GLI INTERVENTI INTERESSERANNO LA CHIRURGIA GENERALE E L’UROLOGIA
Le sale operatore della Fondazione Giglio di Cefalù saranno aperte anche il sabato per abbattere le liste d’attesa in chirurgia generale e urologia.
Lo ha reso noto il presidente della Fondazione, Giovanni Albano, che con il coordinamento del vice direttore sanitario, Salvatore Putiri, ha redatto un progetto per l’azzeramento, in pochi mesi, delle “attese” per gli interventi di piccola e media chirurgia.
“Si parte da subito – ha anticipato Albano – che ha ringraziato gli operatori sanitari e l’equipe di sala operatoria per la piena disponibilità offerta. E’ una attività che guarda, soprattutto alle aspettative di risposta sanitaria attese dal territorio”.
Gli interventi di chirurgia generale interesseranno colecisti, ernie e l’area della proctologia, mentre, in urologia sono state programmate sedute operatorie di chirurgia oncologica minore dell’apparato genito - urinario.
Nel corso dell’incontro settimanale con i responsabili delle unità operative il presidente Albano ha anche anticipato che sono state definite nuove iniziative per la chirurgia della tiroide e vascolare e che è stato rinnovato l’intero strumentario della vascolare.
19 vl/com 2018
DOMENICA 16 SETTEMBRE CELEBRERÀ LA MESSA IN OSPEDALE
Il vescovo della Diocesi di Cefalù, Giuseppe Marciante, tornerà a incontrare, domenica 16 settembre, in occasione della Festa di San Pio, i pazienti della Fondazione Giglio.
L’arrivo del presule è previsto per le ore 16 per la visita nei reparti accompagnato dal vice direttore sanitario Salvatore Putiri, dal dottor Michele Andrea Mazzola e dal cappellano dell’ospedale mons. Sebastiano Scelsi.
Alle ore 18 presiederà la celebrazione eucaristica all’aperto nello spazio antistante l’ingresso dell’ospedale. La celebrazione si concluderà con la fiaccolata sino alla statua di Padre Pio e con la distribuzione del pane benedetto.
In programma un intervento musicale curato dalla banda “Vincenzo Maria Pintorno”.
Il programma della Festa di San Pio prevede per sabato 15 settembre un’altra occasione di preghiera con la santa messa, alle ore 17, celebrata da mons. Scelsi nella cappella dell’ospedale.
18 vl/com 2018
IL PRESIDENTE ALBANO: ORGOGLIOSI DEL SUO SUPPORTO, PUNTEREMO MOLTO SULLA RICERCA
Riccardo Dalla Favera, direttore del Cancer genetic center della Columbia University supporterà la Fondazione Giglio e in particolare il nascente laboratorio di genetica molecolare per l’attività di ricerca. Lo ha reso noto il presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano, che lo ha accolto a Cefalù presentandogli la Fondazione siciliana.
“Ci siamo intrattenuti – ha sottolineato il presidente Albano – per disegnare un percorso di collaborazione nell’attività di ricerca del nostro Istituto. La ricerca sarà uno degli elementi distintivi della Fondazione Giglio. Poter annoverare nella nostra squadra un professionista considerato un riferimento mondiale nello studio biologico e genetico dei tumori è per noi motivo di grande orgoglio”.
Dalla Favera, classe 1951, dal 1989 è docente e direttore dell’Institute for Cancer Genetics Columbia University di New York. Ha messo la firma su ricerche pionieristiche sui geni del cancro e sui linfomi.
17 vl/com 2018
Nella foto il presidente Giovanni Albano e Riccardo Dalla Favera.
Il 15 e 16 settembre torna la ricorrenza della Festa di San Pio dedicata al frate di Pietrelcina.
In questa occasione il vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, tornerà a fare visita agli ammalati e celebrerà, domenica 16 settembre, alle ore 18, presso la Fondazione Giglio, la funzione eucaristica.
Ecco il programma predisposto dal comitato organizzatore.
sabato 15 settembre
domenica 16 settembre
Si procederà alla distribuzione del pane benedetto ai presenti e al sorteggio di acluni oggetti sacri. Interverrà la banda musicale "Vincenzo Maria Pintorno".
illustrato stato dell’arte e progetto di rilancio
Il bilancio sullo stato dell’arte e l’invito alla condivisione del progetto di rilancio della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù è stato al centro del primo incontro tra il presidente Giovani Albano e le organizzazioni sindacali. L’incontro si è tenuto nella sede della Fondazione.
Tutte presenti le sigle rappresentate al “Giglio”: la Cgil Fp, la Cisl Fp, la Uil Fpl, la Ugl, la Fials Confsal, Confintesa Sanità e Cimo.
Il presidente Albano ha illustrato il percorso, fatto di concerto con la Regione Siciliana, che ha ridisegnato la governance della Fondazione.
“Il progetto di rilancio del Giglio – ha detto il manager – è in linea con quanto l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, ha previsto nell’atto di indirizzo dell’Istituto”.
