“Siamo ben lieti di questi controlli e dell’attenzione che le autorità preposte stanno ponendo nella vigilanza alla corretta somministrazione dei vaccini ai cittadini in target”. Lo afferma il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano che, tiene a sottolineare che “al Giglio sono stati somministrati vaccini, in questa seconda fase, dopo quella riservata ai sanitari, solo ai pazienti over 80 prenotati attraverso la piattaforma nazionale. E, nei pochi casi di mancata presentazione dell’utente, il vaccino è stato somministrato ai pazienti over80 ricoverati”.
12 vl/com
Si avvisano gli utenti che è stato interrotto il trafficio viario sulla S.S. 113 in località Ogliastrillo, subito dopo l'uscita dell'autostrada Palermo-Messina al bivio di Mazzaforno.
Pertanto per chi proviene da Palermo, per raggiungere la Fondazione Giglio, occorre uscire dall'autostrada allo svincolo successivo Castelbuono-Pollina e imboccare la statale 113 in direzione Cefalù.
L'interruzione, informa il Comune di Cefalù, assunta dall'Anas, è dovuta al cantiere di contrada Ogliastrillo per il raddoppio del binario ferrato.
E’ stato sottoscritto un accordo quadro tra la Fondazione Giglio di Cefalù, l’Ismett di Palermo e UPMC, il partner americano dell’Istituto Mediterraneo, per sviluppare percorsi di cura e diagnostico-terapeutici virtuosi per “ottimizzare l’efficacia delle prestazioni rese da entrambi”. Il campo di collaborazione riguarderà le patologie oncologiche addominali e toraciche.
La prima iniziativa ad essere avviata è un percorso formativo con il trasferimento di Know how dall’Ismett al Giglio sulla metodica di endoscopia denominata ecoendoscopia. Responsabile del programma è il dottor Mario Traina che dirige l’Unità di endoscopia e gastroenterologia dell’Ismett unitamente al dottor Dario Raimondo, responsabile dell'unità operativa di endoscopia e gastroenterologia del Giglio.
“Una tecnica – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – che mancava nella nostra offerta sanitaria e che grazie alla collaborazione e sinergia che si svilupperà con Ismett potremo offrire ai nostri pazienti. Un obiettivo importante – ha aggiunto Albano - per un ospedale a vocazione oncologica ed una sfida che ci siamo posti avviando significativi investimenti in nuove tecnologie”.
Ad illustrare le tappe formative sono stati, durante la presentazione l'endoscopista Dario Raimondo (“un percorso a tappe: dall’osservazione, alle procedure in affiancamento sino al trattamento come primo operatore e in autonomia dei pazienti”) e Ilaria Tarantino, ecoendoscopista di Ismett e referente del progetto. Presenti, all’incontro di avvio del percorso formativo, il direttore sanitario Salvatore Vizzi e il direttore amministrativo Gianluca Galati.
L’ecoendoscopia è una tecnica che tiene insieme due metodiche: l’endoscopia tradizionale e l’ecografia ad alta risoluzione sia della parte del lume gastroenterico e sia di tutte le strutture e organi adiacenti al tubo digerente.
“Non solo – ha spiegato Ilaria Tarantino – questa metodica ci consente lo studio delle pareti gastroenteriche, così come siamo abituati con l’ecografia tradizionale, ma anche di studiare tutte le patologie correlate a lesioni che si possono evidenziale adiacenti al lume gastrointestinale: mediastino, addome e pelvi”.
E’, inoltre, una metodica che ha doppia valenza sia diagnostica che terapeutica. “Nell’ultimo decennio – ha aggiunto Tarantino - si è ampliato quest’ultimo interesse che si estrinseca in più interventi che vanno dal trattamento delle raccolte pari-pancreatiche, ai drenaggi biliari per via ecoendoscopica nei pazienti in cui non è possibile eseguire la procedura Ercp, ai drenaggi con colecistiti acute sino a vere e proprie anastomosi gastroenteriche che erano, sino a pochissimo tempo fa, di appannaggio chirurgico”.
