Il corso, della durata di 14 ore si svolge in due giornate formative ( 8 e 27 Ottobre) ed è obbligatoria la presenza in entrambe le giornate. All'interno del corso sono previste 10 ore di formazione interattiva. Si svolgerà uno studio teorico delle principali patologie trattabili con tecnica reiki analizzandone i principi di terapia applicabili secondo la tecnica bioenergetica. Tale tecnica, finalizzata al supporto da parte del personale sanitario nella gestione del dolore pre e post partum, del dolore pre e post operatorio, può essere anche utilizzata dai partecipanti nella gestione degli stati ansiosi legati a patologia acuta e cronica e nella gestione del primo soccorso. Il corso verrà svolto da un docente e 2 codocenti contemporaneamente.
Per la formazione interattiva i partecipanti verranno suddivisi in 3 gruppi ognuno con un docente/codocente.
Gli allievi verranno istruiti in merito alle tecniche ufficiali di trasferimento bioenergetico in uso presso le varie strutture mediche dove già presente il reiki sia in ambito nazionale che internazionale.
L'allievo al termine del corso avrà maturato conoscenza dei principi di fisica che permettono l'utilizzo della bioenergetica nella gestione di patologia acuta e cronica e di conseguenza capacità di gestione tramite l'utilizzo integrativo della tecnica Reiki di situazioni nelle quali il dolore, l'ansia, lo stato flogistico sia in acuto che cronico risulta non essere completamente gestibile tramite i protocolli e le procedure ufficiali di reparto.
Il corso è rivolto a personale sanitario e amministrativo dipendente della Fondazione Istituto G.Giglio di Cefalù ed è obbligatoria la presenza ad entrambe le giornate formative per un totale di 14 ore.
Le iscrizioni di tutto il personale dovranno avvenire via mail al seguente indirizzo indicando anche il n. di cellulare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
N. Partecipanti: 21
Essendo limitati i posti disponibili, per poter partecipare al corso, sarà necessario ricevere la conferma di iscrizione.
Il corso è gratuito
La parte teorica del corso prevede la presentazione dei principi del BLS e della defibrillazione semiautomatica precoce; le tecniche di BLS sono: ventilazione, compressioni toraciche, sequenza ad un soccorritore, posizione laterale di sicurezza, manovra di Heimlich (disostruzione delle vie aeree). La parte teorica prevede inoltre la presentazione del DAE e l'algoritmo. La parte pratica prevede la suddivisione dei partecipanti in 3 gruppi. Ogni gruppo è seguito da un docente/codocente ed avrà a disposizione un manichino ed un DAE per le esercitazioni con sequenze a due soccorritori con uso del DAE e con ritmo iniziale non defibrillabile. Al termine del corso ogni partecipante compilerà un test di apprendimento ed i partecipanti saranno valutati sia attraverso il test scritto che attraverso le prove pratiche a due soccorritori. I partecipanti che superano il corso riceveranno un attestato di "Esecutore BLS-D Basic life Support and Defibrillation rilasciato dall'IRC-Italian Resuscitation Council e l'attestato ECM con i crediti assegnati. Ai partecipanti verrà consegnato un Manuale BLSD dell'IRC aggiornato secondo le linee guida Italian Resuscitation Council e European Resuscitation Council.
Le iscrizioni di Infermieri ed Oss avvengono per il tramite del Servizio Infermieristico.
N. partecipanti: 18
Altro personale può effettuare l'iscrizione via mail al seguente indirizzo indicando anche il n. di cellulare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Essendo limitati i posti disponibili, per poter partecipare al corso, sarà necessario ricevere la conferma di iscrizione.
Il corso è gratuito
La complessità delle attuali cure oncologiche impone l’acquisizione di competenze tecnico-professionali sempre più approfondite; questo corso è stato ideato proprio per fare una rassegna accurata sulle principali tossicità sia da chemioterapia che da agenti a bersaglio molecolare, cercando di spaziare a 360 gradi nel campo della gestione
delle tossicità nella cura dei tumori.
