Lo sportello prenotazioni della Fondazione Giglio di Cefalù domani, martedì 14 luglio, anticipa la chiusura alle ore 14 per l’installazione dei nuovi applicativi software. Contestualmente saranno sospese, sino alle ore 7.30 di mercoledì 15 luglio le prenotazioni online, telefoniche, tramite cup, e con whatsapp.
L’aggiornamento della piattaforma informatica della Fondazione Giglio è propedeutica all’avvio del nuovo servizio di prenotazione online direttamente sulle agende degli ambulatori, consentendo all’utente di poter scegliere data e ora, di effettuare contestualmente il pagamento online e di scaricare tutti i referti ambulatoriali dal portale della Fondazione Giglio.
L’avvio di questi servizi è programmato per le prossime settimane.
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La Fondazione Giglio ha attivato il sabato pomeriggio, a partire dall'11 luglio, una seduata di diagnostica per immagini per gli esami TC e RM con e senza mezzo di contrasto.
Si può prenotare al Cup della Fondazione Giglio 0921.920502 con l'impegnativa del proprio medico di famiglia o seguendo le indicazioni inserite nella sezione come prenotare del portale www.ospedalegiglio.it
La Fondazione Giglio attiva il servizio serale e nel week per l'esame di risonanza magnetica in solvenza.
Sarà possibile effettuare l’esame il martedì e giovedì dalle ore 19.30 alle ore 23 se si tratta di risonanza magnetica senza mezzo di contrasto.
Sabato dalle ore 14 alle ore 20 le risonanze magnetiche con e senza mezzo di contrasto;
Domenica dalle ore 8 alle ore 20 RM senza e con mezzo di contrasto.
La Risonanza Magnetica, in solvenza, può essere prenotataal numero 0921-920126 (lun-ven. dalle ore 8 alle ore 13.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30), con un messaggio whatsapp al numero 331-4048959 o a mezzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non occorre l’impegnativa del medico di famiglia.
La Fondazione Giglio di Cefalù si candida ad essere la prima struttura ospedaliera in Sicilia che applica il modello della “Lean organization” in sanità.
Lo ha anticipato il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, presentando il neo responsabile del “lean team”, Fabrizio Russo, economista aziendale con esperienza in altre strutture sanitarie siciliane e all’Università Campus Bio-Medico.
“Andremo ad applicare alcune metodologie gestionali – ha detto il presidente Albano - per migliorare l’organizzazione e accrescere la nostra efficienza in favore del paziente. Il lean team – ha aggiunto – dovrà individuare quei percorsi di presa in carico sia del paziente ambulatoriale che del ricoverato sin dall’arrivo in ospedale alle dimissioni. Sarà un percorso lungo e complesso ma con benefici importanti”.
“La lean organization – ha spiegato Russo – è un cambio di mentalità nella gestione: dalla logica per funzioni di stampa tayloristico alla logica per obiettivi e per processi che sono frammentati e analizzati in modo sequenziale, investigando sulla perdita di valore e sulle alternative che consentono di creare valore. In sintesi un taglio agli sprechi organizzativi per efficientare il sistema”.
Alla presentazione del nuovo modello di gestione hanno preso la parola il direttore amministrativo Gianluca Galati e il direttore sanitario Salvatore Vizzi.
Del lean team del Giglio fanno parte stabilmente: Maria Cucco, Barbara Santini, Emma Martino, Giorgio Calderaro e Giovanni Nancini.
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Nella foto da sx Fabrizio Russo, Salvatore Vizzi, Gianluca Galati e Giovanni Albano.
La Fondazione Giglio di Cefalù apre ai singoli richiedenti la possibilità di effettuare il test sierologico per sapere se si è venuti in contatto con il Covid-19.
Il test sarà eseguito dal laboratorio d’analisi con un semplice prelievo e la risposta sarà inviata a mezzo email dopo poche ore.
“Il test – spiega Martino Tinaglia, responsabile del laboratorio d’analisi – consente di determinare la presenza di anticorpi al Covid-19. E’ un test quantitativo – aggiunge – con alta affidabilità. In caso di esito positivo, per determinare l’eventuale contagio in corso, verrà eseguito il tampone”.
