"Burundi: immagini dal cuore d'Africa"
La "galleria del vento" adiacente l'ingresso dell'ospedale di Cefalù ospita una permanente con delle immagini fotografiche realizzate dal giornalista Vincenzo Lombardo e dall'ingegnere Giuseppe Franco, nella prima missione umanitaria del Burundi.
Burundi: immagini dal cuore d'Africa foto di Vincenzo Lombardo e Giuseppe Franco.
Le immagini di questa mostra, inaugurata il 26 aprile del 2010, raccontano un viaggio all'interno del Burundi, uno dei più piccoli stati del "continente nero" che copre una superfice di appena 28 mila km quadrati, Di contro è circondato da paesi molto vasti come la Tanzania e la Repubblica Democratica del Congo e il piccolo Rwanda. Ma soprattutto è la terra dei grandi laghi su tutti il Tanganyika, il più lungo al mondo con oltre 600 chilometri di costa.
I confini con questi stati ne disegnano un cuore, un cuore ferito da uno sviluppo mancato che richiede oggi ancor di più un grande impegno di tutto il pianete.
Le immagini scattate da Vincenzo Lombardo, direttore della comunicazione del San Raffaele Giglio, e da Giuseppe Franco, responsabile dei sistemi informativi, danno uno spaccato seppur sintetico di questo Paese dove la gente e i bambini, davvero tanti, non hanno mai perso il sorriso e la speranza, dove la natura ha donato paesaggi rigogliosi unici e incantevoli che si perdono nell'orizzonte di quel "mare" di acqua dolce che il lago Tanganyka. La cui spiaggia, a volte al tramonto, è attraversata dagli ippopotami.
Resta questa un'immagine unica in un paese la cui povertà diventa miseria e sottosviluppo.
Non è stato difficile, per la prima missione umanitaria del San Raffaele Giglio, tenutasi a febbraio, nel Paese Africano, imbattersi in questa ingiustificabile contraddizione.
Alla missione hanno preso parte, oltre agli autori deli "scatti", il presidente della Fondazione San Raffaele Giglio, Stefano Cirillo, e il responsabile del Pronto soccorso Rosario Squatrito.
In lungo e largo la delegazione del San Raffaele Giglio ha potuto visitare ospedali, dispensari, ambulatori, scuole, visionare progetti e constatare la generosità di tanta gente che da ogni parte del mondo porta il proprio contributo alla crescita di questo "cuore d'Africa".
Ed ecco che questo foto mostrano i volti dei bambini di Bubanza, di Ruyigi, di Gitega, i paesaggi delle altre province di Cibitoke, Rutana, della capitale Bujumbura, sino all'incontro con il presidente della Repubblica del Burundi, Pierre Nkurunziza.
La Fondazione San Raffaele Giglio anche attraverso questa mostra, ha scelto di sostenere la vita e lo sviluppo di questo paese.
Grazie a chi ha sostenuto o sostiene con il San Raffaele Giglio l’impegno umanitario per lo sviluppo sanitario del Burundi . Solidarietà senza confini!
Grazie a:
![]() |
Regione Siciliana Dipartimento della Programmazione |
![]() |
Credito Siciliano Cefalù |
![]() |
Istituto comprensivo "G.B. Cinà" Campofelice di Roccella e Lascari (PA) |
Sostieni l'impegno umanitario del San Raffaele Giglio per il Burundi.
Fai una donazione e dona una speranza alle mamme e ai bambini del mondo per una solidarietà senza confini!
Coordinate bancarie Iban:
IT 32 L0301943260000008005503
Per le donazioni internazionali:
BIC/SWIFT: RSANIT3P
Per maggiori informazioni scrivi a:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nell'ambito dei progetti di sostegno sanitario internazionale, la Fondazione San Raffaele di Cefalù ha intrapreso un'attività umanitaria volta al supporto dello sviluppo sanitario della Provincia di Ruyigi in Burundi e in particolare all'apertura dell'Ospedale Ibitaro Cimpaye Sicilia (il cui significato è "Dono di Dio") costruito con fondi della Regione Siciliana nel 2005 e rimasto incompiuto.
L'ospedale è stato ultimato e aperto a giugno 2012 grazie all'intervento del "San Raffaele Giglio" e al supporto economico della Regione Siciliana.
L'obiettivo del progetto è stata la realizzazione di un'area materno-infantile e un'area di emergenza al fine di migliorare le condizioni di salute della popolazione di Rusengo e ridurre la mortalità materno – infantile che, nel piccolo stato africano, è tra le più alte al mondo.
Il progetto è stato fortemente caldeggiato dal Presidente della Repubblica del Burundi, Pierre Nkurunziza, dal Presidente dell'Associazione internazionale umanitaria per le terre d'Africa, Mons. Serapion Bambonanire e dal vescovo di Ruyigi, prima mons. Joseph Nduhirubusa, poi dal suo successore.
La proprietà dell'ospedale è infatti della Diocesi di Ruyigi. Abbraccia un bacino di utenza pari a 300.000 persone. Si trova in una terra di missione e in uno dei Paesi più poveri del mondo.
La Fondazione ha realizzato le reti idriche, fognarie ed elettriche del tutto inesistenti nella struttura ospedaliera. Ha, inoltre, attrezzato di tecnologie sanitarie l'area di emergenza, gli ambulatoriali, le degenze ed arredato l'intero ospedale. Sono stati, inoltre, inviati per brevi periodi medici e ginecologi dell'ospedale di Cefalù per la formazione.
Le autorizzazioni sanitarie sono arrivate a giugno del 2012.
Sono stati aperti e inaugurati i reparti di maternità, pediatria, terapia intensiva neonatale, medicina e chirurgia, nonché il laboratorio analisi e la farmacia generale.
Ufficio Stampa | |
![]() |
+39 0921 920 683 |
![]() |
+39 0921 920 413 |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
![]() |
@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.