Giornale di Sicilia del 20.05.2016
Di Carmelo Nicolosi
OSPEDALE GIGLIO. La donna fuori pericolo dopo l'operazione per neoplasia al rene. Dopo il divorzio dal San Raffaele di Milano la struttura di Cefalù riesce a farquadrare i conti.
Intervento da record su nonnina di 98 anni
E l'equipe di chirurgia, guidata da Marchesa, effettua una tecnica innovativa per intervenire in caso di tumore al fegato. Carmelo Nicolosi
PALERMO ··· Quasi cento anni.per l'esattezza 98 compiuti, una neoplasia a un rene. Intervenire? Asportare l'organo? Sopporterà l'anestesia? Una decisione difficile. Pierenrico Marchesa, l'abile chirurgo dell'ospedale Giglio di Cefalù, decide di operare, supportato dal responsabile dell'anestesia e rianimazione, Giovanni Malta. Dopo sei giorni, la signora ritorna a casa, all'affetto dei suoi cari. «È il mio record in merito all'etàe l'intervento non era affatto banale. Ciò che mi ha convinto a operare dice Marchesa - è stata l'energia che dimostrava la signora, la sua voglia di vivere, di combattere. Di certo, non dimostra la sua età. Biologicamente non avrà più di 70 anni». Va detto, che negli esseri umani esiste un'età cronologica, quella riportata sulla carta d'identità, e una «biologica», quella «vera» dell'organismo. Si può avere 50 anni e, biologicamente, averne 60-70. Un effetto genetico, ambientale, degli stili di vita. Viceversa, avere 80 anni ed essere come un 60enne. Nei sei giorni trascorsi nella struttura sanitaria di Cefalù, la signora ha ricevuto tutte le attenzioni da parte del personale medico e infermieristico. Marchesa, che qualcuno ha definito «operaio della sala operatoria», perché spesso vi entra al mattino e ne esce a mezzanotte, è anche uno dei pochissimi, in Italia, a occuparsi di una tecnica chirurgica innovativa (Aipps) per l'asportazione di tu mori del fegato, salvaguardando l'organo e la vita del paziente. Spiega Marchesa: «Aipps da modo di intervenire in quei casi giudicati prima inoperabili, quando la residua parte di fegato non ancora invasa dal tumore, è troppo piccola, insufficiente per la sopravvivenza del malato». L'intervento va fatto in due tempi, a distanza di 1-2 settimane l'uno dall'altro e, nel complesso, dura circa 10 ore, con un decorso in ricovero di 30 giorni. Si sa che il fegato è il solo organo che può ricrescere. Nella prima fase di intervento, viene separata, da quella ancora sana, la parte malata e lasciata in loco. Con un gioco non semplice di legatura di vasi, si toglie il nutrimento alla parte invasa dal tumore e, così, viene dato il tempo e il modo alla parte sana di crescere più in fretta. «Si consente - dice Marchesa - una crescita più rapida del fegato sano: da 30-45 giorni si passa a 7-9. Nella seconda fase d'intervento, la parte cancerosa viene del tutto rimossa dall'organismo. Aipps rappresenta, oggi, l'unica opportunità di miglioramento della prognosi di questi malati». Negli ultimi tempi, dopo il divorzio con il San Raffaele di Milano, l'ospedale di Cefalù, con il direttore generale Vittorio Virgilio, è cresciuto molto, assumendo un ruolo di grande prestigio nel comparto sanitario, anche per la linea di sollievo della sofferenza che si è data. «Abbiamo voluto rafforzare- sottolinea Virgilio - il target di cristianità dell'ospedale, il suo aspetto umano e spirituale e la centralità della persona che soffre, aiutandola in tutti modi, anche nel comfort alberghiero e la gentilezza del personale». Virgilio ha fatto il miracolo di ri mettere a posto i conti dissestati dell'ospedale. La linea di credito era stata chiusa. Alle banche sono stati restituiti ben 17 milioni e 200 mila euro e sono stati pagati i fornitori. Il segreto? «Non abbiamo tagliato nulla-dice Virgilio - abbiamo solo aumentato la produttività, la qualità dell'offerta, la complessità degli interventi, realizzando un'organizzazione dipartimentale avanzata, come si fa in Paesi d'oltreoceano». All'ospedale Giglio è stato dato
un nuovo look. Diviso in 4 piani, comprende il dipartimento di riabilitazione e lungodegenza (ben 64 posti letto, su un totale di256), quello di medicina, di chirurgia e di chirurgia specialistica, con attrezzature di alta tecnologia. «Grazie alle quali - afferma il direttore generale - possiamo dedicarci a prestazioni avanzate non tariffabili dal Sistema sanitario nazionale. A breve, riusciremo a offrire questi servizi con tempi d'attesa bassissimi. Già oggi siamo in grado di eseguire una risonanza magnetica in 10 giorni». Le prestazioni ambulatoriali, in un anno, sono state oltre 260.000. Sfiorati i 10.000 ricoveri. Al Pronto Soccorso hanno fatto ricorso 23.400 persone. Naturalmente, in maggior misura in estate, considerato che la città di Cefalù, nella bella stagione, è meta ambita dai turisti. (·cn·) .
