Cinque sistemi di postura basculanti, dotati di rotelle, volti al confort ed al trattamento riabilitativo di pazienti con esisti di gravi cerebrolesioni sono stati donati dall’Assemblea Regionale Siciliana alla Fondazione Giglio di Cefalù. Le cinque “sedie” sono state destinate alle unità di risveglio, di riabilitazione e lungodegenza.
“Ringrazio a nome della Fondazione Giglio di Cefalù - ha detto il direttore amministrativo del Giglio, Gianluca Galati - il presidente Gianfranco Miccichè e tutta l’Assemblea regionale siciliana per questo gesto di attenzione e di sensibilità nei confronti di pazienti particolarmente sofferenti”.
“E’ un dono - ha aggiunto la responsabile dell’unità di riabilitazione d lungodegenza Francesca Rubino - più che gradito che che ci consente in incrementare e rinnovare una parte dell’attrezzatura. Alla consegna delle sedie ha preso parte il presidente Giovanni Albano e il responsabile medico della palestra il fisiatra Alberto Castiglione.
Nella foto: da sx Silvia Albano, Giovanni Albano, Francesca Rubino, Gianluca Galati, Alberto Castiglione con le cinque sedie donate dall'Ars.
Dieci gigantografie che raccontano il percorso della maternità, sino alla nascita e ai primi mesi del neonato, sono state donate al reparto di ostetricia e ginecologia del San Raffaele Giglio di Cefalù.
L'autrice è una fotografa slovacca, Nina Kalinovà, che vive in Sicilia, a Finale di Pollina. "Li voglio dedicare alla vita e a tutti coloro che partecipano alla sua nascita" ha detto in una breve cerimonia alla presenza del direttore generale, Vittorio Virgilio, e del responsabile dell'unità di ostetricia e ginecologia, Vincenzo Miceli, insieme alla ginecologa Sarah Tardino.
"Non posso che complimentarmi – ha sottolineato il direttore Virgilio – per la qualità artistica di queste immagini ma soprattutto per il gesto della donazione con cui l'artista contribuisce a rendere più accogliente il nostro ospedale, rendendo questo reparto anche un piccolo luogo di arte contemporanea".
Le immagine sono già state esposte nel reparto di ostetricia.
4 vl/com 2015
Sono stati donati due televisori al reparto di oncologia del San Raffaele Giglio di Cefalù. Il gesto arriva, sotto Natale, dai familiari di un paziente seguito per 4 anni dai medici del "Giglio" e deceduto recentemente.
"Siamo rimasti soddisfatti – dice la figlia Giovanna Polizzi, di Isnello, piccolo centro delle Madonie – dell'assistenza, della cordialità e dell'umanità trovata in questo ospedale. Per mio padre è stato più facile affrontare la malattia. Si è instaurato un rapporto di amicizia con gli operatori sanitari, così – racconta la figlia - la decisione, nel giorno dell'ultimo saluto a mio padre, di chiedere a familiari e amici non fiori ma una piccola donazione".
"Profonda gratitudine" è stata espressa dal direttore generale del San Raffaele Giglio, Vittorio Virgilio, accogliendo la donazione. "L'umanizzazione nel rapporto medico–paziente – ha ribadito Virgilio – è alla base della buona sanità".
Presenti, alla breve cerimonia, il commissario straordinario Giuseppe Ferrara, il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, il responsabile del reparto di oncologia, Massimiliano Spada e l'ematologo Roberto Mauro unitamente alla figlia e alla moglie del paziente.
"L'atto della donazione – hanno sottolineato Spada e Mauro – è un gesto dalle connotazioni emozionali che parte dal cuore, ma diventa immediatamente un gesto concreto nell'ottica del miglioramento della qualità assistenziale e/o della qualità di vita dei pazienti che ruotano in ospedale".
I due televisori hanno già trovato posto nel reparto di degenza oncologica. Frattanto, la famiglia Polizzi, ha anticipato di aver avviato, a Isnello, una raccolta fondi per donare all'oncologia del "Giglio" una libreria portatile.
42 vl/com 2014
Nella foto da sx il dottor Roberto Mauro, Giovanna Polizzi e Rosalia Vacca rispettivamente figlia e moglie del paziente, il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, il direttore generale Vittorio Virgilio, il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara, il responsabile dell'unità operativa di oncologia, Massimiliano Spada.
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@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
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