La patologia muscoloscheletrica degenerativa e traumatica dell’arto inferiore sarà, venerdì 14 ottobre, al centro di una conferenza che si terrà a Cefalù. L’incontro è promosso dall’unità operativa di diagnostica per immagini della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù. Sarà ospitato nella sala conferenze dell’hotel Santa Lucia - Le Sabbie D’Oro. L’inizio dei lavori è fissato per le ore 9 con gli interventi di Roberto Lagalla, presidente del Comitato tecnico scientifico dell’Istituto Giglio e di Massimo Midiri, responsabile della diagnostica e medicina nucleare del Giglio.
“Questo corso – anticipa Massimo Midiri – ha come obiettivo quello di creare un momento di incontro tra radiologi, ortopedici e fisiatri affrontando le principali tematiche che riguardano l’arto inferiore. Una patologia che ha un impatto significativo nella qualità di vita del paziente. La diagnostica per immagini – aggiunge - gioca un ruolo molto importante nella valutazione e gestione di questi pazienti sia con le metodiche di diagnostica tradizionale sia mediante l’impiego di indagini di II livello quali risonanza magnetica e tomografia computerizzata”.
Sono previsti durante la giornata tre sessioni dedicate a: piede e caviglia, anca e ginocchio.
Per saperne di più visita la sezione dedicata del sito www.ospedalegiglio.it
42 vl/Com 2016
Oltre 60 relatori provenienti da diversi ospedali italiani
Le Terapie mirate nell’approccio ai tumori sulla base delle alterazioni genetiche del tumore e il trattamento con la radioterapia saranno al centro del terzo convegno “Tailored Therapies: integrated approach in cancer treatment” che si terrà a Cefalù venerdì 14 e sabato 15 ottobre presso la Caserma Botta (piazza Cristoforo Colombo-lungomare).
L’evento è curato dal responsabile dell’oncologia dell’istituto Giglio, Massimiliano Spada, e dal radioterapista oncologo della Casa di cura Macchiarella, Ivan Fazio ed è patrocinato dall’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), dal GOIM (Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale) e dall’AIRO (Associazione Italiana Radioterapia Oncologica).
“Saranno due giorni dedicati – spiegano Spada e Fazio – ai nuovi campi di azione nell’ambito delle terapie mirate oncologiche che riguardano la terapia genica, l’immunoterapia e l’utilizzo delle nanotecnologie. Un confronto multidisciplinare con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo delle molecole e delle tecnologie disponibili per migliorare sempre più quelli che sono i nuovi risultati terapeutici, ovvero: sopravvivenza globale dei pazienti, incremento della loro qualità di vita, migliore utilizzazione delle risorse disponibili”. “La radioterapia – ha aggiunto Fazio – ha subito un upgrade tecnologico e consente di somministrare dosi più basse con bersagli mirati salvaguardando i tessuti sani circostanti”.
Al convegno è prevista la partecipazione di oltre 60 relatori provenienti da varie strutture sanitarie siciliane, sarde, lombarde, campane e pugliesi. In video collegamento da New York, il ricercatore siracusano Giuseppe Galletti terrà una relazione sulle cellule tumorali circolanti.
L’apertura del convegno è prevista per le ore 9. La sessione del mattino si chiuderà con la lettura magistrale di Evaristo Maiello, presidente del GOIM, dedicata al contributo italiano nella ricerca oncologica mondiale.
Nella prima giornata i lavori avranno al centro i tumori del polmone, della mammella, dell’apparato genitourinario e gastrointestinale. Si parlerà, inoltre, di biologia molecolare e tumori eredo-familiari. La seconda giornata (sabato 15) è, invece, focalizzata sui tumori rari, sulle cure palliative e su discussione di casi clinici complessi.
L’evento rientra tra gli appuntamenti formativi per esperti del settore con accreditamento ECM. Per saperne di più visita il sito: www.ospedalegiglio.it
41 vl/Com 2016
L'imaging dell'arto inferiore è al centro di un corso di studio che si terrà venerdì 14 ottobre, a partire dalle ore 9 e per l'inter giornata, presso l'hotel Santa Lucia Sabbie D'oro di Cefalù.
Il corso è promosso dalla Fondazione Istituto Giglio di Cefalù. Responsabile scientifico è il prof. Massimo Midiri, responsabile dell'unità operativa di diagnostica e medicina nucleare del Giglio e annovera come presidente oltre allo stesso Midiri anche il prof. Roberto Lagalla presidente del comitato tecnico scientico dell'istituto Giglio.
La patologia muscoloscheletrica dell’arto inferiore - scrive Massimo Midiri nella nota introduttiva - ha una notevole rilevanza epidemiologica e clinica, con significativo impatto sulla qualità di vita del paziente.
La Diagnostica per Immagini gioca un ruolo molto importante nella valutazione e gestione di questi pazienti, sia con le metodiche di diagnostica tradizionale sia mediante l’impiego di indagini di II livello quali la Risonanza Magnetica e la Tomografia Computerizzata.
Questo corso ha come obiettivo quello di creare un momento di incontro tra Radiologi, Ortopedici e Fisiatri affrontando le principali tematiche riguardanti la patologia muscoloscheletrica degenerativa e traumatica dell’arto inferiore.