La Fondazione Giglio ha incrementato le sedute ambulatoriali dedicate alla visita senologica e all'ecografia mammaria. Al precedente calendario vengono aggiunte, per il mese di giugno, le sedute del lunedì dalle ore 12 alle ore 14 e del martedì dalle ore 14 alle ore 16. L'ambulatorio è curato dal dottor Ildebrando D'Angelo.
Le prenotazioni possono essere già effettuate tramite il Cup dell'ospedale allo 0921.920502.
A partire dal 1 giugno sarà possibile effettuare all’ospedale Giglio di Cefalù anche la TC Dental Scan.
“Ampliamo l’offerta sanitaria - sottolinea il direttore generale Vittorio Virgilio – con un esame richiesto dal territorio e che questa Fondazione è in grado di offrire grazie all’elevata qualità tecnologica di cui dispone”.
L’esame viene effettuato con la prescrizione del medico di famiglia e il pagamento del solo ticket.
“Il Dentalscan – spiega Massimo Midiri, responsabile della diagnostica per immagini del Giglio - viene utilizzato per lo studio delle arcate dentarie. Consente di individuare con esattezza quantità e qualità dell’osso sul quale poi eventualmente dovrà esserci un intervento di natura impiantistica”. L’esame dura pochi minuti e non occorre particolare preparazione.
Oltre al più comune Dental Scan il Giglio dispone, sempre per gli studi di radiologia odontostomatologica, di una nuova tecnologia chiamata TC Cone Beam per l’esame del distretto dentario.
“Questo sistema – evidenzia Midiri - permette di studiare il paziente riducendo di molto le radiazioni”.
La prenotazione può essere effettuata tramite cup allo 0921.920502 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
19 vl/com 2016
La prenotazione può essere effettuata tramite cup allo 0921.920502 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
19 vl/com 2016
PER ETÀ SUPERIORE PRESTAZIONE EROGATA CON TICKET COME DA DISPOSIZIONI REGIONALE
Le donne comprese tra i 45 e i 49 anni compiuti potranno continuare ad usufruire del programma nazionale gratuito di screening mammografico all’ospedale Giglio di Cefalù. Lo rende noto la direzione sanitaria.
La direzione sottolinea, inoltre, che a seguito di una disposizione regionale le donne comprese nella fascia di età tra i 50 anni e i 69 compiuti potranno richiedere l’esame mammografico al Giglio non in regime di screening ma con la prescrizione del medico di famiglia quindi con il pagamento del ticket o quota di compartecipazione a carico dell’assistito.
In ogni caso la Fondazione Giglio continua ad eseguire regolarmente, in regime del servizio sanitario nazionale, gli approfondimenti diagnostici per il 2° e 3° livello per tumori della mammella, del colon e della cervice uterina.
18 vl/com 2016
Un incontro tecnico finalizzato alla continuità operativa tra la Fondazione Giglio di Cefalù e il CNR si è tenuto nell’ospedale della cittadina normanna. L’incontro segue l’approvazione dal parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Giglio dell’accordo quadro che sarà sottoscritto, a Roma, con il presidente del Cnr.
La direzione strategica ha garantito idonei spazi per l’attività del Cnr all’interno della Fondazione per i laboratori e l’attività di ricerca. Attualmente al Giglio di Cefalù sono presenti 10 ricercatori del Cnr oltre a borsisti e dottorati.
“La ricerca – ha sottolineato la direzione strategia dell’ospedale Giglio - è l’elemento distintivo per un centro di eccellenza che consente di ampliare l’offerta sanitaria con terapie innovative”.
All’incontro hanno preso parte il management del Giglio e del Cnr e il direttore dell’istituto di Bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm-Cnr), Maria Carla Gilardi.
17 vl/com 2016
Un ambulatorio per la tutela della maternità e un corso dopo la nascita sono le nuove iniziative intraprese dall’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Giglio di Cefalù.
Il neo ambulatorio abbraccia sia le donne in gravidanza con disagi psichici, familiari e sociali o con una gravidanza indesiderata a rischio “Ivg”, minori in gravidanza, e sia donne che potrebbero manifestare depressione postpartum. Inoltre, fornisce un supporto psicologico precedente e successivo al parto e un sostegno pediatrico al neonato.
I servizi sono svolti da un equipe multidisciplinare composta da: ginecologo, ostetrica, psicologo e pediatra. L’iniziativa rientra tra i progetti “obiettivo Psn 2013”.
