Lunedì 1 dicembre, alle ore 15:00, si tiene al San Raffaele Giglio di Cefalù, il seminario "Lung Protection".
Il seminario è organizzato dal Dott. Giovanni Malta Resp. U.O. Anestesia e Rianimazione F.F. ed i relatori sono l'Ing. Alessandro Ciaravino e l'Ing.Marina Castigliola della GE Medical Systems.
Per visualizzare il programma completo del corso vai al link in basso.
"Non è stato chiuso alcun servizio di prericovero ne tantomeno sono state eliminate le liste d'attesa centralizzate". Lo afferma il direttore generale Vittorio Virgilio, replicando ad una nota della Cisl. "In una riorganizzazione dei servizi e delle attività della Fondazione – prosegue Virgilio - abbiamo deciso di dislocare la gestione del prericovero direttamente all'interno delle unita' operative". "Riteniamo che una gestione più diretta, "gomito a gomito", possa essere ancora più funzionale e più vicina all'organizzazione dei reparti e dei pazienti - afferma la coordinatrice del Servizio Programmazione Centralizzata Attività Sanitaria (SPCAS), Elisabetta Cucco. Il personale continuerà a svolgere le mansioni sin ora svolte, gestendo le liste d'attesa dei ricoveri in modo centralizzato e trasparente", rileva la coordinatrice.
"Si è voluto entrare all'interno dei reparti – conclude il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara - e rendere più diretto e responsabile il rapporto medico-paziente".
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Retribuzioni Lorde Annue 2016 (vecchia versione)
Mercoledì 19 Novembre 2014
SANITA'. Malgrado la crescita, l'Ostetricia del "Giglio" è destinata a chiudere. Non raggiunge i 500 parti
Antonio Fiasconaro
Non c'è alcuna forma di "campanilismo" tra il punto nascita dell'ospedale "Giglio" di Cefalù e il "Cimino" di Termini Imerese. Ci mancherebbe. Sarebbe una "becera" battaglia di quartiere...
Ma è pure certo che, malgrado l'ormai quasi certa chiusura dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia della cittadina normanna - decisa alla fine del 2011 dall'allora assessore regionale alla Salute, Massimo Russo - il reparto continua a produrre anche se non ha mai sfiorato, come da decreto i 500 parti l'anno. Dopo l'annuncio di chiusura del "punto nascite" si è registrato a Cefalù un naturale decremento dei parti, probabilmente dettato dalle preoccupazioni delle future mamme di tutto il comprensorio delle basse Madonie, di farsi seguire da una struttura dove non avrebbe potuto vedere alla luce il proprio figlio.
L'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia ha continuato però a lavorare costantemente con l'organizzazione di corsi pre parto, con équipe multidisciplinare, la diffusione di materiale divulgativo, come la brochure di parto senza dolore, iniziative in piazza, e recuperando pertanto una parte di quel calo fisiologico dettato dall'annuncio di chiusura. Rafforzando così il rapporto di fiducia.
Nel 2013 i parti erano scesi al 377. A primi di novembre di quest'anno sono arrivati a 380, il trend si è inverto rispetto agli anni precedenti, ed è stimata una crescita del 10 percento. Il 2014 si dovrebbe chiudere con circa 430 parti. Il dato positivo è che si è ampliato il bacino di utenza dell'ospedale di Cefalù alla vicina provincia di Messina. Al "Giglio" arrivano mamme da Tusa, Mistretta, Santo Stefano di Camastra e anche da altri centri del Messinese.
Cosa ben diversa quella che si registra, invece, al punto nascita dell'ospedale "Cimino" di Termini che, com'è noto è integrato a quello di Petralia Sottana. C'è un trand di crescita del 5% cento rispetto al 2013 e stando ai numeri portrebbe chiudere il 2014 con 540-550 parti. L'Ostetricia dell'ospedale "Madonna dell'Alto" di Petralia Sottana, invece aveva chiuso il 2013 con 92 parti e dall'1 gennaio ad oggi ne sono stati effettuati 114. Il direttore generale dell'ospedale "Giglio", Vittorio Virgilio ha sottolineato «Sosteniamo iniziative che possono contribuire a trasferire ai pazienti e in questo caso, alle future mamme, informazioni utili a prevenire complicanze legate al parto. Inoltre, il costante scambio di informazioni è alla base per costruire un solido rapporto di fiducia medico-paziente".
CINQUE GIORNI PER UN ESAME. POTENZIATA LA SENOLOGIA CON IL CHIRURGO FRANCESCA CATALANO
IL DG VIRGILIO, PUNTIAMO AD ESSERE UNO DEI QUATTRO CENTRI DI RIFERIMENTO PER TURMORE AL SENO
Sono state abbattute le liste d'attesa per la mammografia al San Raffaele Giglio di Cefalù. L'esame si può effettuare in maxi 5-10 giorni dalla prenotazione. "Un risultato importante – evidenzia il direttore generale Vittorio Virgilio – frutto di una riorganizzazione del personale dell'unità operativa di diagnostica e di un'ottimizzazione nell'uso delle apparecchiature".
L'incremento delle mammografie effettuate nel 2014 è stato quasi del 50 percento. "Si è passati – evidenzia Giovanni Albano, responsabile di gestione dell'unità di diagnostica per immagini - da 1500 esami del 2013 a 2700 mammografie del 2014".
"Vista la valenza sociale di questa prestazione – afferma Virgilio – è un orgoglio avere raggiunto questo obiettivo. Un intervento tempestivo, nel tumore alla mammella, può essere risolutivo".
E' stata anche rafforzata l'unità di senologia o breast unit dell'ospedale di Cefalù con la collaborazione del chirurgo-senologo Francesca Catalano, direttore dell'unità operativa complessa di senologia del "Cannizzaro" di Catania e, con l'arrivo di Rino Cucinella specialista in radiodiagnostica con competenze specifiche nella radiologia senologica. Cucinella proviene dal Policlinico di Palermo.
"Sono certo – afferma Virgilio – che l'apporto di una valente e riconosciuta professionista, come Francesca Catalano, potrà dare un impulso rilevante alla chirurgia senologica con il trasferimento, nel nostro ospedale, anche di specifiche competenze. In Sicilia – evidenzia ancora Virgilio – ci saranno 4 centri di "breast unit". Puntiamo a far ottenere questo riconoscimento per l'ospedale di Cefalù".
Il San Raffaele Giglio dispone anche (uno dei pochi ospedali in Sicilia) di una sala operatoria con la Iort (radioterapia intraoperatoria) per il trattamento del tessuto circostante al tumore durante l'intervento.
Tornando alle liste d'attesa. Per abbatterle il nosocomio di Cefalù ha attivato l'ambulatorio di mammografia tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, mattina e pomeriggio, aprendo anche il mercoledì e venerdì, un ambulatorio per le sole ecografie mammarie.
"Con questa organizzazione – conclude il direttore generale – stiamo dando l'opportunità, soprattutto alle donne del territorio, di sottoporsi ad uno screening mammografico in tempi rapidi". Al San Raffaele Giglio sono stati attribuiti due bollini rosa, un riconoscimento assegnato dall'associazione O.N.Da, agli ospedali attenti alla prevenzione e alle principali patologie che colpiscono le donne.
Le mammografie possono essere prenotate al Cup dell'ospedale (0921.920502) con l'impegnativa del medico di famiglia.
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@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
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Tel: +39 0921 920 111
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