Il programma:
8.30 Registrazione dei Partecipanti e Apertura dei lavori
Presidenti: Roberto Lagalla - Massimo Midiri
Piede – caviglia. Il piede questo sconosciuto
Moderatori: M. Midiri, C. Faletti, A. Barile
09.00 Dal trauma distorsivo ai piedi sotto carico S. Pozza
09.30 Imaging integrato di caviglia e piede C. Faletti
10.00 Valutazione neurofisiologica di caviglia e piede S. Bagnato
10.30 Coffee break
Anca: Soltanto protesi?
Moderatori: C. Faletti, A. Barile, F. Boniforti
11.00 Protesi: valutazione pre e post-operatoria e follow-up A. Vaccari
11.30 Algodistrofia e osteonecrosi: imaging integrato A. Barile
12.00 Cosa vuole sapere il chirurgo ortopedico F. Giacco
12:30 La riabilitazione nel paziente con protesi d'anca A. Santangelo
13.00 Light lunch
Ginocchio: Imaging del ginocchio: è tutto chiaro?
Moderatori: M. Midiri, C. Faletti, A. Barile
14.00 Ginocchio sotto carico e teleradiografia arti inferiori M. Scopelliti
14.30 Valutazione Rm pre - e post-intervento di lesioni meniscali M.G. Micchia
15.00 Valutazione RM pre - e post-intervento di lesioni capsulolegamentose G. Russo
15.30 Cosa vuole sapere il chirurgo ortopedico F. Giacco
16.00 Casistica ragionata C. Faletti - A. Barile
16.30 chiusura dei lavori.
Il corso è rivolto a 200 medici chirurghi specializzandi e specialisti in Medicina Fisica e riabilitazione, ortopedia e radiodiagnostica.
Provider ECM è la Fondazione Istituto Giglio di Cefalù. Assegna 2,5 crediti ECM a ogni partecipante con questionario al termine dei lavori.
Per informazioni: 0921.920709
Segreteria Organizzativa: Eap Fedarcom Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Comitato organizzativo: Prof. Massimo Galia e Dott. Domenico Albano
Corso di formazione promosso dall'Istituto Giglio in programma venerdì 14 a Cefalù presso hotel Santa Lucia - Le Sabbie d'Oro.
Da inserto Sole 24 Ore di lunedì 26 settembre 2016
Sanità e Terza Età
Pubblichiamo un articolo sull'associazione Italiana Operatori Sanitari addetti alla Sterilizzazione che annovera nel consiglio direttivo l'infermiere coordinatore della Fondazione Giglio Sergio Emmanuele.
AIOS / L’Associazione Italiana Operatori Sanitaria Addetti alla Sterilizzazione si occupa da 30 anni di formazione e aggiornamento.
OPERATORI RESPONSABILI E CONSAPEVOLI
Il processo di sterilizzazione legato all’assistenza coinvolge numerosi attori a diversi livelli di responsabilità
La sterilizzazione rappresenta uno dei punti cardini della prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza ed è tema in continua evoluzione tecnologica e normativa.
Da 30 anni AIOS, Associazione Italiana Operatori Sanitaria Addetti alla Sterilizzazione, promuove la rappresentazione e la valorizzazione della professione degli addetti alla sterilizzazione, nonché l’aggiornamento culturale e la formazione professionale; si prefigge il ruolo di garante della solidità delle basi scientifiche della qualità pedagogiche e dell’efficacia degli eventi formativi proposti. L’obbiettivo primario della formazione è approfondire le conoscenze e le abilità tecniche, cognitive e comportamentali degli operatori e accrescere motivazione, autonomia professionale, responsabilità e consapevolezza dei ruoli, riducendo così il rischio di errore e incrementando la qualità finale del prodotto trattato, la sicurezza del paziente, la tutela dei lavoratori, la qualità e il controllo del processo di sterilizzazione.
Le fasi di ricondizionamento dei dispositivi medici risterilizzabili presuppongono un attendo monitoraggio e una sistematica rintracciabilità di tutte le fasi di produzione del materiale sterile, dalla raccolta, alla decontaminazione, al lavaggio, all’asciugatura, al confezionamento, al trattamento di sterilizzazione, alla conservazione, sino all’utilizzo sicuro del dispositivo medico sul paziente.
La rapida innovazione del campo della strumentazione chirurgica altamente specialistica e a elevata tecnologia richiede, oltre a competenze specifiche da parte dei professionisti per la messa in atto di buone pratiche secondo procedure standardizzate, anche l’utilizzo di apparecchiature controllate e un’attenta ed efficace gestione dei dispositivi medici, che costituisce un valore per le aziende sanitarie in termini di costi e sicurezza.
L’attenta gestione del processo di sterilizzazione presuppone obiettivi massima sicurezza possibile per il paziente e l’operatore; il miglioramento della qualità grazie al controllo per punti di processo e la standardizzazione dei metodi di lavoro; il costante aggiornamento delle conoscenze e la messa in atto delle migliori pratiche; l’incremento dell’efficienza mediante l’eliminazione dei passi non necessari, la condivisione delle informazioni e l’ottimizzazione dei rapporti tra la centrale di sterilizzazione e la sala operatoria, l’agevolazione e la velocizzazione dell’operatività.