Le iscrizioni degli Infermieri avvengono per il tramite del Servizio Infermieristico.
L'iscrizione può essere effettuata via mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
N. Partecipanti: 35
Essendo limitati i posti disponibili, per poter partecipare al corso, sarà necessario ricevere la conferma di iscrizione.
Il corso è gratuito
La parte teorica del corso prevede la presentazione dei principi del BLS e della defibrillazione semiautomatica precoce; le tecniche di BLS sono: ventilazione, compressioni toraciche, sequenza ad un soccorritore, posizione laterale di sicurezza, manovra di Heimlich (disostruzione delle vie aeree). La parte teorica prevede inoltre la presentazione del DAE e l'algoritmo. La parte pratica prevede la suddivisione dei partecipanti in 3 gruppi. Ogni gruppo è seguito da un docente/codocente ed avrà a disposizione un manichino ed un DAE per le esercitazioni con sequenze a due soccorritori con uso del DAE e con ritmo iniziale non defibrillabile. Al termine del corso ogni partecipante compilerà un test di apprendimento ed i partecipanti saranno valutati sia attraverso il test scritto che attraverso le prove pratiche a due soccorritori. I partecipanti che superano il corso riceveranno un attestato di "Esecutore BLS-D Basic life Support and Defibrillation rilasciato dall'IRC-Italian Resuscitation Council e l'attestato ECM con i crediti assegnati. Ai partecipanti verrà consegnato un Manuale BLSD dell'IRC aggiornato secondo le linee guida Italian Resuscitation Council e European Resuscitation Council.
Le iscrizioni di Infermieri ed Oss avvengono per il tramite del Servizio Infermieristico.
Altro personale interessato può contattare la D.ssa Maria Cucco Interno 370
N. partecipanti: 18
Il numero massimo dei partecipanti è stato raggiunto per cui le iscrizioni sono chiuse.
Il nostro Istituto già nel 2012 si è dotato di una procedura codificata per la diagnosi ed il trattamento dello scompenso cardiaco (PROTOCOLLO CHF), secondo i dettami dei protocolli certificati da Join Commission International. Successive vicende amministrative poi ne hanno condizionato l’applicazione, con il risultato di uno sviluppo parziale. Oggi riteniamo possibile lo sviluppo e l’applicazione totale di tale procedura, anche in sinergia con l’Azienda Territoriale di riferimento. A tal fine partiamo da un refresh delle procedure per tutti gli Operatori coinvolti, secondo quanto precedentemente codificato e riconosciuto anche dalla validazione della Direzione Sanitaria.
Mentre all’interno dell’Ospedale i protocolli ini linea di massima sono già operativi e si deve solo coordinare meglio l’attività delle Unità Operative (OBI, Cardiologia, Medicina, Terapie Intensive), il “braccio esterno” del protocollo, che vede coinvolto il Territorio, necessita di una nuova fase di formazione, per una efficace assistenza domiciliare e per un sistema concordato di assistenza dei pazienti negli stadi più avanzati di malattia: ciò al fine di migliorarne la qualità di vita rimanente e di razionalizzare le risorse disponibili.
Gli Eventi Formativi consteranno di diverse Edizioni (almeno tre), dedicate al Personale Sanitario coinvolto, per ottenere una massima omogeneità di risorse ed una accettabile efficacia di risultati
FORMAZIONE SUL CAMPO:
In coda alla conclusione dell’Evento 10 partecipantisuddivisi in 2 gruppi, selezionati tra quelli che hanno superato i quiz e dato la disponibilità, parteciperanno a due giornate di formazione sul campo, rispettivamente tre Specialisti Ambulatoriali e tre Infermieri del Territorio. Si tratta di un Training a piccoli gruppi con Tutor presso Ambulatori Scompenso (CHF).
