La Fondazione Giglio ha avviato la selezione pubblica per l’assunzione di quattro medici, specializzati in varie branche, di un tecnico di neurofisiopatologia e di un logopedista. Tutti con contratti a tempo indeterminato e a tempo pieno.
Gli avvisi sono pubblicati nella sezione “Lavora con noi” del portale ospedalegiglio.it della Fondazione.
In particolare i bandi riguardano l’assunzione di uno specialista in neurologia con esperienza nel trattamento urgente delle patologie cerebro-vascolari acute (stroke), di un logopedista e di un tecnico di neurofisiopatologia da inserire nello staff della riabilitazione. E, l’assunzione di tre medici specialisti in ortopedia e traumatologia. I bandi per quest’ultimi sono due: il primo è finalizzato alla selezione di un aiuto dirigente per l’attività di traumatologia con una casistica, negli ultimi sette anni, come primo operatore nel trattamento di traumi e politraumi ossei. Per l’altro è richiesta comprovata esperienza nel trattamento di traumi e politraumi ossei con rilevanza ai trattamenti delle lesioni e fratture di tessuti dei distretti ossei ivi compreso il bacino.
Le candidature devono essere presentate entro il 9 novembre ad esclusione della selezione dell’aiuto dirigente per la traumatologia la cui scadenza è fissata per il 13 novembre.
Le procedure di espletamento del concorso, per titoli ed esami, prevedono una prova scritta e un colloquio. La graduatoria di merito sarà valida per tre anni.
I requisiti richiesti e le modalità di presentazione delle candidature sono indicati nei singoli avvisi pubblicati sul portale della Fondazione Giglio.
Oltre 500 tra medici specialisti in ortopedia e traumatologia, specializzandi e strumentisti di sala operatoria hanno assistito, stamani, da Pacengo di Lazise, in provincia di Verona, a un intervento chirurgico eseguito, in diretta, dalla sala operatoria del San Raffaele Giglio di Cefalù. Ad effettuare l’intervento l’equipe di traumatologia diretta dal professore Antonio Pace con l’aiuto Luciano Micale e il responsabile degli anestesisti, Giovanni Malta.
E’ stato un vero e proprio livesurgery interattivo tra Cefalù e la sede congressuale, organizzato dall’Associazione internazionale di traumatologia AOTrauma a cui hanno aderito 34 università italiane.
Passo dopo passo il professore Pace ha spiegato la ricomposizione di una frattura malleolare. “Un intervento si routinario – ha detto il responsabile della traumatologia di Cefalù - ma che richiede una chirurgia molto precisa per ridare al paziente la perfetta funzionalità della caviglia.
Sia i partecipanti che i docenti del corso hanno potuto assistere ed interagire con domande e risposte con l’equipe di Pace per l’intera durata dell’intervento, tecnicamente riuscito e senza complicazioni.
“Il paziente – ha spiegato Pace – già da domani potrà muovere i primi passi con l’aiuto delle stampelle e a guarigione della frattura, prevista in 6-8 settimane, potrà riprendere tutte le attività incluse quelle sportive”.
“L’ospedale di Cefalù – ha sottolineato il direttore generale Vittorio Virgilio - con i suoi operatori viene riconosciuto ancora una volta come centro di formazione internazionale in campo ortopedico e traumatologico”. Apprezzamento dal direttore sanitario, Giuseppe Ferrara, è stato espresso “per il lavoro quotidiano e l’alta professionalità degli operatori sanitari del “Giglio”.
8 vl/com 2015
UNICO OSPEDALE DEL SUD ITALIA INSERITO NELLA RETE FELLOWSHIP AOTRAUMA
Arriva un importate riconoscimento per l'unità operativa di traumatologia del San Raffaele Giglio di Cefalù, diretta da Antonio Pace: è stata inserita, dall'associazione internazionale AOTrauma, tra i centri di alta formazione per il trattamento delle fratture. E' l'unico ospedale, del Sud Italia, dove si potrà svolgere, a partire dal 2015, un periodo di formazione sostenuto da una borsa di studio assegnata dalla AOTrauma.
"Viene premiata – ha detto il direttore generale, Vittorio Virgilio – l'alta professionalità dei nostri operatori e del responsabile della traumatologia Antonio Pace, che ha saputo costruire una squadra affidabile in grado, oggi, di formare medici provenienti da tutto il mondo".
