E' stata programmata per sabato 12 dicembre l'ultima seduta dell'anno di #CardioTC esame che consente di studiare, nel tempo di un battito del cuore, le coronarie e non solo.
La CardioTC, effettuata in collaborazione con lo staff del dottor Gianluca Pontone del Centro Monzino di Milano, si può prentare sia in convenzione con il SSN che in regime libero professionale.
Numero dedicato per le sole prenotazioni CardioTC ☎️ 0921920658 dal lunedì al venerdi dalle ore
Rivedi online la puntata di #ospedalerisponde dedicata alle polmoniti con il responsabile della medicina interna Maurizio Renda.
#ospedalerisponde è curato dall'ufficio stampa della Fondazione Giglio diretto da Vincenzo Lombardo
Ecco gli orari di apertura del Cup telefonico per prenotare le prestazioni specialistiche offerte dalla Fondazione Giglio tramite il numero unico 0921920502.
Le prenotazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale possono essere effettuate dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.
Le prestazioniin solvenza, in regime libero professionale, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.00 e il venerdì dalle 8.30 alle 14.00.
Restono invariate le altre modalità di prenotazione sia online che con il numero whasapp dedicato. Per saperne di più visita la pagina del sito dedicata.
Sono state programmate per domenica 29 e lunedì 30 novembre le prossime sedute di Cardio TC.
L'esame che permette di elaborare immagini tridimensionali del cuore e delle arterie coronarie attraverso i comuni raggi X, quindi , in maniera non invasiva, viene eseguito in collaborazione con il Centro Cardiologico Monzino di Milano.
Si può prenotare la CardioTC in convenzione con il Sistema sanitario nazionale o in solvenza contattando dal lunedì al venerdi dalle ore 8 alle ore 18 il numero 0921.920658.
La Fondazione Istituto Giglio di Cefalù ha avviato una selezione per due medici con specializzazione in anestesia e rianimazione da assumere con contratto a tempo indeterminato. Per partecipare occorre inviare la propria candidatura online attraverso il portale della Fondazione Giglio ospedalegiglio.it entro il 2 dicembre.
I candidati ammessi alla selezione saranno sottoposti a una prova scritta e a un colloquio per la formazione di una graduatoria di merito con validità triennale.
La Fondazione, ha inoltre bandito una selezione per infermieri con contratto a tempo determinato e pieno di 36 ore settimanali da impiegare nei reparti e servizi ospedalieri per la gestione dell’emergenza pandemica da Covid-19. La selezione, vista la straordinaria fase emergenziale, consisterà in una valutazione dei titoli posseduti dai candidati e nell’eventuale colloquio tecnico e attitudinale.
L’invio della candidatura dovrà avvenire esclusivamente per via telematica.
Gli avvisi di lavoro per anestesisti e infermieri sono pubblicati integralmente su www.ospedalegiglio.it
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ACCESSO ANCHE ALLE IMMAGINI DI RADIOLOGIA E DI MEDICINA NUCLEARE
E’ stato presentato, stamani, dalla Fondazione Istituto Giglio di Cefalù, nel corso di una video-conferenza con i sindaci delle Madonie, il nuovo portale per il ritiro online e la visualizzazione delle immagini degli esami di radiologia e di medicina nucleare.
“Un ulteriore passo avanti - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - verso la completa digitalizzazione dell’Istituto con l’offerta di servizi importanti e utili per il cittadino. Soprattutto - ha aggiunto Albano - in questo particolare momento in cui occorre limitare i contatti e gli spostamenti all’indispensabile”.
“Digitalizzare è una parola chiave del nostro lavoro - ha sottolineato il direttore amministrativo Gianluca Galati - che stiamo concretamente realizzando per agevolare la vita ai pazienti e ai familiari”.
Il funzionamento del nuovo portale è stato illustrato dalla responsabile dei sistemi informativi Daniela Salvaggio.