I TUTORS sono:
Dott. Alberto Grillo, Dott. Pierpaolo Prestifilippo, Dott. Josephal Salvia e Dott.ssa Maria Stella Scaccianoce
SETTORI:
Ambulatorio dedicato CHF, Ecocardiografia ed eco sincronismo, Ecostress, Test ergometrico valutativo, Elettrostimolazione e ICD
Mercoledì 3 giugno – Giovedì 4 giugno ore 09:00-13:00
Mercoledì 10 giugno – giovedì 11 giugno ore 09:00-13:00
L'iscrizione è gratuita e può essere effettuata via mail al seguente indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Essendo limitati i posti disponibili, per poter partecipare al corso, sarà necessario ricevere la conferma di iscrizione.
La parte teorica del corso prevede la presentazione dei principi del BLS e della defibrillazione semiautomatica precoce; le tecniche di BLS sono: ventilazione, compressioni toraciche, sequenza ad un soccorritore, posizione laterale di sicurezza, manovra di Heimlich (disostruzione delle vie aeree). La parte teorica prevede inoltre la presentazione del DAE e l'algoritmo. La parte pratica prevede la suddivisione dei partecipanti in 3 gruppi. Ogni gruppo è seguito da un docente/codocente ed avrà a disposizione un manichino ed un DAE per le esercitazioni con sequenze a due soccorritori con uso del DAE e con ritmo iniziale non defibrillabile. Al termine del corso ogni partecipante compilerà un test di apprendimento ed i partecipanti saranno valutati sia attraverso il test scritto che attraverso le prove pratiche a due soccorritori. I partecipanti che superano il corso riceveranno un attestato di "Esecutore BLS-D Basic life Support and Defibrillation rilasciato dall'IRC-Italian Resuscitation Council e l'attestato ECM con i crediti assegnati. Ai partecipanti verrà consegnato un Manuale BLSD dell'IRC aggiornato secondo le linee guida Italian Resuscitation Council e European Resuscitation Council.
Le iscrizioni di Infermieri ed Oss avvengono per il tramite del Servizio Infermieristico.
Altro personale interessato può contattare la D.ssa Maria Cucco Interno 370
N. partecipanti: 18
L'incannulamento dei vasi venosi centrali è una pratica comune in medicina, sia a scopo diagnostico che a scoopo terapeutico; le tecniche abituali prevedono l'accesso alla cieca, con riferimento a reperi anatomici. Anche l'incannulamento dei vasi arteriosi e dei vasi venosi periferici viene effettuato abitualmente a “cielo coperto”, ma può risultare molto difficoltoso con vasi non visibili o non palpabili, e i rischi aumentano nelle situazioni di emergenza e urgenza.
Il supporto ecografico agli accessi vascolari comporta alcuni vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali:
- successo nel posizionamento dei cateteri intravascolari nella quasi totalità dei casi, con riduzione del tempo di impegnodegli operatori e del consumo di presidi;
- riduzione delle complicanze meccaniche correlate al posizionamento dei cateteri venosi centrali (puntura arteriosa, ematoma, pneumotorace, emotorace);
- immediato riconoscimento al letto del paziente delle complicanze meccaniche più temibili (emorragia arteriosa, pneumotorace, emotorace), con possibilità di supportare il trattamento specifico;
- possibilità di controllo immediato, durante la procedura, della posizione dell'estremità dei cateteri all'interno del sistema vascolare, grazie all'ecocontrastografia;
La finalità del corso è la trasmissione di conoscenze e competenze relative all'impiego dell'ecografia nell'accesso al sistema vascolare, per il posizionamento di cateteri centrali e periferici o arteriosi.
Per il personale dipendente le iscrizioni di Infermieri ed Oss avvengono per il tramite del Servizio Infermieristico.
Altro personale può effettuare l'iscrizione via mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Essendo limitati i posti disponibili, per poter partecipare al corso, sarà necessario ricevere la conferma di iscrizione.
