Richiesta di preventivo per l'attivazione di fornitura annuale dispositivi trasversali in 10 lotti.
Un tavolo tecnico tra esperti in campo oncologico e non solo si terrà domani (venerdì 18 marzo), alle ore 12, nella sala conferenze “San Raffaele” dell’ospedale Giglio di Cefalù.
I lavori saranno aperti dal direttore generale Vittorio Virgilio e sanitario Lorenzo Lupo.
Previsti numerosi interventi di oncologi provenienti da vari ospedali siciliani quindi: Alfredo Butera (Agrigento), Mario Misiti (Messina), Giuseppe Cimino (Milazzo), Roberto Valenza (Gela), Carlo Santangelo (Enna). E, dell’oncologo emerito Biagio Agostara e del responsabile dell’oncologia di Cefalù, Massimiliano Spada.
Al tavolo tecnico, dedicato alle prospettive dell’oncologia del Giglio, è previsto l’intervento anche di psicologi (Rotondo e Flocca), radiologi (Massimo Midiri), medici di famiglia (Iraci e Mazzola) e del direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare del CNR, Maria Gilardi con il ricercatore Giorgio Russo. Un contributo arriverà dal mondo della chiesa con mons. Sebastiano Scelsi e mons. Francesco Casamento. In apertura dei lavori anche un saluto di Giuseppe Ferrara già direttore sanitario dell’ospedale di Cefalù.
11 vl/com 2015
Procedura in economia per l'appalto semestrale del servizio di gestione, manutenzione e verifiche di sicurezza delle apparecchiature biomedicali della Fondazione
Tavolo tecnico sul Tema “Prospettive attuali e future per l'oncologia del Giglio”
Venerdì 18 marzo 2016 ore 12.00
Fondazione Giglio - Sala conferenze San Raffaele Arcangelo (Area direzione generale)
Programma
Saluto del Direttore Generale del "Giglio" di Cefalù Prof. Vittorio Virgilio
Interventi per la Fondazione Giglio:
Dott. Giuseppe Ferrara – precedente Direttore Sanitario
Prof. Lorenzo Lupo - Direttore Sanitario
Dott. Biagio Agostara - Oncologo emerito
Prof. Massimo Midiri - Responsabile Medicina Nucleare
Dott. Massimiliano Spada – Responsabile u. o. di Oncologia
Prof.ssa Maria Gilardi – Direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Dott. Giorgio Russo – Ricercatore Istituto Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Mons. Sebastiano Scelsi - Cappellano dell’ospedale “Bioetica e Medicina”
Mons. Francesco Casamento – Bioetica e Medicina
Dott. Giuseppe Rotondo – Psicologo
Dott.ssa Antonella Flocca – Psicologa
Dott. Tindaro Iraci – medico di famiglia
Dott. Vincenzo Mazzola - medico di famiglia
Interventi per il Consiglio Nazionale delle Ricerche
Prof.ssa Maria Gilardi – Direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Dott. Giorgio Russo – Ricercatore Istituto Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Interventi per ospedali Regione Sicilia
Dott. Alfredo Butera – Direttore oncologia medica ospedale Agrigento
Prof. Mario Mesiti – Chirurgo oncologo Università di Messina
Dott. Cimino Giuseppe – Chirurgo ospedale di Milazzo
Dott. Roberto Valenza – direttore oncologia medica ospedale di Gela
Dott. Carlo Santangelo – Resp. oncologia media ospedale di Enna
Introduzione al Tavolo Tecnico
L'ultimo rapporto AIRTUM (Associazione Italiana Registro Tumori) 2014 fornisce una stima affidabile del numero dei nuovi casi di tumore negli ambiti territoriali in cui i registri sono attivi. Sulla base delle informazioni raccolte sono state effettuate stime sull'intera popolazione italiana, nonché proiezioni al 2015.
Sulla base di queste elaborazioni si è stimata una prevalenza del 4,4% di italiani viventi dopo una diagnosi primitiva di tumore (45<5 maschi e 55% femmine).
