondo diverso senza sporco e batteri, agite dottori e infermieri! La Fondazione Giglio di Cefalù, in Sicilia, con la rielaborazione del testo di “Una vita in vacanza” de’ “Lo Stato Sociale” e un video, che vede protagonisti il personale sanitario e non, impegnato ogni giorno nelle corsie dell’ospedale, scende in campo contro le infezioni ospedaliere nella giornata mondiale dell’igiene delle mani, promossa dall’OMS, che al Giglio sarà celebrata lunedì 6 maggio.
I numeri sono preoccupanti. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità su nove milioni di ricoveri annui da 450 a 700 mila persone si ammalano di infezioni ospedaliere pari al 5-8 percento di tutti i ricoveri. Ogni anno, in Italia, riporta il Centro Europeo per le malattie infettive, 7.800 persone perdono la vita a causa di infezioni antibiotico resistenti contratte nel corso del ricovero ospedaliero.
“Non possiamo restare indifferenti difronte a questo scenario - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano. Ci siamo impegnati, in questa importante giornata, con tutto il nostro personale, a lanciare un messaggio di sensibilizzazione, su un problema molto attuale e grave che è quello delle infezioni ospedaliere e antibiotico resistenti”.
Abbiamo voluto realizzare un video - ha aggiunto il presidente Albano - che ha come obiettivo principale quello di far rilevare l’importanza di un semplicissimo gesto qual è il lavaggio delle mani, che se continuamente adottato da tutti gli operatori sanitari, familiari e pazienti può ridurre la trasmissione dei germi.
Ringrazio, per questo tutto il personale della Fondazione Giglio - ha affermato il manager - che si è prestato con tanto entusiasmo e dedizione nella realizzazione di questo strumento, diverso e insolito, ma facilmente diffusibile”.
Nel video infermieri, operatori socio sanitari, medici, personale amministrativo e lo stesso presidente e direttore amministrativo, sono coinvolti in una coreografia che mostra la procedura di lavaggio delle mani. La canzone invoca a “un mondo diverso senza sporco e batteri dove se ti lavi le mani, fai del bene al domani. Basta solo acqua e sapone per tutta la gente che assisti e che ami. Le tue mani devi igienizzare!”.
A interpretare il testo è lo stesso personale del Giglio con le voci dell’urologo Alessandra Giacalone e dei farmacisti Carmelo Di Giorgio e Simona Brocato. Le riprese e il montaggio del video sono, invece, di Frank Falletta.
Il coordinamento è stato curato della responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara, coadiuvata da Emma Martino, Giorgio Calderaro, Salvatore Passafiume, Pietro Musotto, e dalla direzione comunicazione e stampa.
Non è l’unica iniziativa messa in campo nella giornata mondiale dell’igiene delle mani in programma, al Giglio, per lunedì 6 maggio.
Nella hall di ingresso dell’ospedale sarà allestito un punto informativo (dalle ore 9 alle ore 14) con un box pedagogico. Una sorta di grande scatola dove inserire le mani appena igienizzate. Una luce elettrovioletta evidenzierà se sono state ben frizionate.
Gli operatori mostreranno agli utenti il corretto lavaggio delle mani in 6 sei semplici mosse. Saranno fornite anche informazioni su come ridurre il rischio di infezioni anche nel post ricovero.
A gestire il punto informativo oltre alla responsabile del servizio infermieristico Vara, saranno l’infermiere Emanuele Matteini, specialista nel rischio infettivo, con i colleghi Passafiume ed Emma Martino e il medico hospitalist Marcello Cadelo. Nel pomeriggio il desk informativo si sposterà nei reparti per la formazione a pazienti e personale.
23 vl/com 2019
Nelle foto medici e infermieri che simulano il lavaggio delle mani e l’ospedale Giglio.
Link al video integrale durata 3:55’’ e a video ritornello durata 30’’
L’invito dei sanitari a lavarsi le mani sintetizzato nel video contenuto nel testo della canzone
Se ti lavi le mani,
fai del bene al domani
solo acqua e sapone
per tutta la gente che assisti e che ami
Per un mondo diverso
senza sporco e batteri,
agite Dottori e Infermieri!
Nessuno che dice ci sono infezioni, infezioni, infezioni.
Infezioni, infezioni.
Vivere per educare
o educare per vivere.
Lavorare e non pensare
creder sempre di fare bene.
Leggi qui lo speciale di Insanitas sul nuovo servizio di ortopedia oncologica della Fondazione Giglio con le intervieste all'oncortopedico Giuseppe Perrucchini e al responsabile dell'ortopedia e traumatologia del Giglio, Filippo Boniforti.
Vai al video articolo.
Rivedi online l'ultima puntata dalla terza stagione di #ospedalerisponde dedicata all'esposizione solare con l'intervento del dermatologo Roberta Alaimo in studio con il giornalista Vincenzo Lombardo.
E’ Gianluca Galati (classe ‘73), avvocato, il nuovo direttore amministrativo della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.
Oggi, dopo la presa d’atto del Consiglio di amministrazione della nomina conferita dal presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano, l’insediamento e la prima riunione operativa.
“Sono fiero - ha detto il presidente Albano – dell’ingresso nella squadra del Giglio di un eccelso professionista che darà il suo contributo nel percorso di rilancio della nostra Fondazione”.
