“L’ensemble Porpora” composta dagli alunni della scuola media I.C. Botta di Cefalù terranno un concerto all’ospedale Giglio di Cefalù per i degenti e i familiari. L’appuntamento con i giovani musicisti, diretti dal maestro Giovanni Passamonte, è per giovedì 15 dicembre alle ore 16 nella cappella dell’ospedale Giglio. L’iniziativa è promossa dall’Associazione San Raffaele Giglio volontari della Spedalità.
Un concerto di beneficienza dal titolo “Una preghiera e un gesto d’amore”, organizzato dalla stessa Associazione, si terrà sabato 17 dicembre, alle ore 19, in Cattedrale a Cefalù con l’esibizione di Ezio e Giuliana Di Liberto, di Antonio Zarcone e la partecipazione straordinaria di Giuseppe Milici.
Il tradizionale appuntamento con la messa di Natale in ospedale, presieduta dal vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, è infine prevista per mercoledì 21 alle ore 12.
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Un concerto di Natale sarà offerto dall'Ensemble Porpora IC. Botta di Cefalù ai degenti e familiari dell'ospedale Giglio della cittadina normanna.
L'appuntamento è per giovedi 15 dicembre alle ore 16.00 nella cappella della struttura sanitaria.
L'ensemble Porpora è composta da 50 allunni ed è diretta dal maestro Giovanni Passamonte.
Il concerto è promosso dall'Associazione San Raffaele Giglio Volontari della Specialità di Cefalù.
#ospedalerisponde torna mercoledì 14 dicembre alle ore 16 per parlare di Riabilitazione. Lo faremo con il responsabile della riabilitazione della Fondazione Giglio, Giuseppe Galardi.
In particolare parleremo di riabilitazione neurologica nei pazienti con trauma cranico, ictus, lesioni midollari, in stato di coma, di riabilitazione respiratoria. Inotre, dei tempi per la riabiliazione e in quali pazienti e quando è indicata.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dall'ufficio stampa della Fondazione Giglio, guidato da Vincenzo Lombardo.
E' in diretta sulla pagina dei Facebook della Fondazione Giglio. Si può interagire in diretta con il medico ponendo delle domande attreverso i commenti dello streaming web.
Anche quest’anno in occasione dell’Influ day, giornata promossa dall’Assessorato Regionale della Salute, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza del vaccino, la Fondazione Giglio allestirà lunedì 5, nell’area di ingresso all’ospedale, un punto informativo.
A spiegare le ragioni dell’utilità dei vaccini contro le influenze di stagione sarà il personale medico dell’ospedale in particolare: il responsabile del Pronto Soccorso, Rosario Squatrito, il medico competente aziendale, Maria Cristina Di Stefano e la responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara. Verranno anche illustrate le misure d’igiene e di protezione individuale, quindi i comportamenti da tenere per evitare la trasmissione dell’influenza.
A partecipare alla giornata, aperta al territorio, sull’influenza sono stati invitate le autorità locali, il clero, le forze dell’ordine, quest’ultima categoria ritenuta più a rischio perché a contatto costante con la popolazione.
L’info point sarà aperto dalle ore 9 alle ore 17.
Alle ore 16, la rubrica #ospedalerisponde in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Giglio (www.facebook.com/ospedalegiglio), curata dall’Ufficio stampa, sarà dedicata al vaccino antinfluenzale con gli interventi del direttore sanitario, Lorenzo Lupo, del responsabile del Pronto Soccorso Rosario Squatrito e del pediatra Francesco Pusateri.
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Lunedì 5 dicembre, alle ore 16, torna in diretta live sulla pagina Facebook della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù #ospedalerisponde appuntamento curato dall'ufficio stampa della Fondazione.
In occasione dell'Influday, giornata di sensibilizzazione alla vaccinazione antinfluenzale, promossa dall'Assessorato Regionale della Salute, si parlerà di vaccini e influenza.
