Sono state programmata per sabato 27 e domenica 28 marzo le prossime sedute di #CardioTC esame che consente di studiare, nel tempo di un battito del cuore, le coronarie e non solo.
Ad effettuare le sedute sarà l'equipe diretta dal dottor Gianluca Pontone direttore del Dipartimento Imagin cardiovascolare del Centro Monzino di Milano.
La CardioTC si può prenotare sia in convenzione con il SSN che in regime libero professionale.
Il numero dedicato per le sole prenotazioni CardioTC è ☎️ 0921920658 dal lunedì al venerdi dalle ore 8 alle ore 18.
Per saperne di più visita la pagina dedicata.
Sono state programmata per sabato 27 e domenica 28 febbraio le prossime sedute di #CardioTC esame che consente di studiare, nel tempo di un battito del cuore, le coronarie e non solo.
Ad effettuare le sedute sarà l'equipe diretta dal dottor Gianluca Pontone direttore del Dipartimento Imagin cardiovascolare del Centro Monzino di Milano.
La CardioTC si può prenotare sia in convenzione con il SSN che in regime libero professionale.
Il numero dedicato per le sole prenotazioni CardioTC è ☎️ 0921920658 dal lunedì al venerdi dalle ore 8 alle ore 18.
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Sono state programmata per sabato 23 e domenica 24 gennaio le prossime sedute di #CardioTC esame che consente di studiare, nel tempo di un battito del cuore, le coronarie e non solo.
Ad effettuare le sedute sarà il dottor Gianluca Pontone direttore del Dipartimento Imagin cardiovascolare del Centro Monzino di Milano.
La CardioTC si può prenotare sia in convenzione con il SSN che in regime libero professionale.
Il numero dedicato per le sole prenotazioni CardioTC è ☎️ 0921920658 dal lunedì al venerdi dalle ore 8 alle ore 18.
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E' stata programmata per sabato 12 dicembre l'ultima seduta dell'anno di #CardioTC esame che consente di studiare, nel tempo di un battito del cuore, le coronarie e non solo.
La CardioTC, effettuata in collaborazione con lo staff del dottor Gianluca Pontone del Centro Monzino di Milano, si può prentare sia in convenzione con il SSN che in regime libero professionale.
Numero dedicato per le sole prenotazioni CardioTC ☎️ 0921920658 dal lunedì al venerdi dalle ore
La TC cardiaca comunemente nota come TAC coronarica, è un esame radiologico che permette di elaborare immagini tridimensionali del cuore e delle arterie coronarie attraverso i comuni raggi X, quindi , in maniera non invasiva, diversamente dal classico esame coronarografico che invece richiede l’utilizzo di sonde e cateteri vascolari che vengono introdotti da un’arteria del braccio o della gamba.
Le coronarie sono le arterie che irrorano il miocardio, il muscolo cardiaco, e se affette da patologia aterosclerotica possono essere la causa di sintomatologia anginosa e di eventi avversi cardiovascolari maggiori quale può essere l’infarto del miocardio.
La TC coronarica permette di rilevare l’eventuale presenza e di quantificare il grado di aterosclerosi coronarica.
La TAC coronarica può essere effettuata in prevenzione primaria: permette di definire meglio il rischio cardiovascolare mediante il calcolo del calcium-score coronarico (senza mezzo di contrasto), mentre con l'utilizzo del mezzo di contrasto ci offre la possibilità di visualizzare la presenza di malattia coronarica in stadio molto precoce, anche anni prima che possa divenire sintomatica, cosi da poter intraprendere per tempo una terapia farmacologica adeguata (farmaci ipolipemizzanti, cardioaspirina, ecc.)
La TAC può essere considerata inoltre una valida alternativa ai classici test di ischemia di tipo (ecocardiogramma con stress farmacologico, scintigrafia miocardica, comune test da sforzo) in pazienti sintomatici per angina o in cui si sospetti la presenza di coronaropatia o nel caso in cui questi stessi test diano dei risultati inconclusivi.
Il suo maggior punto di forza consiste nell’altissimo valore predittivo negativo, prossimo quasi al 100% (in caso di esito negativo, ovvero di assenza di patologia, si può escludere con ragionevole certezza che la sintomatologia sia da ricondurre ad una paologia coronarica).
La TAC coronarica è una metodica affidabile anche in pazienti già sottoposi a rivascolarizzazione percutanea (angioplastica ed impianto di stent) o chirurgica (bypass aorto-coronarici).
È richiesto il digiuno nelle sei ore precedenti l’esame. È necessario sottoporsi ad esami del sangue per verificare la funzionalità renale del paziente (creatinina) e, dunque, la sua capacità di metabolizzare il mezzo di contrasto senza ripercussioni negative sulla stessa.