La prima procedura ecoendoscopica sarà effettuata mercoledì prossimo, al Giglio di Cefalù, con il supporto della dottoressa Tarantino di Ismett.
11 VL/com 2021
Sono aperte le iscrizione al corso online gratuito di accompagnamento alla nascita curato dall'unità operativa di ostetricia e ginecologia della Fondazione Giglio.
Il corso è consigliato per le future mamme già alla 28 esima settimana di gravidanza.
Per iscriversi occorre contattare il numero ☎️ 0921920642
Sono state programmata per sabato 27 e domenica 28 marzo le prossime sedute di #CardioTC esame che consente di studiare, nel tempo di un battito del cuore, le coronarie e non solo.
Ad effettuare le sedute sarà l'equipe diretta dal dottor Gianluca Pontone direttore del Dipartimento Imagin cardiovascolare del Centro Monzino di Milano.
La CardioTC si può prenotare sia in convenzione con il SSN che in regime libero professionale.
Il numero dedicato per le sole prenotazioni CardioTC è ☎️ 0921920658 dal lunedì al venerdi dalle ore 8 alle ore 18.
Per saperne di più visita la pagina dedicata.
E’ stato istituito alla Fondazione Giglio di Cefalù, con delibera del Consiglio di Amministrazione, il premio commemorativo “Giovanni Cristofaro”, infermiere coordinatore dell’emodinamica scomparso, prematuramente, all’età di 48 anni lo scorso 30 novembre.
“E’ un premio ma anche un messaggio – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - per tutta la comunità per ricordare una persona speciale che si è sempre distinta nel suolo lavoro”. “C’è stata tanta emozione durante i lavori del Cda – ha aggiunto Albano – quando ne è stata decisa l’istituzione”.
Presenti alla presentazione del premio anche i componenti del Cda, Salvatore Curcio e Domenico Porretta, il direttore amministrativo Gianluca Galati oltre alla moglie di Giovanni Cristofaro, Maria Grazia Messina, infermiera del Giglio, con i due figli.
Il premio verrà assegnato annualmente e sarà suddiviso in due categorie: premio miglior infermiere “Memorial Giovanni Cristofaro” e premio miglior dipendente dell’anno.
A scegliere il vincitore saranno tutti i dipendenti della Fondazione Giglio attraverso un voto elettronico. I vincitori riceveranno un rimborso spese di euro 1.500 finalizzati ad attività formativa. La cerimonia si terrà il 30 novembre nel giorno in cui è venuto a mancare Cristofaro.
“Sarà un giorno per il ricordo ma anche di festa” ha rilevato la responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara sottolineandone “saggezza e professionalità” .
Per il responsabile della cardiologia Tommaso Cipolla “in Giovanni c’era la somma di tante qualità semplici ma alla base del buon funzionamento di una squadra”.
Commosso l’intervento della moglie Maria Grazia Messina “Giovanni ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutto l’ospedale. E’ motivo di grande orgoglio per me e per i miei figli”.
10 VL/com 2021
“Non ci sono turni estenuati e al di fuori delle regole contrattuali per il personale sanitario della Fondazione Giglio di Cefalù”. Lo afferma la direzione strategica della Fondazione Giglio smentendo le affermazioni del segretario aziendale della Fials “del tutto prive di fondamento”, ribadiscono. “Per cui – aggiunge la direzione strategica – procederemo a tutela dell’immagine della Fondazione nelle sedi opportune”.
In merito all’infermiera coinvolta nell’incidente stradale, al termine del turno di lavoro, la Fondazione sottolinea “che l’infermiera, a cui viene augurata una pronta guarigione” non veniva da alcun doppio turno ma che aveva lavorato dalle ore 7 alle ore 14 e che nella settimana aveva svolto regolari 36 ore di servizio e goduto, in questo mese, di una settimana di ferie”.
9 VL/com 2021
Ha preso il via alla Fondazione Giglio di Cefalù la campagna di vaccinazione anti covid-19 per gli "over80".
Il primo paziente ad essere vaccinato è stato un uomo di 89 anni Fortunato Assolvi di Ventimiglia di Sicilia. Ad accompagnarlo il genero Domenico Lo Cascio. “Sente la mancanza dei nipoti – riferisce il genero - che non può abbracciare da 4 mesi. Aspettavamo questo momento”.
