OBIETTIVO ATTRARE PAZIENTI ANCHE DA ALTRE REGIONI. 426 RICOVERI NEL 2013
"Puntiamo ad una riabilitazione complessa che non viene fatta in altri centri della Sicilia e ad attrare pazienti oltre lo stretto". Lo ha detto il nuovo direttore generale del San Raffaele Giglio, Vittorio Virgilio, al termine del primo incontro con il dirigente dell'unità operativa di riabilitazione e lungodegenza dell'ospedale di Cefalù, Giuseppe Galardi.
"E' già stato definito un piano – ha aggiunto Virgilio – per razionalizzare i posti letto implementando quelli dove c'è maggiore carenza in Sicilia. La struttura di Cefalù dispone di uno staff estremamente qualificato e multidisciplinare".
L'unità di riabilitazione del San Raffaele Giglio interviene nella disabilità neurologica, cardiologica, respiratoria, ortopedica e nei disturbi della coscienza. Dispone di una unità di risveglio, con dieci posti letto dedicati, dove vengono seguiti quei pazienti con disabilità multiple e complesse causate da gravi cerebro-lesioni acquisite e con danni neurologici di estrema gravita. Vengono presi incarico anche quei pazienti che necessitano di ventilazione assistita o artificiale e provenienti dai centri trapianto per la successiva riabilitazione cardiologica e pneumologica.
Sono 64 i posti letto assegnati all'unità e divisi tra riabilitazione, lungodegenza, l'unità di risveglio e il day hospital. "Nel 2013 – ha reso noto Galardi – sono stati effettuati 426 ricoveri".
Galardi ha anche anticipato che, quest'anno, il quarto corso di riabilitazione e neurofisiologia clinica (www.riabilitazioneneurofisiologia.it), si svolgerà Abano Terme (Pd) dal 3 all'8 marzo. E' organizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova.
9 vl 2014
Si terrà dal 3 all'8 marzo ad Abano Terme (PD) il 4° corso di Riabilitazione e neurofisiologia clinica, organizzato dall'unità di riabilitazione del San Raffaele Giglio di Cefalù con l'Università degli Studi di Padova.
L'utilizzo del Levosimendan nello shock cardiogeno e nello shock settico il tema dell'incontro, organizzato dall'unità operativa di anestesia e terapia intensiva del San Raffaele Giglio, che si terrà mercoledì 5 marzo a partire dalle ore 13.30, nella sala conferenze dell'ospedale.
I lavori saranno aperti dalla presentazione del responsabile dell'unità operativa di anestesia e terapia intensiva, Giovanni Malta.
Previste le relazioni di Riccardo Silvestri, anestesista rianimatore, su un caso di sindrome di Tako-Tsubo in paziente con shock settico, di Pierpaolo Prestifilippo, cardiologo, sull'uso del Levosimendan nello shock cardiogeno e di Luminita Lapusan, medical affair manager dell'azienda Orion Pharma.
VISITA MAMMAGRAFICA IN 48 ORE E UN'ECOGRAFIA MAMMARIA IN 10 GIORNI
I tempi di attesa per le mammografie e per le risonanze magnetiche mammarie sono stati notevolmente ridotti al San Raffaele Giglio di Cefalù. E' quanto riferisce il professore Massimo Midiri, responsabile dell'unità operativa di diagnostica per immagini.
"La riorganizzazione della senologia – spiega Midiri - con la creazione di nuovi calendari ha permesso la riduzione, se non un vero e proprio abbattimento, dei tempi di attesa. Sino a sei mesi fa sia la visita mammografica che l'ecografia mammaria prevedevano un anno d'attesa".
Adesso la visita mammografica viene effettuata in sole 48 ore, l'ecografia mammaria di 10 giorni e la risonanza magnetica mammaria in una settimana.
