Cinque sistemi di postura basculanti, dotati di rotelle, volti al confort ed al trattamento riabilitativo di pazienti con esisti di gravi cerebrolesioni sono stati donati dall’Assemblea Regionale Siciliana alla Fondazione Giglio di Cefalù. Le cinque “sedie” sono state destinate alle unità di risveglio, di riabilitazione e lungodegenza.
“Ringrazio a nome della Fondazione Giglio di Cefalù - ha detto il direttore amministrativo del Giglio, Gianluca Galati - il presidente Gianfranco Miccichè e tutta l’Assemblea regionale siciliana per questo gesto di attenzione e di sensibilità nei confronti di pazienti particolarmente sofferenti”.
“E’ un dono - ha aggiunto la responsabile dell’unità di riabilitazione d lungodegenza Francesca Rubino - più che gradito che che ci consente in incrementare e rinnovare una parte dell’attrezzatura. Alla consegna delle sedie ha preso parte il presidente Giovanni Albano e il responsabile medico della palestra il fisiatra Alberto Castiglione.
Nella foto: da sx Silvia Albano, Giovanni Albano, Francesca Rubino, Gianluca Galati, Alberto Castiglione con le cinque sedie donate dall'Ars.
LO SVOLGIMENTO DEL CONVEGNO E' STATO POSTICIPATO A DATA DA DEFINIRE.
La Fondazione Giglio di Cefalù ospiterà dal 7 al 12 maggio 2018 l'ottava edizione convegno di neuroriabilitazione coorganizzato dalla Fondazione Giglio, dalla Società Italiana di Riabilitazione Neurologica e dalla Scuola di formazione della Sirn. Il convegno si terrà nella sala conferenze della Fondazione Giglio.
L’obiettivo formativo del corso - si legge nel programma - è: “documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura”.
Presidenti del corso sono il direttore generale del Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, e Carlo Cisari di Novara, mentre, responsabili scientifici Giuseppe Galardi che guida l'unità operativa di riabilitazione dell'ospedale di Cefalù e Stefano Masiero dell'Università degli Studi di Padova.
Il convegno è destinato a un massimo di 40 partecipanti e consente di maturare crediti formativi Ecm. La partecipazione è a numero chiuso. Saranno accolte, precisa la segreteria organizzativa, solo le prime 40 iscrizioni.
L'attestazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero programma formativo, nella misura del 100%, ed alla verifica dell’apprendimento.L’attestato di partecipazione, riportante il numero di crediti assegnati, verrà pertanto inviato tramite e-mail dopo avere effettuato tali verifiche dopo circa 90 giorni.
Per partecipare occorre compilare la scheda d’iscrizione e inviarla via fax o allegato mail alla segreteria organizzativa.
Queste le quote di iscrizione:
• ISCRIZIONE NON SOCIO SIRN € 800,00
• ISCRIZIONE SOCIO SIRN € 600,00
• ISCRIZIONE SPECIALIZZANDO € 300,00
L’iscrizione alla SIRN contestuale all’iscrizione al corso permette di accedere alle quote ridotte. La quota comprende: Accesso alle sessioni, certificato di partecipazione, lunch e coffee break dove previsti.
La segreteria organizzativa è curata da:
PLS Educational srl
Via della Mattonaia, 17 50121 Firenze (Italy)
tel. +39 055 2462.1 fax +39 055 2462.270
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.promoleader.com - www.maki-adv.it
Il programma
8° EDIZIONE CORSO DI NEURORIABILITAZIONE 7-12 maggio 2018
LUNEDI 7 maggio 2018
STROKE
Moderatori: Luigi Grimaldi (Cefalù), Giulia Letizia Mauro (Palermo)
9,00-9,45 Antonio Gasparro (Palermo)
Inquadramento clinico dello stroke
9,45-10,30 Angelo Quartarone (Messina)
Meccanismi fisiopatologici dello stroke
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Stefano Paolucci (Roma)
Stroke e disabilità
11,45-12,30 Mauro Zampolini (Perugia)
Stroke, plasticità, recupero
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Roberto Dattola (Messina)
La riabilitazione del paziente con esiti di stroke
15,15-16,00 Domenico Restivo (Catania)
La disfagia
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,00 Marcello Romano (Palermo)
La tossina Botulinica negli esiti di stroke
17,00-17,30 Tommaso Cipolla (Cefalù)
Profilassi dello stroke cardio embolico
17,30-18,00 Francesca Rubino (Cefalù)
