LA FONDAZIONE LO RICORDA DOMANI CON UNA MESSA IN SUFFRAGIO
E' venuto a mancare questa notte Benito Amodeo già direttore generale del San Raffaele Giglio di Cefalù dall' 8 marzo 2004 al 6 maggio 2009. Era nato a Felitto in provincia di Salerno il 17 febbraio 1941. Si è spento nella sua casa di Milano.
Manager di primissimo piano. A Cefalù ha dato un forte impulso alla crescita e allo sviluppo dell'ospedale, contribuendo a creare un centro di eccellenza di straordinario valore per il comprensorio madonita e per la Sicilia.
La Fondazione tutta lo ricorda con profondo affetto e si stringe al dolore dei familiari.
Benito Amodeo sarà ricordato con una messa, in suffragio, che sarà celebrata domani, mercoledì 9 aprile, alle ore 12 all'ospedale di Cefalù dal cappellano mons. Sebastiano Scelsi.
I funerali saranno officiati, domani, alle ore 11, nella chiesa di San Pio V (via Lattanzio 60) a Milano.
Venerdì 9 e sabato 10 maggio, alle ore 8, si tiene al San Raffaele Giglio di Cefalù la seconda edizione del corso di formazione "Unicef: promozione dell'allattamento al seno".
Il corso è tenuto dala dottoressa Iwona Lidia Kazmierska che ne è responsababile scientifico.
L'evento è finanziato dai fondi PSN 2012 ed è stato organizzato seguendo le linee guida dell'Unicef.
Il 5 e 6 aprile, alle ore 9, si tiene al San Raffaele Giglio di Cefalù la seconda edizione del corso di formazione su "Reiki e Gravidanza".
Il corso è tenuto da Santina Storni Stoppello, responsababile scientifico.
L'evento è finanziato dai fondi PSN 2012
Rivedi online la puntanta dell'indignato speciale, la rubrica del TG5 condotta da Andrea Pamparana andata in onda lunedì 31 marzo nell'edizione delle ore 13.
Pamparana, con l'inviato Massimiliano di Dio, raccontano la vicenda di Martina, una bambina di Sciacca, affetta dalla sindrome di Cornelia de Lange, presa in cura dal San Raffaele Giglio di Cefalù dopo le difficoltà di ricovero riscontrate in altri ospedali.
Per vedere la puntata clicca qui
Il 16 aprile, alle ore 12, il vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, in occasione della Santa Pasqua, presiederà la celebrazione eucaristica che si svolge nella cappella dell'ospedale.
Sono diverse le iniziative le iniziative promosse dal cappellano dell'ospedale, mons. Sebastiano Scelsi, che iniziano nella settimana di Quaresima, il 3 aprile, e proseguono sino domenica 20 aprile giorno della Resurrezione.
Visualizza il programma.
IN PROGRAMMA DUE NUOVE CHIRURGIE
"Ci troviamo in una struttura che può essere rilanciata ma che può diventare contestualmente il primo centro della sanità siciliana". Lo ha detto il direttore generale del San Raffaele Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, intervenendo all'assemblea convocata dai sindacati sullo stato dell'ospedale di Cefalù.
Tra i rappresentanti sindacali presenti Enzo Tango, segretario generale della Uil Fpl Sicilia, Fortunato Parisi, segretario regionale della Uil Fpl Medici e Lorenzo Geraci, segretario regionale Cisl Fp.
Il direttore ha rassicurato che "tutti i livelli occupazionali saranno mantenuti come saranno rispettati gli impegni presi con le parti sociali nel 2013. Non ci saranno tagli – ha detto– sino a quando sarò direttore generale".
Virgilio ha anche esposto i dati di bilancio che rappresentano una criticità. Tra questi il contenzioso con l'Asp sul rimborso delle prestazioni erogate. "L'azione di risanamento è iniziata, ha rassicurato il manager. I costi per la produzione saranno allineati alle strutture sanitarie nazionali e i budget assegnati saranno monitorati costantemente. Stiamo già cercando di sbloccare una parte del contenzioso per 8 milioni di euro".
Il direttore generale ha anche anticipato di avere chiesto alla Regione, unitamente al commissario straordinario, Giuseppe Ferrara, l'attivazione di nuove specialità mediche che completano l'offerta clinica del Giglio di Cefalù. Tra queste la chirurgia toracica e la neurochirurgia. Attenzione sarà prestata alle esigenze del territorio".
Disponibilità è stata manifestata, inoltre, ad un tavolo negoziale con i sindacati per monitorare la fase di transizione verso la nuova compagine societaria del San Raffaele Giglio che segue la fuoriuscita del partner di Milano. "E' stato condiviso, con i sindacati – ha commentato Virgilio – un cronoprogramma da seguire".
"Le ultime modifiche statutarie – ha aggiunto il commissario straordinario, Giuseppe Ferrara – sono state approvate dalla Giunta regionale il 7 marzo per cui adesso si potrà sottoporre il nuovo statuto ai partner individuati dalla Regione". Ferrara ha voluto lanciare "un messaggio di serenità per il futuro".
Il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, ha preannunciato un incontro, per la prossima settimana, con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, contattato durante l'assemblea. "E' necessario – ha detto Lapunzina – un intervento della Regione per superare queste difficoltà e dare certezze sia per il mantenimento delle prestazione d'eccellenza sia per il livello occupazionale". Dal sindaco è, infine, arrivato l'invito alla Regione affinché consenta "alla Fondazione, formata da tutti i soci pubblici, come avviene per gli altri ospedali, di accedere ai mutui agevolati per il pagamento dei fornitori".