Non devono essere sospese eventuali terapie farmacologiche e, in particolare, quelle abituali per l’ipertensione arteriosa o il diabete (fa eccezione la metformina, un antidiabetico orale, con possibile rischo di accumulo in soggetti con compromissione della funzionalità epatica e renale). Deve essere portata in visione tutta la documentazione cardiologica disponibile. L'utilizzo del mezzo di contrasto può essere controindicato nel caso di precedente reazione allergica, di insufficienza renale, di grave insufficienza cardiaca.
In caso di diatesi allergica può essere importante intraprendere una breve profilassi antiallergica con farmaci anti-istaminici e cortisone. Nei casi dubbi è importante contattare il proprio medico curante. Generalmente si pone particolare attenzione allo stato delle donne in età fertile. Le donne con gravidanza certa o sospetta devono segnalarlo.
L'esame è generalmente indolore e piuttosto rapido (dalla preparazione all’acquisizione 15 minuti circa). Il paziente potrebbe percepire come unico disagio quello relativo all'iniezione del mezzo di contrasto, iniettato per via endovenosa, che solitamente è riferito dal paziente stesso come “sensazione di calore”, rapida e transitoria.
La macchina per la TC, diversamente da quella della risonanza magnetica nucleare, è un anello, un tubo aperto e in quanto tale non dovrebbe provocare stati d’ansia in pazienti claustrofobici. Dopo il reperimento di un accesso venoso periferico da parte del personale infermieristico il paziente viene fatto sdraiare su un lettino che si muoverà in direzione orizzontale all'interno di un tubo aperto.
Prima di iniziare l'esame verrà somministrato, solo se necessario e se clinicamente possibile, un farmaco per ridurre la frequenza cardiaca, per ottenere immagini di qualità ottimale, essendo le coronarie delle strutture in rapido movimento durante il ciclo cardiaco.
Il paziente dovrà restare immobile per tutta la durata dell'esame, e affinchè la qualità delle immagini sia soddisfacente sarà necessario che il paziente trattenga il respiro per pochi secondi.
L'esame viene eseguito in collaborazione con i professionisti del Centro cardiologico Monzino di Milano.
La CardioTC si può prenotare in convenzione con Servizio Sanitario Nazionale al numero 0921 920571 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
e martedì e giovedì dalle ore 9 alle ore 13 e in solvenza al numero 0921920126 (clicca qui per orari solvenza).
*Testi a cura del dott. Gianluca Pontone, direttore del Dipartimento Imagin cardiovascolare del Centro cardiologico Monzino di Milano, e del cardioradiologo dottor Stefano Scafuri
Una Tac al cuore nel tempo di un solo battito, un esame total body in un secondo. E’ l’innovativo tomografo computerizzato “Revolution CT”, realizzato da GE Healthcare, di cui si è dotata la Fondazione Istituto Giglio di Cefalù. La macchina, la prima in Sicilia di questa tipologia, abbina rapidità di scansione e una notevole riduzione della dose di radiazione, erogate ai pazienti, nel corso dell’esame.
La nuova Tac della Fondazione Giglio è stata presentata nel corso del convegno sulle “Nuove frontiere nello screening cardiologico. Il ruolo della Cardio CT” tenutosi al Complesso Monumentale San Domenico di Cefalù.
“E’ un altro tassello al percorso di rinnovamento tecnologico avviato dalla Fondazione Giglio nel 2018 - ha detto il presidente Giovanni Albano - che ci ha visto programmare, in quest’ultimo biennio, investimenti per diversi milioni di euro. Dai nuovi laboratori di emodinamica ed elettrofisiologia - ha aggiunto - alla digitalizzazione dell’istituto, a una tac dedicata al pronto soccorso, alle collonne laparoscopie e di endoscopia digestiva sino all’attivazione di un laboratorio di biologia molecolare per l’analisi dei tamponi Covid-19.
“Con l’arrivo della Revolution CT - ha affermato Albano – ampliamo l’offerta sanitaria e candidiamo il Giglio a centro di riferimento per le patologie cardiovascolari. Un progetto che stiamo già realizzando grazie alla collaborazione con Gianluca Pontone, specialista in cardiologia e radiodiagnostica e direttore del centro cardiologico Monzino di Milano”.
I lavori sono stati aperti dai saluti del vice sindaco di Cefalù, di mons. Sebastiano Scelsi, cappellano dell’ospedale Giglio, di Vincenzo Terrasi, di Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale dell’assessorato regionale della Salute, e dell’assessore regionale alla formazione, Roberto Lagalla. “Ogni innovazione tecnologica - ha detto Lagalla - è frutto di un avanzamento della conoscenza. Ogni tecnologia necessita evidentemente di una particolare abilità tanto in termini di utilizzazione quanto in termini di interpretazione del risultato. E’ il caso specifico del Giglio che ha saputo coniugare tecnologie e professionalità e che oggi presentata una innovativa metodologia di studio del circolo coronario”. Maria Letizia Di Liberti “ha sottolineato, invece, l’importanza della prevenzione. Una macchina come questa - ha detto - ci consente di prevenire malattie cardiovascolari spesso causa di esiti infausti”.