La seconda paziente a ricevere il vaccino è stata una signora di Lascari Marina di Vittorio 81 anni. A somministrare il vaccino ha trovato il suo ex sindaco il dottor Giuseppe Abbate, medico in pensione, che ha offerto la sua disponibilità a far parte dei “medici vaccinatori”. “E’ stata una piacevole sorpresa”, ha commentato la signora.
Al taglio del nastro della campagna di vaccinazione per gli “over 80”, al Giglio di Cefalù, anche i fratelli Martorana: Giuseppa con le sue 90 primavere e Ottavio (80 anni) con la cugina Giovanna di 82 anni. “Siamo venuti in macchina da Isnello, centro delle Madonie – ha detto Ottavio Martorana. Mi sono messo alla guida, ho portato tutta la famiglia qui dopo aver prenotato tramite il numero verde del portale. E, dopo il vaccino – ha aggiunto il signor Ottavio – mi sento più rinvigorito”.
Tra i primi vaccinati, a Cefalù, c’è anche una signora di Marsala che ha scelto il giorno del suo compleanno per aver somministrato la dose e la signora Lucia, di 80 anni, che nella sua lunga vita non aveva mai ricevuto una iniezione.
“Abbiamo letto nei volti dei nostri pazienti – ha detto il presidente Giovanni Albano – tanto entusiasmo. C’è il desiderio di riprendere la vita tra la famiglia, di abbracciare i nipoti, di tornare ad essere nonni a tempo pieno. Ringrazio quanti stanno offrendo il loro contributo per organizzare al meglio la vaccinazione dei nostri “over80”.
La Fondazione Giglio per la campagna di vaccinazione ha messo in campo una task force di 25 unità tra medici vaccinatori, infermieri, amministrativi, informatici, i volontari delle Giubbe D’Italia, della Croce Rossa Italiana oltre a due medici legali e medici vaccinatori del Distretto Sanitario 33.
Nella prima giornata dedicata agli "over80" a ricevere il vaccino della Pfizer saranno in 78.
8 VL/com 2021
Nonostante le avversità e gli impegni per le strutture sanitarie dettati dal Covid-19 non si arrestano gli investimenti in tecnologia della Fondazione Giglio di Cefalù pronta ad ampliare sempre più i servizi sanitari ad un’utenza crescente.
“Da due anni – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, presentando la struttura – lavoriamo sul modello di sviluppo e di organizzazione della breast unit, ovvero unità di senologia, dove la paziente viene condotta per mano dalla diagnosi alla cura”.
Il riconoscimento della Breast Unit della Fondazione Giglio è arrivato a gennaio del 2020 con decreto dell’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Stamani, al Giglio, è stata presentata l’unità di senologia alla presenza del vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante (“tanti sacrifici e tanti investimenti realizzati – ha detto il presule - affinché l’ospedale sia sempre più centro dove la gente ritrovi la speranza”), e delle istituzioni locali. Il vice sindaco di Cefalù, Vincenzo Terrasi, si è detto “orgoglioso di questi nuovi risultati raggiunti dal Giglio. Per il territorio qualcosa di speciale”.
L’Unità multidisciplinare di senologia “Breast Unit” prende in carico la paziente dalla fase della diagnosi alla terapia chirurgica, medica-oncologica, radioterapica, alla riabilitazione, al follow up, sino alla fase delle cure palliative. E’ un modello organizzativo composto da specialisti delle unità operative di radiologia, chirurgia, oncologia medica, anatomia patologica, medicina nucleare, psicologia clinica e fisiatria. Si avvale della collaborazione esterna di specialisti di chirurgia plastica e dei medici di radioterapia nonché della consulenza del centro di genetica per le pazienti a rischio eredo familiari per il tumore della mammella e dell’ovaio.
Dal via libera alla senologia del Giglio - ha aggiunto Albano - abbiamo lavorato sull’individuazione delle migliori risorse umane e tecnologiche”.