"Un chirurgo ortopedico anche di qualsiasi paese straniero - ha sottolineato Pace - che voglia approfondire le proprie conoscenze in traumatologia, potrà scegliere il nostro ospedale quale centro di formazione per il trattamento delle fratture. Sono fiero - ha concluso Pace – di avere costruito, qui a Cefalù, in pochi anni, quello che avevo realizzato, da primario, all'ospedale Galeazzi di Milano".
La traumatologia del San Raffaele Giglio esegue circa 1000 interventi annui, accogliendo pazienti traumatizzati provenienti da tutta la Sicilia. L'equipe medica è in grado di trattare ogni tipo di frattura degli arti, compreso il bacino, con le tecniche più innovative. L'unità è stata, infine, recentemente inserita dalla Regione Siciliana, nella rete "spoke" per la gestione del politrauma per la macro area Palermo-Trapani.
L'AOTrauma è la più grande comunità di ortopedici, al mondo, che svolge attività di ricerca, di sviluppo tecnologico e di formazione sia nell'ambito medico che infermieristico. AOTrauma offre, ogni anno, 200 borse di studio in 120 ospedali selezionati nei cinque continenti. Nel 2008 la Fondazione AO, da cui origina AOTrauma, ha celebrato il 50° anniversario della sua nascita.
30 vl/com 2014
ESEGUITO AL SAN RAFFAELE GIGLIO DI CEFALU' DA EQUIPE DI TRAUMATOLOGIA
"E' tecnicamente riuscito l'intervento chirurgico eseguito su Martina", la "bambina" di Sciacca che a 20 anni di età pesa solo 22 chili a causa della sindrome di Cornelia de Lange ovvero scarsa crescita post natale. La corporatura della ragazza è, infatti, quella di una bambina di appena 5 anni.
L'intervento è stato eseguito, ieri sera, a poche ore dal ricovero al San Raffaele Giglio di Cefalù. Ad effettuarlo l'equipe di traumatologia del professore Antonio Pace, supportata dagli anestesisti coordinati da Giovanni Malta.
"L'operazione è durata circa tre ore , spiega Pace. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. Le fratture dei colli del femore destro e sinistro sono state ricomposte e stabilizzate. Non ci sono state complicanze, aggiungono i sanitari. Il risveglio è andato bene e la paziente è stata trasferta già ieri, in tarda serata, nel reparto di traumatologia del "Giglio". Qui ad attenderla, in una stanza appositamente allestita per la degenza della giovane, sono rimasti i genitori che hanno potuto riabbracciarla.
"E' stata una espressione di buona sanità e di alto profilo professionale – ha commentato il commissario straordinario e direttore sanitario, Giuseppe Ferrara – ad opera di professionisti che sono presenti in questo ospedale e sono di auspicio per una sviluppo sempre migliore dell'assistenza sanitaria in Sicilia". Apprezzamento per gli operatori è stato espresso dal direttore generale Carmela Durante che ne ha sottolineato "l'impegno e l'abnegazione quotidiana".
3 vl 2014
E' ARRIVATA STAMANI IN AMBULANZA ED È STATA RICOVERATA NEL REPARTO DI TRAUMATOLOGIA
CEFALU' 10 GENNAIO 2014 – E' stata presa in carico dall'ospedale "San Raffaele Giglio" di Cefalù la ragazza di Sciacca, Martina, affetta dalla sindrome di Cornelia de Lange ovvero scarsa crescita post-natale, che comporta, come in questo caso, nonostante i 20 anni di età ad avere un peso di circa 22 chili.
La ragazza è stata affidata alla cura dei sanitari dell'unità operativa di traumatologia guidata da Antonio Pace. "Sono stato contattato – ha detto Pace - dal primario di ortopedia dell'ospedale di Sciacca ed abbiamo offerto la piena disponibilità ad accogliere la ragazza poiché affetta da una patologia, la frattura del femore, normalmente trattata nel nostro reparto. Essendo l'ospedale di Cefalù - aggiunge Pace – dotato del pronto soccorso dobbiamo essere pronti ad accogliere urgenze traumatologiche che si dovessero presentare a prescindere dall'età".
La ragazza è stata trasportata a Cefalù in una ambulanza partita, stamani, dall'ospedale di Sciacca. La direzione sanitaria ha fatto predisporre una stanza dedicata per consentire anche ai genitori di restarle vicino. La paziente, dopo la valutazione dei responsabili di traumatologia e di anestesia, Pace e Giovanni Malta, potrebbe essere operata, se le condizioni lo consentiranno, già oggi pomeriggio per stabilizzare le fratture dei due colli femorali.
2 vl 2014
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
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G. Giglio di Cefalù
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