L’accesso agli esami avviene attraverso il sito web di Fondazione Giglio ospedalegiglio.it con identificazione in due step: il primo con l’inserimento del codice pin consegnato al paziente all’atto dell’accettazione dell’esame e il secondo con l’invio, all’email personale dell’utente, dell’altra parte del pin nel momento in cui il referto diventa disponibile online. A questo punto il paziente potrà scaricarlo, firmato digitalmente, accedere alle immagini radiologiche con il visualizzatore Dicom, senza dover installare alcun software, o inviare il link di accesso al proprio medico di famiglia o specialista che ha prescritto l’esame.
“Il portale - ha rilevato l’ingegnere Salvaggio - è semplice ed intuitivo. Siamo partiti dalla diagnostica per immagini dove la consegna dei referti non è contestuale alla prestazione ma nei prossimi giorni lo renderemo disponibile anche per le altre branche”.
Salvaggio ha, infine, anticipato, i prossimi obiettivi del percorso di digitalizzazione dell’istituto: la cartella clinica online scaricabile sempre dal portale, la prenotazione diretta in agenda delle prestazioni ambulatoriali e il pagamento contestuale del ticket attraverso una convenzione attivata con Pago PA”.
Il presidente Albano ha, infine, evidenziato che “la Fondazione dal mese di luglio ha aumentato la propria offerta sanitaria aprendo gli ambulatori anche la domenica per dare una risposta ai cittadini in un momento di difficoltà nell’accesso alle cure”.
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Sono state programmate per domenica 15 e lunedì 16 novembre le prossime seduta di CardioTC.
L'esame che permette di elaborare immagini tridimensionali del cuore e delle arterie coronarie attraverso i comuni raggi X, quindi , in maniera non invasiva, viene eseguito in collaborazione con il Centro Cardiologico Monzino di Milano.
Si può prenotare la CardioTC in convenzione con il Sistema sanitario nazionale o in solvenza contattando dal lunedì al venerdi dalle ore 8 alle ore 18 il numero 0921.920658.
Che cos'è la CardioTC, a che cosa serve, quando e come farla. Se vuoi approfondire l'argomento visita la pagina dedicata alla CardioTC un esame, da settembre, entrata nell'offerta sanitaria della Fondazione Giglio.
La CardioTC può essere prenotata in solvenza o in convenzione con il SSN.
Viene eseguita in convenzione con gli specialisti del Centro cardiologico Monzino di Milano.
Per saperne di più vai all'approfondimento, clicca qui.
Cento Cardio TC sono state eseguite dalla Fondazione Giglio di Cefalù nel primo mese di avvio del nuovo esame diagnostico realizzato grazie all’innovativo tomografo computerizzato “Revolution CT”, di cui si è dotato l’ospedale, e alla collaborazione con il centro Monzino di Milano.
“Abbiamo potuto constatare – ha detto il presidente della Fondazione Gigio, Giovanni Albano – grande attenzione nel territorio alla prevenzione con una importante risposta all’inserimento nell’offerta sanitaria di prestazioni innovative. Rappresenta per noi, questa risposta, una gratificazione per gli investimenti in tecnologie e risorse umane effettuate in quest’ultimo biennio”.
La Cardio TC fornisce informazioni sull’albero coronarico non solo di tipo anatomico (restringimento coronarie) ma anche di tipo funzionale (ossia se una determinata stenosi corrisponde un’area di ischemia ed eventualmente la sua entità di estensione e sulle caratteristiche delle placche ateromasiche. Ha, inoltre, la capacità di identificare l’arteriosclerosi sub critica, patologia che impatta prognosticamente sui pazienti “non individuabile con alcun tipo di test come quello da sforzo o similare”.
La “Revolution Ct” esegue una tac al cuore nel tempo di un solo battito e un esame total body in un secondo abbinando alla rapidità di scansione una notevole riduzione della dose di radiazione.
Le sedute di CardioTC vengono effettuate dalla Fondazione Giglio con cadenza bimestrale. Le prossime sono programmate per l’8 e il 9 novembre.
Si può prenotare tutti i giorni su una linea dedicata esclusivamente a questa prestazione dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18 allo 0921.920658.