Soddisfatto il commissario straordinario e direttore sanitario, Giuseppe Ferrara. "E' stata fatta un'attività di programmazione sanitaria – afferma – per venire incontro alle esigenze dei nostri pazienti in patologie dove una diagnosi, eseguita in tempi rapidi, si rivela spesso come la prima cura". "Interverremo – aggiunge il direttore generale, Vittorio Virgilio – anche in altre aree cliniche per garantire ai cittadini risposte più brevi". Per il direttore amministrativo Carmela Durante "si sta lavorando ad una riorganizzazione dei servizi valorizzando l'efficienza, la tempestività e creando percorsi dedicati".
I nuovi calendari prevedono la visita mammografica ogni lunedì, martedì, giovedì e venerdì; l'ecografia mammaria il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e, infine, la risonanza magnetica mammaria il sabato.
8 vl 2014
SARÀ PRESENTATO PIANO RIMODULAZIONE POSTI LETTO
"Rilanciare e risanare, ove necessario, per una doppia missione quella di offrire prestazioni sanitarie, oggetto della domanda del territorio, e quella di garantire l'alta complessità che caratterizza l'ospedale di Cefalù con l'obiettivo di ridurre i viaggi della speranza da regione a "continente" " . E' questo l'impegno esposto, quest'oggi, dal neo direttore generale del San Raffaele Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, al primo incontro con tutti i responsabili delle unità operative. Presenti il commissario straordinario, Giuseppe Ferrara e il direttore amministrativo, Carmela Durante.
"Puntiamo a un equilibrio virtuoso – ha precisato Virgilio - tra strategia economica e sanitaria per rilanciare, tutti insieme, questo ospedale. I fondi recuperati saranno destinati a investimenti in tecnologie e risorse umane che qualificano la sanità. Al centro della nostra azione – ha sottolineato il neo direttore – è il paziente con accanto l'operatore sanitario".
Virgilio, ha anche anticipato, che, "sarà presentato alla Regione, un piano di riorganizzazione dei posti letto, con la previsione di nuove specialità cliniche che incidono sulla riduzione della mobilità passiva".
Il commissario straordinario, Ferrara, che ad interim mantiene la direzione sanitaria, ha rimarcato "la qualità dello staff clinico condividendo la ripresa di un cammino luminoso con alte specialità". Ferrara e Virgilio hanno, inoltre, "espresso apprezzamento per il direttore generale uscente Carmela Durante, passata a guidare l'area amministrativa, per la "tenacia e capacità – hanno detto - con cui ha mantenuto la gestione della Fondazione".
7 vl/com 2014
L’ospedale "San Raffaele-Giglio"
Sclerosi multipla Cefalù da "Bollino Rosa"
La sclerosi multipla è una malattia per lo più al femminile.
Colpisce le donne con un rapporto di 3 a 1, rispetto agli uomini. E ancora non è del tutto chiaro perché l’anomala aggressione del sistema immunitario al rivestimento del sistema nervoso, la mielina, investa di più le donne. E la popolazione femminile affetta dalla patologia, per problemi di fertilità, gravidanza, sessualità, menopausa, ha bisogno di un impegno sanitario particolare.
All’ospedale "San Raffaele-Giglio" di Cefalù, è stato creato un centro esclusivamente dedicato alle donne con sclerosi multipla, premiato col “bollino rosa”, un riconoscimento attribuito dall’Osservatorio nazionale sulla Salute della Donna alle strutture sanitarie che pongono un’attenzione particolare all’assistenza delle donne, in altre parole ospedali a "misura di donna".
Al Centro di Cefalù, diretto dal dottore Luigi Grimaldi, neurologo, vengono ad oggi curate 700 donne su 1.200 malati, che giungono da tutta l’Isola.
«Abbiamo puntato sulla diversità di genere in modo mirato. La malattia colpisce donne in età fertile e occorre tenere conto di tanti aspetti diversi come il matrimonio, la gravidanza, il parto, il maggiore pericolo di contrarre infezioni, come ad esempio, il papilloma virus umano, causa del cancro del collo dell’utero. Sono tutte situazioni al femminile che hanno portato il “San Raffaele-Giglio”, alla decisione di costituire una struttura dedicata alle donne con la malattia», osserva il dottore Grimaldi.