Profilassi farmacologica del tromboembolismo venoso nel paziente con ictus cerebri
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Alberto Castiglione (Cefalù)
Caso Clinico
19,00-20,00 LETTURA
Luigi Grimaldi (Cefalù)
Sclerosi Multipla La disabilità nell’era delle nuove terapie farmacologiche
MARTEDI 8 maggio 2018
SPINAL CORD INJURY
Moderatori: Jacopo Bonavita (Imola), Maria Pia Onesta (Catania)
9,00-9,45 Jacopo Bonavita (Imola)
Inquadramento clinico del paziente con SCI
9,45-10,30 Giorgio Scivoletto (Roma)
Meccanismi fisiopatologici dello SCI
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Tiziana Di Gregorio (Catania)
SCI e disabilità
11,45-12,30 Maria Pia Onesta (Catania)
La riabilitazione del paziente con SCI
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Giuseppe De Scisciolo (Firenze)
Diagnostica fisiopatologica nel paziente con SCI
15,15-16,00 Angela Pia De Girolamo (Palermo)
La vescica neurologica
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Giuseppe De Scisciolo (Firenze)
Valutazione neurofisiologica del pavimento pelvico
17,15-18,00 Angela Pia De Girolamo (Palermo)
Il trattamento botulinico nella vescica iperattiva
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Jacopo Bonavita (Imola)
Terapia botulinica ed altre terapie infiltrative
19,00-20,00 LETTURA
Carmelo Iacobello (Catania)
Nuovi concetti di terapia antibiotica
MERCOLEDI 9 MAGGIO 2018
DISTURBI DELLA POSTURA E DELLA DEAMBULAZIONE
Moderatori: Matteo Cioni (Catania), Alessandro Giustini (Arezzo)
9,00-9,45 LETTURA
Marco Schieppati (Pavia)
Cammino lungo traiettorie curve: fisiopatologia e riabilitazione
9,45-10,30 Antonio Nardone (Pavia)
Inquadramento clinico dei disturbi posturali
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Alessandro Giustini (Arezzo)
Postura e disabilità
11,45-12,30 Antonio Nardone (Pavia)
Riabilitazione dei disturbi posturali
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Pietro Fiore (Bari)
Inquadramento clinico dei disturbi del cammino
15,15-16,00 Matteo Cioni (Catania)
Meccanismi fisiopatologici nei disturbi del cammino
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Stefano Masiero (Padova)
Postura e cammino
17,15-18,00 Nicola Smania (Verona)
Riabilitazione del cammino
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Alessandra Del Felice (Padova)
Terapia botulinica
19,00-20,00 LETTURA
Alessandro Giustini (Arezzo)
DRG-R, SDO-R
GIOVEDI 10 MAGGIO 2018
FUNZIONI COGNITIVE
Moderatori: Mauro Mancuso (Arezzo), Giuseppe Zappalà (Catania)
9,00-9,45 Mauro Mancuso (Arezzo)
Inquadramento clinico dei disturbi cognitivi
9,45-10,30 Giuseppe Zappalà (Catania)
Disturbi del linguaggio
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Mauro Mancuso (Arezzo)
Disturbi dell’attenzione spaziale
11,45-12,30 Giuseppe Zappalà (Catania)
Le sindromi frontali
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Emilia Imbornone (Cefalù)
Disturbi della memoria
15,15-16,00 Francesco Piccione (Venezia)
La valutazione neurofisiologica delle funzioni esecutive
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,00 Mauro Mancuso (Arezzo)
La riabilitazione dell’eminegligenza
17,00-17,30 Francesco Piccione (Venezia)
Neurofeedback e neuromodulazione nella riabilitazione delle funzioni cognitive
17,30-18,00 Maria Luisa Gandolfi (Verona)
La riabilitazione dei disturbi del linguaggio
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Marina Bellavia (Cefalù)
Caso clinico
19,00-20,00 LETTURA
Teresa Fasciana (Palermo)
Meccanismi di resistenza antimicrobica
VENERDI 11 MAGGIO 2018
DISTURBI DI COSCIENZA
Moderatori: Rita Formisano (Roma), Caterina Pistarini (Genova)
9,00-9,45 Rita Formisano (Roma)
Inquadramento clinico dei disturbi di coscienza
9,45-10,30 Sergio Bagnato (Cefalù)
Meccanismi fisiopatologici dei disturbi di coscienza
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Antonio De Tanti (Fontanellato)
Disturbi di coscienza e disabilità
11,45-12,30 Antonino Sant’Angelo (Barcellona PG)
La riabilitazione del paziente con disturbi di coscienza
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Sergio Bagnato (Cefalù)
Valutazione neurofisiologica nel paziente con disturbi di coscienza
