da Panorama del 28.02.2017
di Luca Sciortino
Quanto la cura è migliore al Sud
A volte la realtà s'incarica di contraddire i cliché. Una nuova tecnica che usa una sostanza fluorescente chiamata “verde di indocianina” nelle operazioni di asportazione dei tumori al fegato, applicata dal chirurgo Marcello Spampinato all'Ospedale della Fondazione Giglio di Cefalù, rappresenta un caso di eccellenza nella cura al sud d'Italia.
Spampinato ha una vasta esperienza nella chirurgia oncologica del fegato, del pancreas e delle vie biliari acquisita lavorando in vari centri di riferimento europei epatobiliopancreatici. Panorama gli ha chiesto di spiegare perché un ammalato di tumore al fegato potrebbe beneficiare di un'operazione effettuata con questa tecnica.
Dottor Spampinato, ci spiega in che cosa consiste esattamente la tecnica dell'indocianina?
Nel caso dei tumori epatici circa 24 ore prima dell'intervento si inietta nel paziente una sostanza innocua chiamata verde indocianina. Questa sostanza evidenzia meglio il tumore durante l'operazione e aiuta il chirurgo a non lasciare residui. Non solo, l'indocianina permette di individuare piccole metastasi che sfuggono alle Tac o alle risonanze magnetiche effettuate prima dell'intervento.
Siete i primi a usare questa tecnica?
No. Viene già utilizzata in vari centri di riferimento europei tra cui il Paul Brousse di Parigi, specializzato nella cura del fegato. Presso l’Istituto Fondazione G. Giglio di Cefalù abbiamo già operato sei pazienti con successo.
Dove veniva applicata questa tecnica prima?
Dapprima nel campo dell'oculistica. Poi sono arrivate le applicazioni nella colecistectomia laparoscopica e nell'asportazione dei linfonodi per individuare quelli patologici e, nelle resizioni coliche per la valutazione della vascolarizzazione del colon residuo prima di eseguire l’anastomosi. Adesso è venuto il momento del fegato e le prospettive sono ottime.
Quindi la maggior parte degli ospedali italiani non usano questa tecnica?
Possiamo affermare che si tratta sempre di operazioni ecoguidate ma che l’utillizo della fluorescenza riduce il rischio di residui del tumore durante l'operazione.
E' una tecnica costosa?
Non molto. La sostanza fluorescente costa pochissimo, anche se l'apparecchiatura necessaria per questo tipo di operazione ha un costo, sebbene non esagerato.
Ci sono rischi?
Per i pazienti nessuno, anzi possono solo beneficiarne. Però è importante notare che questa tecnica deve essere applicata in centri dedicati che fanno laparoscopia epatica. Non basta solo avere il verde indocianina ci vogliono competenze in chirurgia mini-invasiva del fegato
Quindi tutti i centri che usano il robot Da Vinci vanno bene?
Sì, appunto.
Per il futuro?
Guardi, il mio impegno è quello di curare le persone in Sicilia nel migliore dei modi, dando loro le stesse possibilità dei pazienti che decidono di curarsi al nord. Nonostante le difficoltà, questo è un piccolo passo importante in questa direzione per la nostra regione.
Rivedi online la putata di #ospedalerisponde dedicata alle innovative terapie mirate in oncologia. Ospiti della rubrica, curata dall ufficio stampa della Fondazione Giglio, sono stati il responsabile dell'oncologia del Giglio, Massimiliano Spada, e il gastroenterologo, Emanuele Sinagra, intervistati dal giornalista Vincenzo Lombardo.
“Le nuove strategie terapeutiche in oncologia, per quali patologie e con quali farmaci” sono al centro della puntata di #ospedalerisponde in programma mercoledì 28 febbraio, alle ore 15.30, in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Giglio.
A illustrare le nuove strategia “bersaglio” nella cura ai tumori sarà il responsabile dell’oncologia del Giglio di Cefalù, Massimiliano Spada.
In particolare si parlerà di terapie a bersaglio molecolare, del trattamento e degli effetti collaterali. Inoltre, di terapie immunologiche, dei fattori prognostici o predittivi e della risposta a questi trattamenti. A illustrare, quest’ultimi aspetti, anche il gastroenterologo Emanuele Sinagra autore di uno studio sui trattamenti immunologici.
