IL VESCOVO MARCIANTE: “I MEDICI SONO I NUOVI SAMARITANI”
La Diocesi di Cefalù si mobilita per sostenere “i nuovi samaritani”, ovvero i sanitari in prima linea nella lotta al Coronavirus della Fondazione Giglio di Cefalù, come li ha definiti il vescovo della Diocesi mons. Giuseppe Marciante.
In un cordiale colloquio telefonico con il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, il vescovo Marciante ha voluto manifestare l’aiuto della Diocesi per l’ospedale acquistando e donando 2 ventilatori polmonari per la terapia intensiva e non solo. Ai respiratori si aggiungeranno 5000 mascherine per il personale sanitario del Giglio e altre 2000 per le associazioni impegnate nel territorio della Diocesi per assistere i più deboli.
“E’ un gesto straordinario - ha detto il presidente Albano - che ci emoziona e ci fa comprendere come l’unità di una comunità è la vera forza per vincere la sfida contro il Coronavirus. Mi sento di esprimere la nostra più profonda gratitudine, a nome dei sanitari e dei pazienti, al vescovo Marciante e all’intera diocesi di Cefalù. E’ questo un aiuto concreto che ci consentirà di assistere più pazienti”, ha chiosato il presidente.
“La prima lotta al virus - ha sottolineato monsignor Marciante - è la solidarietà. Il virus si sconfigge con la solidarietà: anche stare a casa è, oggi, un gesto di solidarietà.
Ognuno deve fare la sua parte - ha aggiunto il prelato - per poter dare qualcosa a chi viene colpito dal virus. La nostra Diocesi - ha affermato il vescovo - si è sentita chiamare in causa in questa battaglia per la vita e anche noi abbiamo deciso di collaborare con l’ospedale per curare gli ammalati”.
Il vescovo ha, infine, “voluto ringraziare il personale sanitario ribadendo che “sono i nuovi samaritani in questa grave situazione che vive il mondo”.
La Diocesi di Cefalù per concretizzare la donazione anche delle mascherine, fa appello alle ditte produttrici di farsi avanti - contattando direttamente la curia (tel. 0921-926384) per definire l’acquisto.
21 vl/com 2020
Il vescovo eletto di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, sabato 14 aprile alle ore 15, farà precedere l’ingresso in Diocesi per l’inizio del cammino pastorale da un saluto e una visita ai pazienti della Fondazione Giglio di Cefalù.
Ad accoglierlo saranno i vertici della Fondazione Giglio, il presidente del Consiglio di Amministrazione, Giovanni Albano, e il direttore generale Vittorio Virgilio, unitamente al cappellano dell’ospedale monsignor Sebastiano Scelsi.
Nella hall di ingresso dell’ospedale sono previsti gli indirizzi di saluto con un momento di preghiera. Poi la visita di alcuni reparti.
Monsignor Marciante, aveva voluto anticipare nel primo messaggio inviato alla Diocesi, subito dopo la nomina del Santo Padre, il suo saluto agli ammalati. “Il primo saluto - scrisse il presule - lo riservo a tutti coloro che soffrono o per malattia o per povertà. Presto vorrei conoscervi e ascoltare il vostro autorevole Magistero”. Ed aveva “chiesto ai Direttori, al personale sanitario e ai cappellani dell’Ospedale Giglio di Cefalù e Madonna dell’Alto di Petralia Sottana di dare una carezza a tutti gli ammalati portando la tenerezza del Vescovo”.
Sabato 14 aprile sarà lo stesso vescovo ad offrire un gesto di vicinanza a chi soffre.
Dopo la visita al Giglio il neo vescovo di Cefalù, alle ore 16,30 sarà accolto dalle autorità cittadine e del territorio in piazza Garibaldi per poi recarsi alle ore 17 in Cattedrale per la solenne concelebrazione eucaristica e l’inizio del ministero pastorale.
Per la cronaca alle ore 12 monsignor Marciante, all’arrivo a Cefalù, si recherà al Santuario di Gibilmanna per l’affidamento alla madonna.
La visita al Giglio di Cefalù sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina della Fondazione Giglio.
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.