Galati vanta una vasta e ampia esperienza direttiva e gestionale in varie società ed enti della Regione e in ruoli strategici al fianco dei vertici delle istituzioni regionali. Ha ricoperto anche l’incarico di dirigente generale del dipartimento dell’energia della Regione Siciliana.
“Ringrazio il presidente e il cda – ha rilevato il neo direttore amministrativo - per la fiducia ripostami. Sono ben lieto di poter offrire il mio contributo e l’esperienza professionale maturata in questi anni ad una realtà già integrata con il territorio e che dovrà esserlo ancora di più negli anni a venire”.
22 vl/com 2019
E’ stata inaugurata, stamani, nel reparto di oncologia della Fondazione Giglio la mostra fotografica “L’emozione di uno sguardo” realizzata da Alessandro Martines. La mostra è un viaggio immaginario nei luoghi caratteristici della Sicilia tra cultura, bellezza e tipicità gastronomiche.
L’esposizione è stata supportata dall’associazione Medicare Onlus impegnata da otto anni nel supporto del paziente oncologico.
“Queste fotografie - ha detto il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano – ringraziando l’associazione e l’artista, renderanno più accoglienti e familiari gli ambulatori della nostra Fondazione”.
L’iniziativa, che coinvolge anche l’oncologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania, è nata dall’idea di Jessica Menis oncologa di Padova. Presente all’incontro insieme all’artista e al responsabile dell’ oncologia del Giglio, Massimiliano Spada, Salvo Porsio volontario di Medicare Onlus.
Sempre grazie alla collaborazione con Medicare Onlus, è stata allestita una libreria nel reparto di oncologia del Giglio che viene alimentata attraverso il book sharing con lo scambio di volumi.
“E’ una delle varie iniziative – ha concluso Massimiliano Spada – che la Fondazione Giglio sta portando avanti, in seno, a un progetto più ampio di umanizzazione della cura”.
21 vl/com 2019
E' stato attivato un ambulatorio in solvenza per le donne in pre o in menopausa curato dalla ginecologa Lucia Raimondi.
In ambulatorio si effettua una valutazione completa di indagine con visita, ecografia transvaginale e pap test.
Per prenotare in solvenza occorre contattare il seguente numero 0921 920126
La Fondazione Giglio di Cefalù si è dotata, per la prima volta, di una Moc (Mineralometria ossea computerizzata) di ultima generazione per valutare la quantità di calcio presente nelle ossa e determinare l’eventuale comparsa di osteoporosi.
“Ampliamo – ha commentato il presidente del Giglio, Giovanni Albano – l’offerta dei servizi al cittadino con nuovi esami e un nuovo ambulatorio dedicato alle donne in menopausa”.
La macchina, installata all’interno dell’unità operativa di diagnostica per immagini, consente di determinare la densitometria ossea attraverso lo studio del rachide lombare e dei femori. E, inoltre, di determinare il rischio fratture entro 10 anni.
“ E’ un esame rapido – ha spiegato Antonella La Fata, responsabile ff. della diagnostica per immagini - della durata di pochi minuti, a bassa dose di radiazioni, non invasivo e non richiede preparazione specifica”.
Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino della macchina, mentre un braccio mobile acquisisce le proiezioni radiografiche a basso dosaggio. L’apparecchiatura consente l’esecuzione dell’esame anche in pazienti obesi sino a 204 chilogrammi.
“E’ indicata questa indagine – ha aggiunto La Fata – in donne che hanno problemi di osteoporosi, carenza di vitamina D, che si affacciano alla menopausa, per soggetti con terapie prolungate con cortisone, uomini di età superiori a 70 e donne di almeno 65 anni. E’ anche consigliata in caso di fratture dopo i 50 anni e per adulti di qualsiasi età quando presenti pregresse fratture da fragilità ossea. E’, inoltre, utile eseguire – ha concluso la specialista - la Moc prima di iniziare un trattamento per l’osteoporosi o per valutare l’efficacia di una terapia”.
L’esame è prenotabile sia con il servizio sanitario nazionale che in regime libero professionale ad un costo equivalente.
L’ambulatorio, infine, per le donne in pre o in menopausa è curato dalla ginecologa Lucia Raimondi e vi si effettua una valutazione completa di indagine con visita, ecografia transvaginale e pap test.
20 vl/com 2019
Come prepararsi all'esposizione al sole. E' questo l'argomento dell'ultima puntata della stagione di #ospedalerisponde in programma mercoledì 24 alle ore 15.30.
Ospite della putata il dermatologo della Fondazione Giglio, la dottoressa Roberta Alaimo.
Si parlerà di prevenzione, di nei, di comportamenti da seguire per evitare le scotatture solari, dell'esposizione al sole con tatuaggi, di alimentazione e sole, di gravidanza e soloe e anche di farmaci e esposizione al sole.
A condurre la puntata Vincenzo Lombardo, responsabile comunicazione e ufficio stampa della Fondazione Giglio.
Come sempre si può intervenire in diretta durante il live della puntata.
Telefonicamente | |
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Da Lunedì al Venerdì: | |
Dalle 7:30 alle 19:30 | |
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Dalle 7:30 alle 13:00 | |
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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