E’ possibile, come sempre, intervenire in diretta ponendo delle domande sull’argomento della puntata dai commenti del video in diretta.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dall’ufficio stampa della Fondazione Giglio di Cefalù, guidato dal giornalista Vincenzo Lombardo.
LO SVOLGIMENTO DEL CONVEGNO E' STATO POSTICIPATO A DATA DA DEFINIRE.
La Fondazione Giglio di Cefalù ospiterà dal 7 al 12 maggio 2018 l'ottava edizione convegno di neuroriabilitazione coorganizzato dalla Fondazione Giglio, dalla Società Italiana di Riabilitazione Neurologica e dalla Scuola di formazione della Sirn. Il convegno si terrà nella sala conferenze della Fondazione Giglio.
L’obiettivo formativo del corso - si legge nel programma - è: “documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura”.
Presidenti del corso sono il direttore generale del Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, e Carlo Cisari di Novara, mentre, responsabili scientifici Giuseppe Galardi che guida l'unità operativa di riabilitazione dell'ospedale di Cefalù e Stefano Masiero dell'Università degli Studi di Padova.
Il convegno è destinato a un massimo di 40 partecipanti e consente di maturare crediti formativi Ecm. La partecipazione è a numero chiuso. Saranno accolte, precisa la segreteria organizzativa, solo le prime 40 iscrizioni.
L'attestazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero programma formativo, nella misura del 100%, ed alla verifica dell’apprendimento.L’attestato di partecipazione, riportante il numero di crediti assegnati, verrà pertanto inviato tramite e-mail dopo avere effettuato tali verifiche dopo circa 90 giorni.
Per partecipare occorre compilare la scheda d’iscrizione e inviarla via fax o allegato mail alla segreteria organizzativa.
Queste le quote di iscrizione:
• ISCRIZIONE NON SOCIO SIRN € 800,00
• ISCRIZIONE SOCIO SIRN € 600,00
• ISCRIZIONE SPECIALIZZANDO € 300,00
L’iscrizione alla SIRN contestuale all’iscrizione al corso permette di accedere alle quote ridotte. La quota comprende: Accesso alle sessioni, certificato di partecipazione, lunch e coffee break dove previsti.
La segreteria organizzativa è curata da:
PLS Educational srl
Via della Mattonaia, 17 50121 Firenze (Italy)
tel. +39 055 2462.1 fax +39 055 2462.270
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Il programma
8° EDIZIONE CORSO DI NEURORIABILITAZIONE 7-12 maggio 2018
LUNEDI 7 maggio 2018
STROKE
Moderatori: Luigi Grimaldi (Cefalù), Giulia Letizia Mauro (Palermo)
9,00-9,45 Antonio Gasparro (Palermo)
Inquadramento clinico dello stroke
9,45-10,30 Angelo Quartarone (Messina)
Meccanismi fisiopatologici dello stroke
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Stefano Paolucci (Roma)
Stroke e disabilità
11,45-12,30 Mauro Zampolini (Perugia)
Stroke, plasticità, recupero
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Roberto Dattola (Messina)
La riabilitazione del paziente con esiti di stroke
15,15-16,00 Domenico Restivo (Catania)
La disfagia
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,00 Marcello Romano (Palermo)
La tossina Botulinica negli esiti di stroke
17,00-17,30 Tommaso Cipolla (Cefalù)
Profilassi dello stroke cardio embolico
17,30-18,00 Francesca Rubino (Cefalù)
Profilassi farmacologica del tromboembolismo venoso nel paziente con ictus cerebri
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Alberto Castiglione (Cefalù)
Caso Clinico
19,00-20,00 LETTURA
Luigi Grimaldi (Cefalù)
Sclerosi Multipla La disabilità nell’era delle nuove terapie farmacologiche
MARTEDI 8 maggio 2018
SPINAL CORD INJURY
Moderatori: Jacopo Bonavita (Imola), Maria Pia Onesta (Catania)
9,00-9,45 Jacopo Bonavita (Imola)
Inquadramento clinico del paziente con SCI
9,45-10,30 Giorgio Scivoletto (Roma)
Meccanismi fisiopatologici dello SCI
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Tiziana Di Gregorio (Catania)
SCI e disabilità
11,45-12,30 Maria Pia Onesta (Catania)
La riabilitazione del paziente con SCI