Nel Centro, la donna viene presa in carico da un team multidisciplinare: neurologi, ginecologi, psicologi, infermiere particolarmente formate sulla malattia. Nel laboratorio lavorano alcune coordinatrici di ricerca. «Seguono – spiega Grimaldi – lo sviluppo di studi internazionali sui farmaci di nuova generazione. Siamo responsabili di alcune sperimentazioni per tutto il Paese. Ed è proprio grazie a questo lavoro di ricerca che il nostro centro si autofinanzia».
In sperimentazione, su cinque pazienti, una nuova molecola, anti-lingo che riesce a fare ricrescere la mielina distrutta da cellule del sistema immunitario che, erroneamente, credono la mielina una nemica dell’organismo. Per il dottore Grimaldi si tratta di una novità importante, ma tende a precisare "per ora solo in fase sperimentale". Il farmaco agisce positivamente sulla ricostruzione della mielina, ma ciò non deve far pensare che le cellule killer non continuino ad aggredirla. Ma se all’anti-lingo viene abbinato un farmaco che può bloccare la malattia come l’interferone, si spera che i risultati possano essere soddisfacenti.
«Pensiamo – dice Grimaldi – anche alla possibilità di abbinare, in futuro, all’anti-lingo farmaci come glatiramer o l’anticorpo monoclonale natalizumab, farmaco che abbiamo utilizzato in molti malati per ridurre il rischio di progressione della malattia, con buoni risultati».
BOX
Il programma Bollini Rosa Nasce nel 2007 e gode del patrocinio di 15 società scientifiche tra cui la Società Italiana di Neurologia. L’iniziativa, che quest’anno si è arricchita di una sessione dedicata alla sclerosi multipla, ha assegnato agli ospedali da uno a tre bollini con valenza biennale, relativamente a 13 diverse specialità. In questa edizione del programma sono state premiate 230 strutture ospedaliere. Mediante la Guida Nazionale Bollini Rosa distribuita in tutte le 17.000 farmacie presenti sul territorio italiano, una linea telefonica dedicata e il sito Internet www.bollinirosa.it, le utenti possono individuare, all’interno del network degli ospedali premiati, la struttura più vicina a loro e interagire in modo attivo lasciando sul sito un commento e leggendo le opinioni pubblicate.
La Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù ospita sabato 8 febbraio, alle ore 11, nella sala conferenze, il primo incontro, dalla costituzione, del neo "Consorzio sclerosi multipla Sicilia" (SMS). Tra gli argomenti al centro dei lavori, la presentazione dei contenuti relativi alla riunione del tavolo tecnico "Sclerosi multipla" (SM) che si è tenuto il 3 febbraio all'Assessorato Regionale alla Salute.
Al Consorzio afferiscono tutti i 19 centri per la diagnosi e cura della sclerosi multipla riconosciuti dalla Regione Siciliana.
Per il "San Raffaele Giglio" partecipa ai lavori il responsabile dell'unità operativa di Neurologia Luigi Grimaldi.
Il Consorzio si propone di mettere a disposizione le proprie competenze tecniche e biomediche per le complesse scelte di politica sanitaria e di settore; di costituire un gruppo unico per portare in Sicilia tutte le sperimentazioni cliniche più avanzata in sviluppo per la SM; di favorire lo sviluppo di una rete per i pazienti più gravi che non traggono più vantaggio dalle terapie farmacologiche e di unificare i criteri di diagnosi e terapia nell'ambito del territorio siciliano. In Sicilia i pazienti con SM sono circa 6 mila.
Le attività di ricerca fisiche e radiobiologiche condotte dalla Lato di Cefalù ma anche da altri laboratori saranno al centro di un seminario che si terrà mercoledì 5 febbraio, alle ore 15.30, nella sala conferenze della Fondazionie San Raffaele Giglio.