Tra i principali punti di forza della nuova tecnologia c’è l’ampia copertura anatomica (16 cm), che insieme alla rapidità di scansione della macchina consente ai medici di cogliere immagini intere e in altissima definizione di organi come cervello, cuore, fegato o pancreas nel tempo di una singola rotazione da 0,28 secondi, con risultati clinici di alta qualità equiparabile a quella di visualizzazione al microscopio. La velocità del sistema fa inoltre si che il personale clinico possa raccogliere informazioni relativa alla funzionalità degli organi e non soltanto alla loro anatomia. Una possibilità in grado di garantire ad esempio una completa valutazione del cervello in caso di ictus attraverso lo studio della perfusione cerebrale.
“La TAC cardiaca con gli scanner di ultima generazione – ha detto Gianluca Pontone del Centro Cardiologico Monzino di Milano, intervenendo ai lavori - è stata sdoganata come test di prima diagnosi della cardiopatia ischemica. Può sostituire le più comuni pratiche diagnostiche in Cardiologia. Questa Tac ha, inoltre, la grande capacità di identificare l’arteriosclerosi subcritica, patologia che impatta prognosticamente sui pazienti non individuabile con alcun tipo di test come quello da sforzo o similare”.
Per Tommaso Cipolla, responsabile dell’unità operativa di cardiologia della Fondazione Giglio, “la Revolution CT, grazie ad enormi miglioramenti tecnologici rispetto alle apparecchiature precedenti, fornisce informazioni sull'albero coronarico non solo di tipo anatomico (ossia il grado di restringimento delle coronarie) ma anche di tipo funzionale (ossia se a una determinata stenosi corrisponde un'area di ischemia ed eventualmente la sua entità ed estensione) e in merito alle caratteristiche delle placche ateromasiche. Informazioni che, senza la TAC – ha aggiunto - è possibile ottenere solo mettendo insieme i dati di vari esami, anche invasivi: per esempio ecocardiografia dopo stress più coronarografia, oppure scintigrafia miocardica dopo stress più coronarografia. E' da sottolineare che nessun altro esame è in grado di fornire, in maniera non invasiva, informazioni sulle caratteristiche della placca: per esempio volume della placca, presenza di calcificazioni parcellari, fenomeni necrotici, e altro. Tutte informazioni di grande importanza prognostica, attualmente ottenibili esclusivamente in modo invasivo con ecografia intra-coronarica (IVUS).
Tutto ciò fa sperare di potere diagnosticare le coronaropatie severe – ha concluso Cipolla - con maggiore tempestività rispetto al passato, con l'obiettivo di ridurre in maniera significativa la letalità dell'infarto che, va ricordato, continua ad essere la prima causa di morte nel mondo occidentale”.
“In ambito cardiologico – ha aggiunto il responsabile della diagnostica per immagini della Fondazione Giglio, Tommaso Bartolotta, l’esame Tac consente di valutare le coronarie in pazienti anche con potenziali infarti. E’ molto utile al fine della prevenzione”.
Sullo stato dell’arte dell’imaging cardiologico è intervenuto Fabiano Caprotti, Ct clinical leader di Ge Healthcare.
“Il paziente al centro del percorso diagnostico, le sue caratteristiche e la modalità di funzionamento del suo cuore – ha detto Caprotti - indicano alla macchina quale sia la migliore tecnica di acquisizione dell’esame cardiologico. La Tac innovativa si adatta al paziente e lo riconosce come persona, unica e irripetibile, garantendo al tecnico e al medico radiologo il miglior risultato possibile in ogni condizione. La diagnosi quotidiana e la ricerca clinica vanno di pari passo grazie alle nuove tecnologie”.
I lavori sono stati moderati da Vincenzo Lombardo, giornalista e responsabile della comunicazione della Fondazione Giglio.
63 vl/com 2020
LINK video GREZZO di presentazione Revolution CT e convegno Cardio TC con interviste ai relatori (Lagalla, Pontone, Cipolla, Caprotti, Albano).
https://wetransfer.com/downloads/6c87828d3fabb14a993dc8343b96860b20200918161353/4714ef17a53305dfa4fcc701f2abf2f320200918161427/338aa0
Cliccando qui puoi scaricare sino al 24 settembre i seguenti video:
La Revolution Ct nuova tac impiantata al Giglio, la prima in Sicilia di questa tipologia, in grado di effettuare un esame total body in un secondo o una tac al cuore nel tempo di un battito cardiaco, sarà presentata venerdì 18 settembre, alle ore 16.30, in occasione del convegno “Nuove frontiere nello screening cardiologico. Il ruolo della Cardio TC”.