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Giuseppe De Scisciolo (Firenze)
Diagnostica fisiopatologica nel paziente con SCI
15,15-16,00 Angela Pia De Girolamo (Palermo)
La vescica neurologica
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Giuseppe De Scisciolo (Firenze)
Valutazione neurofisiologica del pavimento pelvico
17,15-18,00 Angela Pia De Girolamo (Palermo)
Il trattamento botulinico nella vescica iperattiva
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Jacopo Bonavita (Imola)
Terapia botulinica ed altre terapie infiltrative
19,00-20,00 LETTURA
Carmelo Iacobello (Catania)
Nuovi concetti di terapia antibiotica
MERCOLEDI 9 MAGGIO 2018
DISTURBI DELLA POSTURA E DELLA DEAMBULAZIONE
Moderatori: Matteo Cioni (Catania), Alessandro Giustini (Arezzo)
9,00-9,45 LETTURA
Marco Schieppati (Pavia)
Cammino lungo traiettorie curve: fisiopatologia e riabilitazione
9,45-10,30 Antonio Nardone (Pavia)
Inquadramento clinico dei disturbi posturali
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Alessandro Giustini (Arezzo)
Postura e disabilità
11,45-12,30 Antonio Nardone (Pavia)
Riabilitazione dei disturbi posturali
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Pietro Fiore (Bari)
Inquadramento clinico dei disturbi del cammino
15,15-16,00 Matteo Cioni (Catania)
Meccanismi fisiopatologici nei disturbi del cammino
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Stefano Masiero (Padova)
Postura e cammino
17,15-18,00 Nicola Smania (Verona)
Riabilitazione del cammino
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Alessandra Del Felice (Padova)
Terapia botulinica
19,00-20,00 LETTURA
Alessandro Giustini (Arezzo)
DRG-R, SDO-R
GIOVEDI 10 MAGGIO 2018
FUNZIONI COGNITIVE
Moderatori: Mauro Mancuso (Arezzo), Giuseppe Zappalà (Catania)
9,00-9,45 Mauro Mancuso (Arezzo)
Inquadramento clinico dei disturbi cognitivi
9,45-10,30 Giuseppe Zappalà (Catania)
Disturbi del linguaggio
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Mauro Mancuso (Arezzo)
Disturbi dell’attenzione spaziale
11,45-12,30 Giuseppe Zappalà (Catania)
Le sindromi frontali
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Emilia Imbornone (Cefalù)
Disturbi della memoria
15,15-16,00 Francesco Piccione (Venezia)
La valutazione neurofisiologica delle funzioni esecutive
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,00 Mauro Mancuso (Arezzo)
La riabilitazione dell’eminegligenza
17,00-17,30 Francesco Piccione (Venezia)
Neurofeedback e neuromodulazione nella riabilitazione delle funzioni cognitive
17,30-18,00 Maria Luisa Gandolfi (Verona)
La riabilitazione dei disturbi del linguaggio
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Marina Bellavia (Cefalù)
Caso clinico
19,00-20,00 LETTURA
Teresa Fasciana (Palermo)
Meccanismi di resistenza antimicrobica
VENERDI 11 MAGGIO 2018
DISTURBI DI COSCIENZA
Moderatori: Rita Formisano (Roma), Caterina Pistarini (Genova)
9,00-9,45 Rita Formisano (Roma)
Inquadramento clinico dei disturbi di coscienza
9,45-10,30 Sergio Bagnato (Cefalù)
Meccanismi fisiopatologici dei disturbi di coscienza
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Antonio De Tanti (Fontanellato)
Disturbi di coscienza e disabilità
11,45-12,30 Antonino Sant’Angelo (Barcellona PG)
La riabilitazione del paziente con disturbi di coscienza
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Sergio Bagnato (Cefalù)
Valutazione neurofisiologica nel paziente con disturbi di coscienza
15,15-16,00 Rita Formisano (Roma)
Le scale di valutazione dello stato di coscienza
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Antonio De Tanti (Fontanellato)
Para Osteopatie Eterotopiche
17,15-18,00 Caterina Pistarini (Genova)
La sindrome da iperattività simpatica
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Giuseppe Galardi (Cefalù)
Terapia botulinica
19,00-20,00 LETTURA
Anna Giammanco (Palermo)
Ecosistema microbico
SABATO 12 maggio
NEUROPATIE IATROGENE IN CARDIOCHIRURGIA