La metodica usata dal laboratorio d’analisi del Giglio è l’Eclia della Roche (elettrochemioluminiscenza) che valuta su siero la presenza di Ig (immunoglobuline) totali (IgG/IgM) che attestano l’avvenuto contatto o meno con il virus. Valori superiori ad 1 rilevano la positività del paziente al Covid-19 viceversa la negatività al virus.
Il sierologico verrà effettuato al costo di euro 17,50 e non occorre la prescrizione del medico di famiglia ne la prenotazione.
Gli orari per eseguire l’esame sono gli stessi del centro prelievi ovvero dalle ore 7.30 alle ore 10 dal lunedì al sabato.
Il referto sarà inviato a mezzo email all’indirizzo comunicato al momento dell’accettazione o si potrà ritirare allo sportello tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13.30 e il martedì e giovedì anche dalle 14 alle ore 16. In caso di esito positivo il paziente sarà ricontattato, dalla struttura, per l’esecuzione del tampone.
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E' STATA IMPIEGATA NEL TUMORE ALLA PROSTATA PER PREDIRE L’EVOLUZIONE DELLA MALATTIA
Uno studio scientifico retrospettivo che evidenzia le caratteristiche di radiomica in grado di predire l’evoluzione di malattia oncologia in pazienti affetti da tumore prostatico è stato prodotto dall’unità operativa di medicina nucleare della Fondazione Giglio di Cefalù, diretta da Pierpaolo Alongi, e pubblicato sulla rivista Quartely Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging.
Lo studio ha coinvolto 27 pazienti con 46 lesioni oncologiche, rilevate dall’esame diagnostico Pet con Colina, da cui sono state estratte 4876 caratteristiche di radiomica (feautures). L’impiego dell’intelligenza artificiale ha poi consentito di selezionarne 13 in grado di predire l’evoluzione di malattia in termine di rischio di progressione.
La ricerca è stata realizzata in collaborazione con il CNR di Cefalù e in particolare con gruppo diretto dal ricercatore Giorgio Russo, con il San Raffaele di Milano, l'Università di Basilea, le università di Palermo, Messina e Torino.
“Lo studio – spiega Pierpaolo Alongi – ha consentito di valutare la potenziale riproducibilità e applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale nelle immagini Pet con Colina con l’obiettivo di una migliore stratificazione prognostica dei pazienti metastatici. Prima di introdurre l’intelligenza artificiale ad ampio spettro nella pratica clinica – tiene a precisare Alongi - saranno necessari ulteriori studi prospettici su una casistica più ampia. La nostra è una ricerca preliminare che da le basi ad ulteriori sviluppi scientifici”.
Un abstract degli sviluppi di questo studio su una casistica più ampia di 88 pazienti è stato recentemente pubblicato negli atti congressuali della società americana di medicina nucleare (SNM) riportati nel Journal of nuclear medicine.
Link all’articolo del Quartely Journal on Nuclare Medicine
Link articolo Journal on Nuclare Medicine
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Ritornano gli orari pre-covid19 per gli sportelli prenotazione della Fondazione Giglio con l'apertura anticipata di trenta minuti.
Saranno aperti al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 7.30 alle ore 17 e il venerdì dalle ore 7.30 alle ore 14.
Gli sportelli prenotazione sono ubicati nella "galleria del vento" dell'ospedale.
COMUNICATO STAMPA
SANITÀ: D’ANGELO RESPONSABILE DELLA BREAST UNIT DEL GIGLIO DI CEFALÙ
IL PRESIDENTE ALBANO: INVESTIAMO IN RISORSE UMANE E TECNOLOGIA
CEFALU’ 16 GIUGNO 2020 – Il presidente della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù ha nominato l’onco radiologo Ildebrando D’Angelo responsabile della breast unit (unità di senologia).
“Valorizziamo – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – un professionista di elevate competenze, rilanciando il progetto di breast unit in grado di dare risposte tempestive e efficaci alle nostre pazienti con investimenti tecnologici e risorse umane”..
Ildebrando D’Angelo è al Giglio di Cefalù dal 2006 e si è sempre occupato di senologia. Fa parte del collegio nazionale dei senologi.