15,15-16,00 Rita Formisano (Roma)
Le scale di valutazione dello stato di coscienza
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Antonio De Tanti (Fontanellato)
Para Osteopatie Eterotopiche
17,15-18,00 Caterina Pistarini (Genova)
La sindrome da iperattività simpatica
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Giuseppe Galardi (Cefalù)
Terapia botulinica
19,00-20,00 LETTURA
Anna Giammanco (Palermo)
Ecosistema microbico
SABATO 12 maggio
NEUROPATIE IATROGENE IN CARDIOCHIRURGIA
(Gruppo di Studio SINC sulle Neuropatie Traumatiche e Iatrogene)
Moderatori: Sergio Bagnato (Cefalù), Palma Ciaramitaro (Torino), Marcello Romano (Palermo)
8,30-9,00 Paolo Marchettini (Milano)
Epidemiologia delle neuropatie iatrogene post- cardiochirurgiche
9,00-9,30 Michele Pilato (Palermo)
Cardiochirurgia: il campo chirurgico e i tronchi nervosi
Arti superiori
9,30-10,00 Paolo Girlanda (Messina)
Neuropatia degli arti superiori dopo cardiochirurgia
10,00-10,30 Massimo Menozzi (Cefalù)
Anatomia e diagnostica per immagini
10,30-11,00 Coffee break
11,30-12,00 Palma Ciaramitaro (Torino)
Anatomia e diagnostica neurofisiologica
12,00-12,30 Sergio Bagnato (Cefalù)
Riabilitazione
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,00 Pausa Pranzo
Voce, Respiro, Deglutizione
14,00-14,45 Giuseppe Galardi (Cefalù), Flora Gallo (Cefalù) Domenico Restivo (Catania)
Quadri clinici: insufficienza respiratoria, disfonia, disfagia
14,45-15,15 Valerio Alaimo (Cefalù)
Anatomia e diagnostica per immagini
15,15-15,45 Dario Cocito (Torino)
Anatomia e diagnostica neurofisiologica
15,45-16,15 Maria Ausilia D’Angelo (Cefalù), Silvestro Ennio D’Anna (Cefalù)
Riabilitazione
16,15-16,45 Discussione
16,45-17,15 Verifica dell’apprendimento
26.03.2017
La Sicilia - Mondo Medico
Intervista a Giuseppe Galardi
«Con l ' apprendimento una funzione persa può essere recuperata»
Il dott. Galardi: «Molto importante l ' interazione uomo-macchina»
E' tornata in Sicilia, sotto la direzione ' scientifica del dott. Giuseppe Galardi, responsabile della riabilitazione della Fondazione Giglio di Cefalù e Stefano Masiero dell'Università degli studi di Padova, la settima edizione del corso di riabilitazione e neurofisiologia clinica. Sessanta relatori, provenienti da tntta Italia, per una settimana si sono confrontati a Cefalù, sulle sfide della riabilitazione neurologica partendo.
Si è parlato di stroke, dei disturbi cognitivi come l'ictus, di stato vegetativo, di lesioni midollari, di disturbi del cammino, di parkinson e della Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per ognuno degli argomenti sono stati affrontati l'inquadramento clínico generale, i meccanismi fisio-patologici di sviluppo del danno, le disabilità conseguenti, le indagini di tipo neurofisiologico e le tecniche di riabilitazione. «Il corso - dice il dott. Galardi - è nato nel 2011 dall'esperienza del personale dell'unità di risveglio del San Raffaele Giglio di Cefalù. Poi è maturata la necessità di confronto con gruppi individuati nei maggiori centri di neuroriabilitazione esistenti m Italia. Dopo tré edizioni a Padova col prof. Masiero, direttore della scuola di specializzazione di medicina fisica e riabilitazione, la settima ha segnato il ritorno in Sicilia, ad affermare l'orgoglio siciliano della genitura di un'iniziativa formativa di successo».
Qual è lo stato dell'arte della riabilitazione, quali le nuove frontiere?
«La conoscenza del danno, l'estrensicazione attraverso i meccanismi neuro fisiologici, e la moderna riabilitazione».
Spieghi meglio «Per la conoscenza del danno contribuiscono le moderne tecniche di indagine che sono la Tac, la risonanza magnetica, la Pet e le indagini neurofisiologiche». «Laneurofisiologiarappresenta, invece, la disciplina che studia i meccanismi del recupero che avvengono per modificazione delle connessioni sinaptiche all'interno del nostro sistema nervoso. La moderna neuroriabilitazione si basa sul principio dell'apprendimento. Una funzione persa può essere recuperata qualora nel cervello si organizzino circuiti collegati all'apprendimento dell'azione».