75 com/2020
LA SPERIMENTAZIONE MIRA A PRESERVARE GLI ARTI SUPERIORI DEI PAZIENTI AFFETTI DA SM
La Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù è stata scelta per guidare circa dieci, tra i centri neurologici più avanzati d’Italia, nello sviluppo dello studio O’HAND che coinvolge pazienti con la sclerosi multipla primariamente progressiva in fase avanzata.
“Lo studio O’Hand è un protocollo – ha spiegato il responsabile dell’unità operativa di neurologia, Luigi Grimaldi - in cui l’anticorpo monoclonale ocrelizumab, già approvato in Italia per la cura della sclerosi multipla recidivante remittente (SM RR) e primariamente progressiva (SM PP) con attività radiologica d’infiammazione cerebrale, verrà somministrato a pazienti affetti da SM PP in fase avanzata (specialmente a carico degli arti inferiori) nel tentativo di impedire il coinvolgimento ascendente delle loro braccia e indipendentemente dalla presenza o meno di infiammazione cerebrale.
“Questo studio – ha aggiunto Grimaldi che è anche il responsabile centro per la diagnosi e cura delle malattie demielinizzanti di Cefalù - è particolarmente importante perché è rivolto a una fascia di pazienti che finora non ha trovato alcun trattamento per questa forma puramente degenerativa della SM in cui gli ormai numerosi e potenti farmaci antinfiammatori disponibili (oltre una ventina) non possono agire per mancanza del substrato patologico. La degenerazione (tecnicamente chiamata apoptosi) non è infatti infiammatoria e si è rivelata negli ultimi decenni come il “Sacro Graal” della biologia umana: nessuno sa come decifrarla o è riuscito a trovare un modo per affrontarla”.
Soddisfatto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Abano, per la scelta della Neurologia dell’Istituto di Cefalù quale guida di uno studio internazionale come l’O’Hand. “Scelta – ha detto Albano – che conferma la qualità dell’assistenza che viene fornita dall’Istituto e premia l’indirizzo di puntare all’eccellenza sanitaria per contribuire alla riduzione della mobilità passiva ma soprattutto per poter offrire ai pazienti con SM PP siciliani un farmaco altrimenti di non semplice ottenimento”.
La Neurologia del Giglio, supportata dall’attività dello study coordinator, Matteo Scialabba, ha già selezionato, ad oggi, i primi 6 pazienti per lo studio O’Hand dopo aver randomizzato e inserito nello studio, lo scorso 2 luglio 2020, il primo paziente italiano. Tre pazienti hanno già ricevuto la prima dose di farmaco.
Il Centro di malattie demielinizzanti di Cefalù ha in corso di avvio altri tre studi con nuovi farmaci per le forme RR (recidivante remittente) di SM, anche appartenenti a nuove categorie farmacologiche, come il dapirolizumab endovenoso, l’evobrutinib e un ultimo inibitore della S1P4 in associazione con l’ocrelizumab.
Che cos’è l’ocrelizumab.
L’ocrelizumab – ha spiegato Luigi Grimaldi - è un potente immunomodulante che trova indicazione anche nelle forme recidive rimettenti di SM in quanto elimina i B-linfociti che producono anticorpi circolanti e che presentano gli antigeni al sistema immunitario dei pazienti con SM. Recenti dati sperimentali hanno però dimostrato un potere anti-degenerativo di questo farmaco indipendente dai B-linfociti per cui l’azienda produttrice del farmaco ha deciso di verificare se l’ocrelizumab sia in grado di rallentare la degenerazione dei neuroni motori meno lunghi di quelli che vanno alle gambe (i primi ad essere coinvolti): mantenere l’uso valido delle braccia e delle mani è fondamentale per i pazienti che già hanno difficoltà a deambulare per mantenersi indipendenti e socialmente attivi. Ben venga, quindi, uno studio mirato a proteggere questo particolare gruppo di pazienti in una fase delicata della loro storia patologica”.
74 com/2020
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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