Presentato, nel corso della conferenza, anche il nuovo mammografo digitale Selenia Dimensions (dell’azienda Hologic). Una macchina che consente la ricostruzione delle immagini volumetriche tridimensionali della mammella (tomosintesi) con una più agevole identificazione delle lesioni espansive ed in grado di effettuare l’esame mammografico anche con la somministrazione del mezzo di contrasto (Cesm).
“La mammografia con mezzo di contrasto – ha sottolineato il responsabile della Breast Unit, Ildebrando D’Angelo – ha una sensibilità pari a quella della risonanza magnetica mammaria con una specificità pari o superiore alla stessa. Ci permette di fare delle valutazioni aggiuntive soprattutto in quei pazienti che soffrono di claustrofobia o obesi con difficoltà a sottoporsi alla RM”.
L’apparecchiatura sarà ampliata, entro febbraio, con un sistema di biopsia stereotassico della mammella col tavolo per le biopsie in posizione prona.
“Il tavolo per le biopsie stereotassiche – ha spiegato l'oncologo-radiologo senologo Ildebrando D’Angelo – ci permetterà di poter effettuare sia la parte diagnostica che terapeutica su lesioni non palpabili quali esempio le microcalcificazioni (difficilmente rintracciabili con la sola ecografia) o di realizzare un più corretto centraggio pre-operatorio delle lesioni non palpabili tramite il posizionamento di “repere metallico“ che potrà guidare il chirurgo per escissioni quanto più precise e limitate”.
La Breast Unit nel 2020 ha eseguito circa 3000 mammografie e altrettante ecografie, oltre 250 procedure di radiologia interventistica senologica. Il team multidisciplinare ha discusso i casi clinici di 160 pazienti, la gran parte delle quali prese in carico dall’unità opetativa di oncologia medica, e, tra queste, 120 avviate a trattamento chirurgico presso la Fondazione Giglio.
La tecnologia – ha concluso il presidente Albano – ha consentito a questa struttura di essere al passo coi tempi”.
La Breast unit del Giglio oltre ad un ecografo top di gamma, di cui si è già dotata a breve, avrà nelle disponibilità un software di archiviazione e gestione dati denominato “databreast", certificato Eusoma, per condividere la casistica a livello nazionale ed internazionale, mentre si appresta ulteriormente all’acquisto di un software per l’upgrade della risonanza magnetica nucleare.
Il vescovo di Cefalù Marciante ha voluto sottolineare, benedicendo la nuova macchina, con due esempi “l’eccezionalità dell’opera che si fa a favore delle donne curando il seno simbolo della sorgente delle vita. Non c’è uomo o donna che non abbia preso il latte del seno della donna, occuparsene – ha aggiunto - significa occuparsi della fonte della vita. L’altro esempio è quello di Sant’Agata a cui sono stati esportati in maniera violenta i seni. Sant’Agata capisce cosa vuol dire per una donna avere un male e in modo particolare in questa parte del corpo, delicata, appunto in cui si allattano i bambini”.
Il vescovo ha donato alla Breast Unit un iconografica di Sant’Agata.
7 VL/com 2021
Link per il download immagini da we transfer (valido sino al 23 febbraio)
https://we.tl/t-SAy53uAqSN
Include:
Fondazione Giglio - Breast Unit.mp4
600 MB
SHORT TRAILER 38''.mp4
40 MB
Video Grezzo no logo, no musica,no titoli.mp4
600 MB
grezzo Mammografia Giglio Cefalù interiviste Albano, D'Angelo, Marciante.mp4
400 MB
Servizi chiusi presentazione Breast unit con logo e senza
Link https://we.tl/t-wKhtsOTcHS (link scade il 23 febbraio)
Sarà presentata domani (martedì 16) alle ore 10 la Breast Unit della Fondazione Giglio con la nuova acquisizione di un mammografo 3D che consente anche di effettuare l’esame con il mezzo di contrasto.
Le nuove realizzazioni saranno illustrate dal presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano. Interverrà il vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante.
Diretta sulla pagina facebook della Fondazione Giglio (facebook.com/ospedalegiglio)
6 VL/com 2021
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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