Lo faremo con il direttore sanitario, prof. Lorenzo Lupo, con il responsabile della medicina interna e pronto soccorso dott. Rosario Squatrito, e con il pediatra Francesco Pusateri.
Durante la diretta si potranno porre delle domande sul tema della puntata.
GIORNALE DI SICILIA
ed AGRIGENTO
Dir. Resp. Antonio Ardizzone
Edizione del 30/11/2016 Estratto da pag. 22
di Monica Diliberti
Intervista a Filippo Boniforti della Fondazione Giglio: «Un tipo di chirurgia che dà ottimi risultati»
CEFALÙ Fino ad un po' di anni fa, pensare di poter sostituire un'intera articolazione, come un ginocchio o un'anca, sembrava un'avventura. Ma, come in altri campi, le metodiche chirurgiche sono migliorate e i medici hanno perfezionato sempre più le loro abilità, grazie anche a materiali più tecnologici e ben tollerati dai pazienti. Filippo Boniforti, responsabile di Ortopedia e traumatologia della Fondazione Istituto "Giglio" di Cefalù, in provincia di Palermo, è uno degli "attori" che hanno partecipato al progetto Riap (Registro italiano artroprotesi) che, attraverso la raccolta delle schede di dimissione ospedaliera, punta a potenziare l'attività del registro nazionale delle artoprotesi. Una sorta di fotografia, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, di questi interventi nel nostro Paese, ma che ancora dev'essere completata da alcune regioni.
··· Dottor Boniforti, sembrerebbe proprio che si stia verificando un vero e proprio boom nelle operazioni di artroprotesi. Come spiega questa tendenza? «Non solo l'aumento è nazionale, ma interessa tutto il mondo occidentale: a partire dagli Stati Uniti in poi, tutti i Paesi fanno i conti con questo incremento. Ciò avviene principalmente per il progressivo invecchiamento della popolazione, con un peggioramento delle condizioni delle articolazioni. L'artroprotesi ci consente di migliorare lo stato delle articolazioni, come anca, ginocchio, spalla».
• · · Che sia una faccenda legata a filo doppio con l'invecchiamento generale è ormai chiaro a tutti. Ma è una questione che tocca solo gli anziani?
«No, Tutte le fette della popolazione che presentano un'alterazione funzionale delle articolazioni sono interessate, anche se ovviamente gli anziani sono maggiormente coinvolti. Nelle persone più giovani, in genere il problema articolare può essere la conseguenza di un trauma oppure di un difetto congenito. Anche in questi casi, i pazienti possono trarre beneficio dall'intervento. La chirurgia protesica da ottimi risultati e chi vi viene sottoposto è molto soddisfatto e può tornare ad una vita praticamente normale».
··· Soffermiamoci ancora un attimo sui più giovani. L'attività sportiva può provocare disturbi articolari?
Pensiamo per esempio alla classica partitella di calcetto che, spesso, mette a dura prova le ginocchia con cadute e distorsioni di tanti che si improvvisano "Messi del venerdì sera"... «Nei giovani lo sport non va assolutamente considerato una causa di malattia, tutt'altro. C'è da dire però che va praticato in base alla propria condizione fisica e alle proprie capacità. Gli sport estremi o non adeguati alle proprie potenzialità possono essere dannosi e comportare malfunzionamenti».
··· Com'è cambiata nel tempo la chinirgia protesica?
«Si è molto raffinata ed è diventata sempre più tecnica. Le metodiche a nostra disposizione ci consentono di mantenere i tessuti e preservare l'osso, con un danno sensibilmente inferiore. La ripresa dei pazienti è piuttosto rapida e non sono previste lunghe degenze in ospedale».
• · · La Sicilia ha molte strutture che offrono le cure più idonee per le articolazioni, sia per casi urgenti come le fratture che per interventi in elezione. Ma ciononostante ancora in molti decidono di recarsi in altre regioni italiane...