(Gruppo di Studio SINC sulle Neuropatie Traumatiche e Iatrogene)
Moderatori: Sergio Bagnato (Cefalù), Palma Ciaramitaro (Torino), Marcello Romano (Palermo)
8,30-9,00 Paolo Marchettini (Milano)
Epidemiologia delle neuropatie iatrogene post- cardiochirurgiche
9,00-9,30 Michele Pilato (Palermo)
Cardiochirurgia: il campo chirurgico e i tronchi nervosi
Arti superiori
9,30-10,00 Paolo Girlanda (Messina)
Neuropatia degli arti superiori dopo cardiochirurgia
10,00-10,30 Massimo Menozzi (Cefalù)
Anatomia e diagnostica per immagini
10,30-11,00 Coffee break
11,30-12,00 Palma Ciaramitaro (Torino)
Anatomia e diagnostica neurofisiologica
12,00-12,30 Sergio Bagnato (Cefalù)
Riabilitazione
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,00 Pausa Pranzo
Voce, Respiro, Deglutizione
14,00-14,45 Giuseppe Galardi (Cefalù), Flora Gallo (Cefalù) Domenico Restivo (Catania)
Quadri clinici: insufficienza respiratoria, disfonia, disfagia
14,45-15,15 Valerio Alaimo (Cefalù)
Anatomia e diagnostica per immagini
15,15-15,45 Dario Cocito (Torino)
Anatomia e diagnostica neurofisiologica
15,45-16,15 Maria Ausilia D’Angelo (Cefalù), Silvestro Ennio D’Anna (Cefalù)
Riabilitazione
16,15-16,45 Discussione
16,45-17,15 Verifica dell’apprendimento
Rivedi online la puntata di #ospedalerisponde dedicata alla riabilitazione post ictus con ospite il responsabile dell'unità operativa di riabilitazione Giuseppe Galardi.
IL DIRETTORE VIRGILIO: NOSTRO OSPEDALE SEMPRE PIÙ QUALIFICATO IN ONCOLOGIA
Eseguiti alla Fondazione Giglio di Cefalù i primi cinque interventi di asportazione di tumori al fegato per via laparoscopica con l’innovativa tecnica della fluorescenza o del verde di indocianina.
L’indocianina è una sostanza, innocua per l’organismo, che viene iniettata al paziente 24 ore prima dell’intervento e consente di identificare nel fegato, con precisione, il tumore.
“La resezione epatica, grazie ad una apposita apparecchiatura – spiega il responsabile della chirurgia del Giglio, Marcello Spampinato - viene guidata dalla “fluorescenza” e l’asportazione del tumore viene completata evitando di lasciarne residui, soprattutto in prossimità dei margini di resezione. La indocianina – evidenzia il chirurgo - passa attraverso i tessuti del corpo e viene trattenuta solo nell’area attorno al tumore primitivo o alle metastasi”.
“Uno straordinario passo avanti nella lotta ai tumori del fegato – afferma il direttore generale Vittorio Virgilio – che vede l’ospedale di Cefalù sempre più qualificato nella vocazione oncologica e protagonista nell’acquisizione di tecnologie e tecniche all’avanguardia”.
“Il colorante utilizzato – tiene a sottolineare Spampinato - permette ai chirurghi di scoprire anche piccole metastasi non visibili a TC e risonanza magnetica preoperatorie. Siamo una delle prime equipe chirurgiche in Italia - conclude Spampinato – ad utilizzare questa recentissima innovazione tecnologica sul fegato”.
I casi eseguiti al Giglio di Cefalù saranno presentati al congresso mondiale di chirurgia epato- bilio-pacreatica che si terrà a Ginevra, in Svizzera, a settembre 2018.
“L’unità operativa complessa di chirurgia generale della Fondazione Giglio si colloca così nel panorama nazionale ed internazionale di eccellenza in chirurgia epato-bilio-pancreatica”.
2 vl/com 2018
La riabilitazione da ictus cerebrale sarà al centro della puntata di #ospedalerisponde di mercoledì 14 febbraio, alle ore 15.30, in diretta sulla nostra pagina Facebook.com/ospedalegiglio
A spiegare cosa e quando intervenire sarà il responsabile dell'unità operativa di riabilitazione, Giuseppe Galardi. In particolare si parlerà del recupero degli aspetti motori e cognitivi, dei tempi della riabilitazione e quindi delle prospettive di recupero. E, inoltre, dell'approccio multidisciplinare.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dalla direzione comunicazione e ufficio stampa della Fondazione Giglio, diretto da Vincenzo Lombardo.