Il convegno si terrà nella chiesa del Complesso Monumentale San Domenico (nel centro storico di Cefalù).
Dopo il saluto del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, sono previsti gli interventi di Tommaso Cipolla, responsabile della cardiologia del Giglio, di Fabiano Caprotti, ct clinical leader di GE Healthcare sullo stato dell’arte dell’imaging cardiologico, di Tommaso Vincenzo Bartolotta, responsabile della diagnostica per immagini del Giglio, e di Gianluca Pontone direttore del dipartimento imaging cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino di Milano.
I lavori saranno moderati da Massimo Midiri, ordinario di diagnostica per immagini dell’Università di Palermo e da Vincenzo Lombardo responsabile della comunicazione e ufficio stampa del Giglio.
Il convegno sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook della Fondazione Giglio “ospedalegiglio”, mentre, per partecipare in presenza è necessario accreditarsi inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per le misure di prevenzione Covid-19 l’accesso in sala sarà limitato ai partecipanti accreditati.
INSTALLATA LA REVOLUTION CT DISPOSITIVO IN GRADO DI EFFETTUARE ESAME IN UN BATTITO CARDIACO
La Fondazione Giglio di Cefalù ha avviato l’attività di cardio radiologia con l’installazione della Revolution CT della GE. Un dispositivo in grado di effettuare un esame total body in un secondo o una Tac al cuore nel tempo di un battito cardiaco.
“E’ la tecnologia più performante esistente – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – unica in Sicilia, che porta il Giglio di Cefalù a candidarsi come centro di riferimento per le patologie cardiache. Portiamo a termine un altro investimento – ha aggiunto il presidente – con il duplice obiettivo di implementare la ricerca e qualificare l’offerta sanitaria nelle malattie cardiovascolari”..
La nuova Tac sarà presentata venerdì 18 settembre in occasione di un convegno che si terrà al Giglio di Cefalù.
La Revolution CT consente oltre ad una scansione cardiaca in 1 battito del cuore di avere una copertura anatomica di 16 cm che insieme alla rapidità di scansione della macchina dà ai medici l’opportunità di cogliere immagini intere in altissima definizione di organi come cervello, cuore, fegato o pancreas nel tempo di una singola rotazione da 0,28 secondi con risultati clinici di qualità equiparabile a quella di visualizzazioni al microscopio.
“Alla rapidità di scansione e all’eccellente qualità delle immagini – ha aggiunto Tommaso Bartolotta, responsabile dell’unità operativa di diagnostica per immagini - la Tac abbina una drastica riduzione della dose di radiazione. In ambito cardiologico l’esame consente di valutare le coronarie in pazienti anche con potenziali infarti. E’ molto utile al fine della prevenzione”. La macchina offre anche una capacità di studio in 4D per ogni distretto anatomico.
La Fondazione Giglio si avvarrà per l’avvio di questo nuovo servizio di Gianluca Pontone specialista in cardiologia e radiodiagnostica, direttore del dipartimento di imaging cardiovascolare del Centro cardiologico Monzino di Milano. Il paziente si troverà dinanzi ad una equipe multidisciplinare composta da radiologi e cardiologi.
“La cardio tac – ha detto Pontone – negli ultimi anni è diventata il test di primo livello nei pazienti con sospetta malattia coronarica. Può sostituire le più comuni pratiche diagnostiche in cardiologia. Può essere effettuata con la Revolution CT anche in pazienti con irregolarità di ritmo cardiaco a cui precedentemente era controindicata. Questa Tac ha, inoltre, la grande capacità di identificare l’arteriosclerosi subcritica – ha rilevato Pontone - patologia che impatta prognosticamene sui pazienti non individuabile con alcun altro tipo di test come quello da sforzo o similare.
“La cardio Tc – ha concluso Tommaso Cipolla, responsabile dell’unità operativa di cardiologia – pone le basi per una rivoluzione nella cardiologia del futuro. La macchina offre livelli di sicurezza incomparabili rispetto al passato. Ci offre, infine, la possibilità di acquisire informazioni sia anatomiche che funzionali sia sullo stato anatomico dell’albero coronarico che sulla sua funzionalità ovvero sulla presenza di aree ischemiche”.
La cardio Tc con Revolution Ct è prenotabile sia con il servizio sanitario nazionale al cup della Fondazione Giglio (0921.920502) che in solvenza al numero (0921920126).
La prima seduta di Cardio Tc con il dottor Pontone è stata programmata per il 18 settembre.
59 vl/com 2020
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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