Oltre un terzo sono persone di età uguale o maggiore di 75 anni e quasi il 40% tra i 60 ed i 74 anni compiuti. Comunque, una percentuale significativa (18%) colpisce individui di entrambi i sessi tra i 45 ed i 59 anni.
Il tumore in assoluto più frequente è il tumore alla mammella (22% di tutti i tumori) ma il tumore del colon-retto rappresenta anche per le donne il secondo tumore più frequente. Nei maschi il primo tumore per frequenza é il tumore alla prostata (26% dei tumori maschili), seguito da vescica e colon retto (rispettivamente 16% e 7%).
Il riscontro è più alto nel Nord Italia (4,6%) e più basso nelle aree del Sud (< 4%), verosimilmente dovuto alla differenza nell'età media della popolazione tra le due aree geografiche.
Tra le aree del Sud-Italia la Sicilia occupa il secondo posto dopo la Campania per casi di tumore registrati, con un numero assoluto di casi inferiore solamente per mammella, tiroide, testa-collo, linfoma non Hodgkin, utero, melanoma, rene e leucemie, ma risultando sovrapponibile per colon-retto, prostata, vescica, polmone e stomaco, nonostante la differente numerosità tra le due regioni. Si può quindi affermare che tra le regioni del Sud Italia la Sicilia presenta il più alto numero sia relativo sia assoluto dei tumori più importanti in termini di sanità pubblica nel Meridione d'Italia.
Quanto sopra brevemente riportato rende ragione del fatto che la malattia oncologica dalle fasi della prevenzione primaria a quelle della prevenzione secondaria fino alla diagnosi, cura e riabilitazione comporta inevitabilmente una strutturazione complessa dell'intero percorso con il coinvolgimento di professionalità multidisciplinari sia in ambito territoriale, sia in ambito ospedaliero. Tale percorso deve curare la presa in carico integrale del soggetto sia prima della diagnosi di tumore (prevenzione primaria e secondaria), sia dopo la diagnosi garantendo in questo secondo caso la continuità delle cure e della eventuale riabilitazione.
Nell'ambito della riorganizzazione dei centri oncologici in Sicilia secondo il sistema a rete denominato REOS (Rete Oncologica Siciliana) la Fondazione Giglio di Cefalù, grazie alla strutture oncologiche che vi operano all'interno può farsi promotrice dell'Organizzazione di un Dipartimento Funzionale Transmurale Oncologico che raccordi le esigenze del Territorio nell'ambito della prevenzione secondaria e della cura dei Tumori, al fine di fornire risposte più soddisfacenti alla popolazione del bacino territoriale di pertinenza, avviando la stessa secondo un percorso predefinito ed organizzato che raccolga ed indirizzi secondo criteri di efficacia in termini di sopravvivenza e di efficienza in termini di utilizzazione delle risorse disponibili tutta la problematica oncologica in atto presente.
Ovviamente é opportuno che si guardi non soltanto alle problematiche assistenziali propriamente dette, ma anche agli aspetti della ricerca più avanzata in ambito oncologico, nonché agli aspetti etici e psicologici che comportano l'approccio al malato oncologico.
Segreteria organizzativa:
Direzione Sanitaria
Tel. 0921.920137
E-mail:
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Determina a contrarre riparazione n. 2 pinze bipolari di Gayet
Si informano i candidati dell'Avviso di lavoro per Medico specialista in Cardiologia da assumere con contratto a tempo determinato rif.: M. CARDIO - 2015, che la selezione si terrà il 17 marzo 2016 alle ore 13.00 presso l'aula di Direzione Generale. L'elenco dei candidati convocati si può scaricare dall'avviso di lavoro suddetto. I candidati dovranno presentarsi muniti di documento di riconoscimento (carta d'identità o patente) in corso di validità. Rivolgersi al personale addetto alla Portineria dell'Ospedale per indicazioni sul raggiungimento dell'aula.
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Vincenzo Lombardo | |
Direttore Comunicazione e Ufficio Stampa | |
Ufficio Stampa | |
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335 8382991 |
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@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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