Come sempre si può intervenire dai commenti del video in diretta su Facebook.
Rivedi online la puntata di #ospedalerispondel del 1 febbraio 2018 dedicata al cuore: batte sempre bene? con Gabriele Giannola responsabile del servizio di aritmologia della Fondazione Giglio.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dalla direzione comunicazione e ufficio stampa della Fondazione Giglio.
Buona visione!
Ricorre sabato 10 febbraio la XXVI Giornata mondiale del malato e anche quest'anno la Fondazione Giglio di Cefalù ospiterà una conferenza su "Ospedale e medicina del territorio ed approccio integrato alla salute".
Il simposio che si terrà nella sala conferenze della Fondazione Giglio, alle ore 9, è organizzato in collaborazione con l'Associazione medici Madoniti, la Diocesi di Cefalù, l'Ufficio Pastorale della Salute e l'Amci della Diocesi di Cefalù.
L'apertura del lavori sarà salutata dall'intervento del vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella. Previsti gli interventi dei medici Marcello Spampinato, Tindaro Iraci, Ildebrando D'Angelo, Giuseppe Rotondo, Michele Andrea Mazzola, Massimiliano Spada, Rita Zafonte e Gaetano Buccheri, quest'ultimo responsabile del distretto sanitario di Cefalù. Monsignor Sebastiano Scelsi, cappellano dell'ospedale, terrà una relazione sulla fragilità dell'anziano ed il valore della vita.
La tavola rotonda è moderata da Filippo Boniforti e Pino Intravici. Il corso consente di maturare 4 credici ECM validi per la formazioni continua dei medici.
Sempre in occasione della giornata del malato, il vescovo Manzella, nel pomeriggio, alle ore 17, celebrerà nella chiesa di SS. Salvatore alla Torre (via Roma, 90 a Cefalù) la funzione eucaristica.
L'obiettivo del simposio. Responsabili scientifici Ildebrando D'Angelo e Marcello Spampinato
L'obiettivo del corso è favorire l’integrazione tra ospedale- territorio. L’Ospedale non può funzionare bene se il Territorio non funziona e viceversa.
Questo tema nasce dalla volontà di avvicinare gli operatori sanitari del microcosmo ambulatoriale alla Clinical Governance, per colmare il divario comunicativo presente all’interno delle burocrazie professionali al fine di migliorare la qualità dei servizi.
L’Ospedale deve servire per l’acuzie, il ricovero è limitato a pochi giorni, poi il paziente torna nell’altro grande ospedale che è il Territorio e spetta al medico curante seguirlo. Per poter fare questo è necessaria una forte integrazione Ospedale – Territorio e una efficiente rete di servizi che garantisca al cittadino la continuità delle cure, ponendolo al centro del percorso assistenziale.
L’integrazione è una necessità del sistema, sono necessari profondi cambiamenti; per la medicina del territorio e per il SSN nel suo complesso non potrà esserci un vero salto di qualità senza una vera integrazione con l’ospedale.
La Medicina Generale deve passare da una “medicina di attesa” a una “medicina di iniziativa”, intervenendo prima dell’insorgenza della malattia o controllando il danno, quando è presente e si è cronicizzato.
La gestione delle cronicità richiede nuovi approcci, per meglio garantire la Continuità delle cure e l’integrazione Ospedale–Territorio.
Per le adesioni inviare una richiesta di partecipazione a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il cuore batte sempre bene? E’ la domanda che #ospedalerisponde porrà nella puntata di giovedì 1 febbraio, alle ore 15.30, al dottor Gabriele Giannola responsabile del servizio di aritmologia e elettrofisiologia della Fondazione Giglio di Cefalù.
In particolare si parlerà di aritmia cardiaca e di frequenza cardiaca, delle procedure per far tornare a “battere” correttamente il cuore e di innovazione tecnologica apportata anche dai nuovi defibrillatori e pacemaker. Giannola spiegherà quando occorre impiantare il primo o il secondo e illustrerà le tecniche impiegate. Si parlerà anche di decesso improvviso per aritmia.
#ospedalerisponde va in onda in diretta sul profilo Facebook della Fondazione Giglio e si può intervenire ponendo delle domande al medico ospite della puntata.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dalla direzione comunicazione e ufficio stampa della Fondazione Giglio, diretta da Vincenzo Lombardo
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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