«Per quanto riguarda la mobilità, sono i numeri di una grande regione. Come avviene in tanti altri posti, questo desiderio di muoversi e farsi curare altrove si avverte sempre. Negli ultimi anni però questa tendenza si è abbastanza stabilizzata».
··· Come procede l'attuazione del Registro italiano artroprotesi?
«Tutte le regioni sono informate del progetto e c'è una buona adesione delle Unità operative di Ortopedia e traumatologia. Dopo la recentissima conferenza StatoRegioni del 24 novembre, con l'intesa sullo schema di decreto del Presidente del consiglio dei ministri di istituzione dei sistemi di sorveglianza e di registri si continua il percorso in questa dilezione».
Ha preso il via quest’oggi sulla piattaforma di Facebook la nuova rubrica #ospedalerisponde della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.
Una rubrica interattiva, curata dalla comunicazione e ufficio stampa della Fondazione, diretta dal giornalista Vincenzo Lombardo, che sfruttando le potenzialità del social network si pone l’obiettivo di far conoscere le cure erogate dall’ospedale siciliano, approfondire alcune delle più comuni patologie, di analizzare lo stato dell’arte di nuove terapie, il tutto interagendo, sempre in diretta, con lo staff medico dell’Istituto.
Nel primo appuntamento il responsabile della neurologia del Giglio, Luigi Grimaldi, ha parlato, rispondendo anche alle domande dal web, di neuroscienze e in particolare di sclerosi multipla: come si manifesta, quali esami effettuare, quali sintomi tener d’occhio durante le ricadute e, inoltre, di terapie sperimentali e ricerca.
La Fondazione Giglio ha una propria pagina su Facebook con oltre 7350” like” ed è presente con profili su twitter, google plus e youtube.
Nel prossimo #ospedalerisponde si parlerà di vaccini. Gli appuntamenti vengono annunciati sulla pagina facebook.com/ospedalegiglio della Fondazione
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Prenderà il via mercoledì 30 novembre, alle ore 15, il nuovo appuntamento in diretta streaming su Facebook dal titolo #ospedalerisponde.
Una rubrica interattiva, curata dalla direzione comunicazione e ufficio stampa della Fondazione, diretta dal giornalista Vincenzo Lombardo, che sfrutta le potenzialità del social network per far conoscere le attività dell'ospedale di Cefalù.
Gli utenti del social network avranno la possibilità di interagire, ponendo delle domande in diretta, con i medici che, divolta in volta, saranno ospiti di #ospedalerisponde
Il primo appuntamento, di mercoledì 30 novembre, sarà dedicato alle neuroscienze con l'intervento di Luigi Maria Grimaldi responsabile dell'unità operativa di neurologia della Fondazione Giglio. Grimaldi, oltre a presentare le attività del reparto, parlerà di terapie innovative, sclerosi multipla e Alzheimer.
Per seguire la diretta streaming occorre accedere alla pagina Facebook della Fondazione Giglio (www.facebook.com/ospedalegiglio)
La rubrica non avrà un giorno e un orario fisso. L'appuntamento sarà annunciato sulla nostra pagina facebook.
La Fondazione Giglio è presente con un proprio profilo su: Facebook, su Twitter (@hsrgiglio), Google Plus e Youtube.
Torna l'InfluDay in occasione della nuova campagna di vaccinazione per l'influenza. Lunedì 5 dicembre verrà allestisto, dalle ore 9 alle ore 17, nella hall di ingresso dell'ospedale un infopoint per illustrare i benefici del vaccino per prevenire l'influenza e ridurne le possibili complicanze, temibili soprattutto per le persone con malattie croniche o anziani.
Previste anche delle mini conferenze informative con il persanale dell'ospedale e in particolare con la dottoressa Cristina di Stefano medico competente della Fondazione e con il direttore sanitario Lorenzo Lupo.
La campagna di vaccinanzione antinfluenzale e in particolare l'InfluDay è una iniziativa promossa dall'Assessorato Regionale della Salute a cui ha aderito la Fondazione Giglio.
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
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