Come?
«Attraverso una ripetizione precoce e numerosa delle azioni da svolgere nonché sulla immaginazione dell'azione». «Per immaginare un'azione è necessario che le funzioni cognitive siano integre da cui si parte nella moderna neuro riabilitazione. L'esecuzione degli esercizi per l'apprendimento di una attività andranno somministrati precocemente e più volte. Facilita le ripetizioni multiple l'uso delle nuove tecnologie riabilitative ed ancora meglio quelle che contengono l'interazione reciproca "uomo-macchina". Proprio il feedback è l'elemento distintivo delle tecnologie robotiche».
Quanto incide la robotica nella moderna riabilitazione?
«La robotica modificherà la riabilitazione. Per recuperare la funzione di un arto non si faranno più dieci movimenti di flesso-estensioni, a seduta, ma centinaia di azioni progressivamente crescenti da semplici a complesse grazie all'uso dei robot».
Che tipi di robot oggi utilizzate?
«Cambiano a seconda del tipo di riabilitazione. Per la cognitiva si utilizzano strumentazioni con una realtà virtuale aumentata, pensiamo ai visori 3D. Più è complesso l'ambiente reale o virtuale della riabilitazione tanto più i processi di apprendimento aumentano». «Vi è la robotica per il recupero dell'arto superiore dove si usano delle strumentazioni che possono vestire l'arto (esoscheletri) o guidarlo cosiddetto "end effector". Ci consente di fare esercizi semplici come la flessoestensione sino ad esercizi sempre più complessi fino a rasentare le azioni della vita quotidiana».
« Infine, la robotica per l'arto inferiore che è quella più sviluppata. Anche per il cammino esistono robot tipo esoscheletro o End Effector». «Se il paziente non può muoversi viene assicurato, auno di questirobot, e viene indotto a simulare il passo grazie all'uso di forze esterne. Al Giglio sono presenti da circa 10 anni uno strumento per la riabilitazione del cammino ed un altro per la mano».
Nel suo corso si è parlato anche di etica?
«Riabilitare significa affrontare le problematiche della persona in relazione all'ambiente. L'etica riguarda gli aspetti relazionali tra individuo e società. Essa deve difendere i diritti delle persone e garantirne i doveri. Si entra inevitabilmente nella discussione del fine vi ta. Si è parlato anche di questo aspetto senza la pretesa di fornire delle verità».
Qual è lo stato della riabilitazione in Sicilia?
«E' in grosso fermento. Credo di aver contribuito, con il nostro gruppo, ad avviare questo fermento creando una riabilitazione complessa con un approccio multidisciplinare. Su questa scorta ne sono venute altre. Ora c'è un iniziale ricorso alla robotica». « II corso ha inteso anche creare una cultura riabilitativa, condì visa tra i centri siciliani». L.M.
FONDAZIONE GIGLIO
Un fiore all'occhiello della Sanità siciliana
Giuseppe Galardi, 62 anni, salernitano, nativo di Capaccio, da 12 anni è in Sicilia, a Cefalù, dove ha avviato, con il San Raffaele di Milano, e gestisce il reparto di riabilitazione della Fondazione Giglio.
Un fiore all'occhiello della sanità siciliana con 64 posti letto suddivisi in tré settori: riabilitazione neurologica per gravi cerebrolesioni acquisite, la riabilitazione intensiva e la lungodegenza oltre a una grande palestra. Ogni anno registra 600 ricoveri. "Ho frequentato l'università a Milano - ci dice - dove ho iniziato la mia carriere lavorando per 20 anni al San Raffaele e i successivi cinque anni alla Fondazione Maugeri in Toscana prima e a Brescia dopo". In Sicilia perché?. Galardi è netto e veloce nella risposta. "Il sud è nel mio Dna e pensavo che la Sicilia fosse più vicino alla mia regione: la Campania".
Al Giglio ha creato un gruppo multìdisciplinare composto da 10 medici, 20 fisioterapisti, 50 infermieri, psicologi, logopedisti e neurofisiologi.
"Il mio orgoglio - afferma - è aver creato con persone eccellenti una struttura che spero rimanga sempre vitale in Sicilia. La mia più grande soddisfazione è vedere recuperi talvolta inimmaginabili".
![]() |
|
Vincenzo Lombardo | |
Direttore Comunicazione e Ufficio Stampa | |
Ufficio Stampa | |
![]() |
+39 0921 920 683 |
![]() |
+39 0921 920 413 |
![]() |
335 8382991 |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
![]() |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.