Il corso dopo la nascita, invece, è gratuito e si articola in tre incontri. Il primo appuntamento sarà dedicato al tema “Io e il mio bambino” (puericultura, allattamento e igiene del neonato), il secondo ai “consigli del pediatra” (manovre di primo soccorso, la cura della cute del neonato), e l’ultimo su “la ripresa psicofisica della mamma” (cura del pavimento pelvico, sessualità, alimentazione in allattamento, depressione postpartum e baby blues).
Per l’iscrizione al corso e per informazione sull’ambulatorio si può contattare la segreteria di ginecologia e ostetricia a questi numeri 0921.920642 o 0921.920270
Frattanto l’11 maggio, alle ore 15, nella sala riunione del Giglio si terrà un primo incontro con il pediatra Francesco Pusateri sulle manovre di primo soccorso sul neonato.
Infine, il 13 maggio, alle ore 17, nella sala consiliare del comune di Campofelice di Roccella si terrà un incontro divulgativo sui servizi offerti dall’ostetricia del Giglio di Cefalù.
16 vl/com 2016
IL PRESIDENTE ALBANO: AVVIATA PROGETTAZIONE SU FONDI HORIZON 2020
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù, presieduto da Giovanni Albano, ha approvato l’accordo quadro con il CNR per sviluppare attività di ricerca all’interno dell’ospedale siciliano.
“E’ solo il primo atto – ha detto Albano – propedeutico non solo alla ricerca come strumento di supporto all’attività clinica ma anche all’introduzione di nuove tecnologie e innovazione che ridisegnano l’offerta sanitaria di questo Istituto”.
In particolare l’accordo quadro con il Cnr prevende attività congiunte, oltre che per la ricerca, in corsi di alta formazione, didattica, divulgazione scientifica e tecnologica. Inoltre, il supporto all’attività clinica e allo scambio di personale tra le parti per favorire il reciproco trasferimento di know how. Ogni attività sarà regolata da apposite convenzioni operative.
Il consiglio di amministrazione del “Giglio” ha dato anche il via libera all’attività di progettazione a valere sui fondi europei Horizon 2020.
“Occorre oggi – ha sottolineato Albano – trovare le risorse al di fuori del bilancio regionale. Partiamo con la presentazione di un progetto di biotecnologie e biologie molecolari guardando ad una prospettiva di crescita extraregionale”. Il primo progetto vede insieme la Fondazione Giglio, il Cnr, l’istituto Euromediterraneo di Scienze e Tecnologie, l’istituto zooprofilattico e l’università di Cordoba.
Al consiglio di amministrazione hanno preso parte, oltre al presidente Albano, i consiglieri Salvatore Curcio, Giuseppe Calì e Giuseppe Modica de Mohac e il collegio sindacale.
15 vl/com 2016
L'unità operativa di ostetrica e ginecologia ha attivato un ambulatorio per la tutela della maternità.
Il paziente avrà a disposizione un equipe composta da ginecologo, ostetrica, psicologo e pediatra.
L'ambulatorio è rivolto alle donne in gravidanza con disagi psichici, familiari e sociali, alle donne con una gravindanza indesiderata a rischio IVG, minorenni in gravidanza con disturbi psicologici, donne a rischio di depressione postpartum.
L'ambulatorio fornische anche un supporto psicologico in gravidanza e dopo il parto e un sostegno pediatrico alla mamma e al neonato nel dopo parte.
Per informazioni si può contattare l'unistà di ostetricia e ginecologia ai numeri 0921-920480 o 0921 920 270.
Nasce il corso "Post parto" per seguire le neo mamme nei primi mesi di gestione del neonato. Ma non solo. Il corso ha anche come obiettivo la ripresa psicofisca della
mamma e quindi della coppia dopo il parto.
A gestirlo saranno le ostetriche Rossella Di Dia e Roberta Giurdanella con il pediatra Francesco Pusateri. Previsto l'intervento di uno psicologo.
Le lezioni saranno tre ma è una che prevista un'appendice con una lezione dedicata al massaggio neonatale e infantile curata dall'ostetrica Anna Lisa Studiale.
Il corso è gratuito. Per iscriversi è necessario contattare la segreteria di Ostetrica al numero 0921.920642 o 0921920270. L'inizio è previsto a maggio.
Il programma:
● IO E IL MIO BAMBINO
puericultura, allattamento e igiene del neonato
● I CONSIGLI DEL PEDIATRA
manovre di primo soccorso, la cura della cute del neonato
● LA RIPRESA PSICOFISICA DELLA MAMMA
cura del pavimento pelvico, sessualità, alimentazione in allattamento, depressione postpartum e baby blues
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Vincenzo Lombardo | |
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@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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