L'iniziativa è inserita all'interno del programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione (2014-2020) denominato Horizon 2020.
I lavori saranno aperti dagli interventi del management del San Raffaele Giglio, della Lato (Laboratorio di Tecnologie Oncologiche) e della direzione IBFM-CNR.
Tra le relazioni in programma quella di Giorgio Russo (Ibfm Cnr-Lato) sulle attività del laboaratorio di fisica ed elaborazione delle immagini della Lato, quella di G. Forte su quelle del laboratorio di metodologie e genomiche cellualare, della stessa società, e le relazioni di: Minafra, Schettino, Manti, Cirrone e Romano. In particolare Schettino presenterà le ricerche condotte nei laboratori inglesi del "National Physical Laboratory" e alla Queen's University di Belfast.
vl
MOMENTO DI PREGHIERA CON GLI AMMALATI E SANTA MESSA ALLE ORE 17.30
Le reliquie di Santa Bernadette, la cui figura richiama il santuario della Madonna di Lourdes, saranno sabato 1 febbraio a Cefalù.
Prima tappa, alle ore15.30, all'ospedale "San Raffaele Giglio". Qui ad accoglierle saranno il cappellano dell'ospedale monsignor Sebastiano Scelsi e il commissario straordinario Giuseppe Ferrara. Prevista la presenza dei dirigenti della Fondazione.
A portare le reliquie al San Raffaele Giglio sarà Don Calogero Falcone, assistente spirituale dell'Unitalsi nella Diocesi di Cefalù.
In ospedale ci sarà l'incontro con i pazienti "che visiteremo -– spiega il cappellano Scelsi – nei vari reparti, per un momento di preghiera". A seguire, alle ore 17.30, nella Cappella sarà celebrata la santa messa.
"E' questa – ha detto il commissario straordinario Ferrara - un'occasione per fare felici i nostri pazienti rappresentando Santa Bernadette l'incontro della Fede con gli ammalati".
L'iniziativa anticipa la giornata mondiale del malato che di consueto viene celebrata l'11 febbraio e che quest'anno ha come tema "fede e carità".
Le reliquie di Santa Bernadette saranno accolte domenica (2 febbraio) in Cattedrale dal vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella, che, alle ore 11, celebrerà l'eucarestia.
L'iniziativa è curata ed organizzata dall'Unitalsi in occasione del 110° anniversario della nascita della stessa associazione.
6 vl/com 2014
POTREBBE OSPITARE ATTIVITA' DI RIABILITAZIONE
L'ex albergo Milocca di Castelbuono potrebbe essere preso in uso dalla Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù a supporto dell'ospedale per attività di riabilitazione e disturbi dell'alimentazione.
La possibilità di destinare questa struttura, chiusa ormai da diversi anni, ad uso sanitario, è stata valutata nel corso di un primo incontro che si è tenuto all'Assessorato regionale alla Sanità. Raggiunta quindi una prima intesa tra il dirigente generale dell'assessorato, Salvatore Sammartano, i vertici del San Raffaele Giglio con il commissario straordinario, Giuseppe Ferrara, il direttore generale Vittorio Virgilio, il direttore amministrativo Carmela Durante e il commissario della Provincia regionale di Palermo, Domenico Tucci.
L'ex albergo Milocca, sito all'intero nel Parco delle Madonie, è una struttura di proprietà della Provincia. Lo stesso commissario straordinario Tucci si è reso disponibile ad affidarlo in comodato d'uso al San Raffaele Giglio.
Dall'Assessorato regionale alla Salute ci sarebbe invece la disponibilità di massima ad inserire la struttura all'interno della rete del Servizio Sanitario Regionale.
Nelle prossime settimane gli enti coinvolti si incontreranno per definire i consequenziali atti.
5 vl/com 2014
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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