“L’obiettivo che mi sono posto – ha detto il neo responsabile D’Angelo – è garantire alle pazienti con problemi al seno di poter eseguire un unico tempo gli accertamenti diagnostici: dalla visita alla biopsia, e poter quindi accedere a percorsi individuali terapeutico – assistenziali, conformi alle linee guida Eusoma (società europea per la certificazione delle breast unit)”.
Negli scorsi mesi, la commissione regionale dei centri di senologia ha individuato la breast unit del Giglio tra i centri siciliani deputati alla diagnosi, trattamento e follow up del trattamento del tumore alla mammella.
“Al Giglio – ha sottolineato il responsabile – afferiscono numerosi pazienti della provincia di Messina e Caltanissetta oltre che da Palermo”.
Nelle prossime settimane, entro il 30 giugno, sarà inoltre, definita la convenzione per il servizio di radioterapia esterno alla struttura.
Sono state anche avviate le procedure per l’acquisto del mammografo con tomosintesi e mezzo di contrasto e il tavolo per le biopsie stereotassiche per la tipizzazione microestologica e centratura delle lesioni non palpabili.
La breast unit del Giglio lo scorso anno ha trattato chirurgicamente 98 tumori della mammella e altri 16 sono stati presi in carico dall’oncologia medica per la chemioterapia primaria.
Dal marzo di quest’anno è attiva la convenzione con l’Asp. 6 di Palermo per gli approfondimenti diagnostici di secondo e terzo livello successivi allo screening mammografico.
La breast unit del Giglio è impegnata anche in progetti di ricerca, quali Geseton, per l’individuazione di trattamenti farmacologici e marcatori di risposta alla cura.
“E’ stata attivata - ha detto, infine, D’angelo – la figura del case manager, individuato nella coordinatrice infermieristica dell’oncologia, Luciana Brocato, a cui le donne possono rivolgersi contattando il numero 0921.920705”.
Il core team di breast unit è costituito dai chirurghi: Roberto Gennari (responsabile chirurgia senologica), Goffredo Arena (responsabile u.o.c. di chirurgia), Rosario Maria Raimondo (chirurgo), dagli oncologi medici Massimiliano Spada (Responsabile u.o.c. di oncologica medica), Gianfranco Pernice e Giovanni Sortino (oncologi), dai radiologi senologi Rosalia Tinaglia e Giovanna Romano, dai medici nucleari Pierpaolo Alongi (responsabile) e Roberta Gentile, dagli anatomi patologi: Giancarlo Pompei (resp.) e Raffaele Genova, dallo psiconcologo Gaetano Castronovo, dal fisiatra Alberto Castiglione e da collaborazioni esterne con il radiologo Gaspare Cucinella, con il chirurgo plastico Adriano Cordova e l’anatomopatologo Daniela Cabibi.
Il neo responsabile ha voluto sottolineare anche “l’importante ruolo dei tecnici sanitari di radiologia medica e di anatomia patologica nonché del personale infermieristico e ausiliario”. La Breast unit si avvale, inoltre, della collaborazione di associazione di volontariato quali l’Avulss.
53 vl/com 2020
IL PRESIDENTE ALBANO: LE SELEZIONI SONO ANDATE DESERTE, LANCIO UN APPELLO
Mancano i pediatri e il punto nascite della Fondazione Giglio di Cefalù potrebbe chiudere nelle prossime settimane. A lanciare l’allarme è lo stesso presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano.
“Abbiamo fatto uno sforzo immane – ha detto il presidente Albano - per la ricerca di nuovi pediatri. Purtroppo tutte le selezioni sono andate deserte e questo, oggi, compromette il mantenimento del punto nascite. Le linee guida ministeriali e le disposizioni assessoriali – ha aggiunto Albano – sono chiare: i pediatri sono necessari per l’assistenza al parto, in sicurezza, h. 24”.
Per garantire il servizio e la rotazione dei turni occorrono cinque pediatri. Attualmente quelli in organico al Giglio sono tre. La Fondazione ha anche attivato una convenzione con il Policlinico Universitario di Palermo, ma le ore messe a disposizioni non sono sufficienti.