12 vl 2014
All'incontro ha preso parte anche Domenico Amato, segretario provinciale della Ugl Sanita' di Palermo.
Il 1 aprile, alle ore 16, la sala conferenze della Fondazione San Raffaele Giglio ospiterà il primo incontro su "Lung Protection: dalle evidenze sperimentali di Vili alle strategie pratiche di ventilazione protettiva polmonare". Il corso indirizzato a medici anestesisti è organizzato da Giovanni Malta, responsabile dell'unità operativa di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Cefalù.
E' prevista, oltre alla relazione dell'ingegnere Marina Costagliola, una sessione di pratica.
Sono ripresi al San Raffaele Giglio di Cefalù i trattamenti delle metastasi ossee, per la riduzione del dolore, con l’utilizzo di ultrasuoni focalizzati guidati da risonanza magnetica MRg-FUS (“Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound Surgery”). Un nuovo intervento è stato eseguito su una paziente siciliana, di 60 anni, affetta da metastasi scheletrica da tumore primitivo alla mammella.
“Un importante risultato raggiunto – ha detto il direttore generale, Vittorio Virgilio – attraverso l’integrazione di professionisti altamente qualificati e l’impiego di tecnologie avanzate. La qualificazione dell’offerta sanitaria in determinate specialità mediche come l’oncologica consente alla Sicilia di ridurre i viaggi della speranza verso il nord Italia”.
L’utilizzo di ultrasuoni, guidati dalla risonanza magnetica, consentono di poter colpire il tessuto affetto da tumore senza coinvolgere le strutture circostanti. L’energia rilasciata dagli ultrasuoni comporta un localizzato aumento di temperatura nella zona della lesione-bersaglio, che provoca la necrosi del tessuto nervoso adiacente, con la conseguente riduzione del dolore.
L’intervento è stato effettuato dall’equipe dell’unità operativa di diagnostica per immagini, guidata dal professor Massimo Midiri, in collaborazione con l’Università di Palermo, il Laboratorio di tecnologie oncologie di Diagnostica per Immagini (Lato), diretto da Fabio Lunghi, e l’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare del CNR (IBFM). E’ durato circa tre ore ed è avvenuto in anestesia locale.
“Questo trattamento – ha spiegato Midiri – rientra in un più ampio progetto di sviluppo e sperimentazione della tecnica MRg-FUS che oggi può essere impiegata, non solo per le patologie uterine ma anche in ambito oncologico e neurologico”.
Per il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara “la tecnica utilizzata è di grande rilievo scientifico e assistenziale: un fiore all’occhiello per la sanità”.
“C’è grande soddisfazione – ha concluso Fabio Lunghi, direttore di LATO - nel vedere la ripartenza di un progetto che può assicurare ai pazienti Siciliani una tecnologia non invasiva già impiegata in Italia e all’estero”.
MRgFUS può essere utilizzata anche in altre patologie ed in particolare nell’ablazione dei fibromi uterini.
11 vl 2014
"Prende il via domani (sabato 8 marzo) a Cefalù, il ciclo di "incontri in oncologia" organizzato dall'unità operativa di oncologia della Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù.
Tre gli eventi programmati. Il primo è dedicato ai percorsi diagnostici terapeutici e assistenziali (Pdta) in oncologia; il secondo, che si terrà sabato 29 marzo, ai tumori rari e, infine, l'ultimo il 12 aprile alle "opportunità di confronto in oncologia: la salute del paziente oncologico".
"Sarà un'occasione di confronto – ha detto il responsabile dell'oncologia di Cefalù, Massimiliano Spada - fra specialisti di diverse realtà sanitarie siciliane con lo scopo di individuare le migliori strategie diagnostico-terapeutiche. L'obiettivo è quello di ottenere significativi risultati clinici in termini di controllo di malattia e di sopravvivenza. Particolare attenzione sarà dedicata al percorso di umanizzazione nel rapporto con il paziente oncologico".
I tre incontri, che consentono di accedere ai crediti formativi (ecm), si terranno nella sala conferenze della Villa dei Melograni (via Giubileo Magno, 2) con inizio alle ore 8.30.
10 vl 2014
La gestione delle emorragie digestive è il tema del corso di formazione, rivolto agli infermieri, organizzato dal servizio di Endoscopia digestiva del San Raffaele Giglio, che si terrà venerdì 4 aprile nella sala conferenze dell'ospedale di Cefalù.
I lavori saranno aperti, alle ore 9.30, dal responsabile del servizio di endeoscopia digestiva, Dario Raimondo, con una relazione sullo stato dell'arte delle emorragie digestive. Previsto nel corso della giornata l'intervento di numerosi relatori quali: Rosario Squatrito, Francesca Rossi, Emanuele Sinagra, Mario Traina, Antonio Traina, Stefania Vara, Giovanni Malta, Massimo Midiri, Pierenrico Marchesa, Massimiliano Spada e Marcello Cadeo. Il corso da diritto, per gli infermieri, a 10,3 crediti Ecm.
Il corso del 4 aprile è il primo dei tre che si svolgeranno durante l'anno.
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Vincenzo Lombardo | |
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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