N. Partecipanti 35
L'iscrizione è gratuita
In ambito psicologico per la formazione degli operatori impegnati nelle help-professions l'utilizzo di tecniche derivate dalle teorie psicodrammatiche, ampiamente collaudate e scientificamente consolidate, si è dimostrato di rilevante valore didattico. L'utilizzo di un mediatore scenico come nel role playing è utilizzato in ambito formativo come metodologia didattica mirata all'acquisizione di competenze relazionali connesse a specifici profili professionali (Bellani et al., Psicooncologia, Masson, Roma, 2002).
Allo stesso modo il lavoro esperienziale di gruppo rappresenta uno strumento didattico perticolarmente adatto alla formazione alla relazione d'aiuto in ambito sanitario (ibidem).
La formazione professionale effettuata attraverso l'uso di mediatori (come il gruppo o l'azione scenica), capaci di facilitare l'accesso ai contenuti della didattica e di accelerare i processi formativi di acquisizione di conoscenze e competenze teoriche (sapere), pratiche (saper fare) e relazionali (saper essere), si serve sempre di più di medium iconici. È il caso per esempio dell'uso del medium cinematografico nella formazione professionale sanitaria.
In particolare, questo approccio si è rivelato estremamente utile in ambito oncologico, e tra i diversi contributi facciamo riferimento al Congresso European Society for Medical Oncology (ESMO) 2013, all'interno del quale è stato presentato lo studio ONCOMovies successivamente pubblicato su Annals of Oncology (L. De Fiore, Università La Sapienza, Roma).
Il progetto si fonda su uno studio, condotto da un board di oncologi e psico–oncologi italiani (patrocinati dalla SIPO), che ha analizzato 82 film prodotti, a livello internazionale, tra il 1939 e il 2012.
L'idea portante di ONCOMovies è quella di richiamare l'attenzione di medici e pazienti sull'importanza della Qualità di Vita durante le terapie, valorizzando il grande patrimonio di immagini e di storie, che gli ultimi 60 anni di storia del cinema ci hanno offerto in più di 100 film che parlano di cancro, per illustrare la vita reale del paziente in chemioterapia. Il cinema grazie alla forza del suo linguaggio da sempre vettore espressivo e catalizzatore di emozioni, affetti e sentimenti consente di aprire una finestra virtuale sulla vita reale del paziente e della sua famiglia mostrando quello che accade oltre e al di fuori delle porte dell'ospedale così da cogliere tutti gli aspetti che la persona affronta durante il percorso di cura e che possono sfuggire all'osservazione del medico o, a volte, essere sottaciute dal paziente.
Le iscrizioni degli Infermieri avvengono per il tramite del Servizio Infermieristico.
L'iscrizione è gratuita e può essere effettuata via mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Essendo limitati i posti disponibili, per poter partecipare al corso, sarà necessario ricevere la conferma di iscrizione.
N. partecipanti: 15
Il corso URGENDO nasce da un esigenza specifica di formare il personale infermieristico sulla gestione delle emorragie digestive. Infatti il più delle volte è proprio il personale infermieristico che si trova per primo a dover gestire l'emorragia digestiva indipendentemente dal luogo in cui essa accada; ambulanza, pronto soccorso, reparto, endoscopia. Il corso vuole nella prima parte individuare quelle che sono le criticità nella gestione infermieristica e quindi nel lasso di tempo che intercorre dall'evento emorragico all'arrivo del medico. Nella seconda parte vuole essere d'indirizzo agli infermieri non specialisti in termini di gestione prima dell'endoscopia e prevalentemente per gli infermieri specialisti in endoscopia digestiva per quello che riguarda la gestione di supporto al medico endoscopista (tecniche di emostasi, devices utilizzabili etc) al fine di realizzare un efficace e qualitativo intervento sul paziente.
L'iscrizione può essere effettuata via mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Essendo limitati i posti disponibili, per poter partecipare al corso, sarà necessario ricevere la conferma di iscrizione.
Il numero massimo dei partecipanti è stato raggiunto per cui le iscrizioni sono chiuse.
N. Partecipanti: 25
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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