“Non possiamo continuare a chiedere agli attuali pediatri – ha sottolineato Albano - di farsi carico dei turni del personale mancante. Il mio invito, che spero possa trovare riscontro, è rivolto a sensibilizzare i pediatri a presentare la propria candidatura per iniziare, sin da subito, a far parte del nostro staff”.
Gli interessati possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. '; document.write(''); document.write(addy_text84533); document.write('<\/a>'); //-->\n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare l’ufficio personale allo 0921.920244
52 vl/com 2020
Pubblichiamo una riflessione del fisioterapista Giovanni Guercio scritta nei giorni più tragici della pandamia. Racconta il percorso di un paziente, per un momento "sospetto covid", avviato alla riabilitazione. Nasce un empatia, rafforzata dal pericolo scampato, che diventa la forza per rialzarsi. E così la sua riflessione: il virus non ha piegato il nostro agire".
di Giovanni Guercio
Evento di ordinaria riabilitazione nei giorni più tragici.
Un uomo alto, con gli occhi sgranati, sta compiendo il suo percorso riabilitativo da alcuni mesi.
Quella frase scritta sul suo telefonino “torneremo a sorridere” comincia a perdere la risoluzione iniziale con cui è stata scritta.
Viene assegnato alle mie cure riabilitative.
Il respiro stanco con sibilo costante, rivela una persona provata fisicamente ma con la forza e la convinzione di non mollare, il suo progetto è un altro.
Quando mi vede nella sua stanza, qualcosa irradia il suo volto, qualcosa modifica il progetto riservato a quell’uomo.
Mi trovo a fare una gran quantità di riflessioni su come “rimettere in piedi” il paziente D.C..
Un contributo importante a questa missione viene dal medico pneumologo Giorgio Marino che con nitida visione, mi dice di investire sul paziente.
Appena fatte le dovute considerazioni, D.C. peggiora, sale la febbre, il respiro si deteriora, necessita di ossigenoterapia.
Viene sottoposto ad esami che rilevano “polmonite interstiziale”, quasi una sentenza al tempo del coronavirus.
Si accende la luce rossa, si eseguono le misure previste, si isola il paziente, si prosegue con il protocollo.
Vengo aggiornato, rimango a casa in attesa. Non sono preparato e mi adatto emotivamente.
Gli elementi ci sono tutti, sono stato a contatto con un sospetto Covid positivo, assieme ad altri miei colleghi, fra cui mia moglie, il che non migliora affatto le cose.
Per fortuna la buona notizia non tarda ad arrivare, il paziente risulta negativo al tampone.
Il giorno dopo ritorno al "fronte", il pericolo scampato rinforza “l’empatia”, vero motore per muscoli e plasticità cerebrale.
Non considerando i tecnicismi, con l’ausilio di uno standing e tanta sofferenza, riacquistiamo la stazione eretta.
L’entusiasmo di D.C. spazza via le mie perplessità nel dar luogo ad un tentativo di “deambulazione con ausili ed assistenza”, modalità con cui viene definita questa fase dagli addetti ai lavori.
L’esperimento ha successo, trenta metri del corridoio diventano il palcoscenico dell’evento.
Ma è solo un nuovo inizio.
Non ci dobbiamo fermare davanti al capolavoro biomeccanico che il nostro corpo rappresenta. La realtà ha luogo dentro di noi, dove spesso risiedono capacità non sospettate. La visione è nella mente non nell’occhio.
Allo stabilizzarsi delle condizioni cliniche, si aggiungono quelle su cui basare le future prospettive di ripresa.
L’indaffarato paziente/regista predispone l’ambiente dove trascorrere l’imminente futuro nella propria abitazione.
Conoscenza e saggezza cominciano al capezzale dell’uomo malato.
Anche nei momenti di grande difficoltà come quelli che stiamo vivendo, il virus non ha piegato il nostro agire, la cui forza è generata dalla coscienza individuale e collettiva.
Questa storia, patrimonio di insegnamenti che ogni paziente ci offre, rappresenta solo una pagina del grande libro che il nostro ospedale ci permette di scrivere.
Grazie
Giovanni Guercio
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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