“Superate e gestite in piena estate le emergenze più immediate – ha aggiunto il presidente – legate alla carenza di anestesisti e alla messa a regime delle prestazioni di anatomia patologica, oggi stiamo lavorando a una piattaforma per l’innovazione digitale dell’Istituto, che interesserà tutti i reparti, e sull’acquisizione di nuove tecnologie e nuove professionalità.Obiettivo a breve termine – ha rilevato Albano - è anche l’apertura della nuova unità di risveglio con sedici posti letto.
Procederemo, inoltre, alla conferma, con contratti a tempo indeterminato, del personale sanitario. E, ci attiveremo per coinvolgere tutto il personale nel processo di crescita dell’istituto”.
Il presidente ha, infine, ringraziato le organizzazioni sindacali per lo spirito propositivo con cui hanno preso parte al primo incontro anticipando di voler seguire e partecipare personalmente ai prossimi tavoli sindacali che saranno calendarizzati”.
16 vl/com 2018
dal Giornale di Sicilia del 29.08.2018
di Giuseppe Spallino
SANITÀ. All'ospedale Giglio l'incremento riguarda soprattutto gli stranieri. Albano, presidente della Fondazione: «Certi medici non hanno esitato a tornare dalle ferie.
Cefalù, numeri da record al pronto soccorso
Già 2.800 accessi ad agosto. E nei primi otto mesi dell ' anno presi in carico gli stessi pazienti in codice rosso del 2017
CEFALÙ ··· Sono stati 2.800 gli accessi registrati al pronto soccorso della Fondazione «Giuseppe Giglio» di Cefalù nel solo mese di agosto con una punta di 127 pazienti, presi in carico dalla struttura sanitaria, in un solo giorno. La media giornaliera è stata di circa 90 accessi.
Il pronto soccorso della cittadina normanna registra ogni anno tra 24 mila e 25 mila accessi. Nei primi otto mesi del 2018 sono stati superati i 17.000 accessi, un incremento rispetto all'anno precedente di circa il 3 per cento.
In questi mesi estivi l'incremento riguarda soprattutto i turisti stranieri, per esempio il mese scorso ha fatto cronaca la vicenda della turista svedese in visita al Parco della Rocca che a metà sentiero ha perso l'equilibrio ed è scivolata procurandosi una frattura alla caviglia destra, fortunatamente salvata dai volontari della protezione civile «I care», dai medici del 118 e dai tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della stazione di Palermo-Madonie.
Inoltre per quanto riguarda le cause che portano i pazienti a ricorrere al presidio sanitario, il pronto soccorso registra di tutto, dalla in sufficienza respiratoria alla traumatologia all'infarto. In estate l'incremento si ha nell'area traumatologica, patologia cardiovascolari e insufficienza respiratoria, oltre alle infezioni respiratorie tra che incorrono negli anziani.
Nonostante i numeri siano in forte crescita, i team di medici che si alternano al pronto soccorso sono riusciti a dare risposte adeguate ai pazienti. È questo il dato che soddisfa maggiormente i vertici della Fondazione «Giglio».
«Punteremo a consolidare gli obiettivi fin qui raggiunti per un ospedale che sia di eccellenza e integrato con il territorio. Sfrutteremo l'ubicazione territoriale di questa struttura posizionata fra tré province, lavorando per incrementare la capacità attrattiva con un'offerta sanitaria di rilievo per l'area del Mediterraneo», aveva detto Giovanni Albano, presidente della Fondazione, al momento del suo insediamento.
Oggi, alla luce delle statistiche elaborate dal pronto soccorso in questi primi mesi del 2018, Albano si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti, soprattutto in un presidio a cui afferiscono migliaia di pazienti dal circondario delle Madonie. «È stata data una risposta sanitaria puntuale ed efficiente a chi si è rivolto, in emergenza, al Giglio di Cefalù. In un solo giorno - sottolinea Albano - ci siamo fatti carico, senza chiedere trasferimenti in altre strutture e quindi non creando disagi a utenti e familiari, di 30 pazienti con fratture».
Albano ha voluto «ringraziare il personale dell'istituto che ha dimostrato grande dedizione verso il paziente, affidabilità e capacità organizzativa anche amministrativa. Personale - ha aggiunto il presidente - che non ha esitato a rientrare dalle ferie come è avvenuto per gli anestesisti e gli ortopedici o a rinunciarvi come per i medici del pronto soccorso».
A dirigere l'area di emergenza del Giglio è il medico Rosario Squatrito. Un'area che dispone di 4 sale visite, di una sala per i codici rossi, di una sala pediatrica, di 6 posti di osservazione breve, 4 posti di astanteria e di due sale d'attesa. «Abbiamo registrato - ha evidenziato il responsabile Rosario Squatrito - una crescita dei casi complessi. In soli otto mesi, quest'anno, abbiamo preso in carico gli stessi pazientiarrivati in codice rosso in tutto il 2017», (-GIUSP·)
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@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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