I diversi livelli di responsabilità riguardo il trattamento, il prodotto e il processo vedono coinvolti in ambito le direzioni, i servizi infermieristici, i coordinatori infermieristici, gli operatori di supporto, in ambito industriale, figure con specifiche competenze.
AIOS interagisce con tali profili per la diffusione delle conoscenze attraverso eventi formativi organizzati in tutta Italia, collabora con l’associazione europea del Word Forum for Steril Supply, corsi di formazione a distanza, pubblicazioni di articoli scientifici, forum aperti agli interessati, partecipazione a gruppi di lavoro UNI - Ente Italiano di Normazione, collabora con istituti che organizzano corsi di formazione specifica e supporto ad aziende ospedaliere nella progettazione della formazione continua. Quest’anno AIOS ha realizzato corsi in Piemonte, Sicilia, Umbria e Sardegna; in autunno si svolgeranno quelli programmati in Calabria, Puglia, Trentino e Lombardia.
L’Associazione è nata nel 1996 grazie alla lungimiranza dei fondatori che hanno compreso l’importanza della formazione nella realizzazione di un processo sicuro ed efficace per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza. Oggi il panorama Italiano è vario: ci sono contesti di gestione in house e situazioni di esternalizzazione; le attività sono sempre più complesse, anche perché un chirurgia sempre meno invasiva e più specialistica richiede un’alta tecnologia dello strumentario e delle apparecchiature.
Il XIII congresso nazionale AIOS “La sterilizzazione dei dispositivi medici, garante invisibile della sicurezza del paziente” che si è svolto a Vicenza, lo scorso anno, è stato dedicato agli operatori di sterilizzazione che con competenza, impegno e professionalità, quotidianamente lavorano dietro le quinte, affinché sale operatorie, ambulatori e strutture di degenza possano garantire prestazioni sicure ai pazienti.
I componenti del consiglio direttivo 2015-2017, completamente impegnati nelle attività anche per lo stimolante riscontro dato dai numerosi partecipanti sono il presidente Antonio Mancini, il vice presidente Agostino Inglese, il segretario, coordinatore e responsabile Marta Visentini, il tesoriere Tommaso Risitano, i consiglieri Mario Baggio, Milena Bezziccheri, Filomena Nocera ed Ernesto Sarchi, il consigliere e referente d’area Marina Pisegna Cerone , il consigliere responsabile scientifico e della formazione Ada Giampà e il referente d’area Sergio Emmanuele.
La Fondazione ha aderito all'open day promosso dall'osservatoro Onda e dedicato alle donne
La Fondazione Istituto Giglio di Cefalù ha aderito all’iniziativa “Ospedali Open day” sulla salute mentale al Femminile, promossa dall’Osservatorio nazionale Onda, che si terrà lunedì 10 ottobre in occasione della giornata mondiale sulla salute mentale.
Al Giglio sono previste una conferenza, consulti gratuiti con psicologi e in info-point con distribuzione di materiale su depressione e disturbi psichici.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono avvicinare la popolazione a queste problematiche, supportarla, contribuire a superare pregiudizi e paure legati ai disturbi della mente.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che nel mondo ci siano 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali, neurologici o del comportamento e che la maggior parte di questi non siano correttamente diagnosticati e trattati.
La depressione in particolare riguarda in Italia oltre 4 milioni di persone, in un rapporto 2:1 per il genere femminile.
In particolare, nella giornata sulla salute mentale, all’istituto Giglio è prevista, alle ore 10, una conferenza, curata dal responsabile della psicologia clinica dell’Istituto Giglio, Giuseppe Rotondo, aperta alla popolazione dal titolo “Ansia, stress e disturbi psicosomatici”. L’incontro si terrà nella sala riunioni della Galleria del Vento.
Le donne potranno, inoltre, effettuare – senza prenotazione – consulti psicologici gratuiti negli ambulatori del Giglio tra le ore 12 e le ore 16. All’ingresso dell’ospedale sarà presente, dalle ore 10 alle ore 14, un info point dove si potranno ritirare opuscoli informativi su “La depressione” e su “Le crisi di agitazione psicomotoria nelle patologia psichiche”.
Al Giglio di Cefalù sono stati nuovamente riconosciuti per il biennio 2016-2017 due bollini rosa assegnati dall’Osservatorio Onda per l’attenzione dedicata alle patologie che colpiscono l’universo femminile.
40 vl/Com 2016
La Fondazione Istituto Giglio di Cefalù ha aderito all’iniziativa (H) Open day dedicata alla salute mentale al Femminile, promossa dall’Osservatorio nazionale Onda, che si terrà in occasione della giornata mondiale sulla salute mentale in programma lunedì 10 ottobre.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono avvicinare la popolazione a queste problematiche, supportarla, contribuire a superare pregiudizi, stigma e paure legati ai disturbi della mente.
I disturbi mentali rappresentano, per gravità e frequenza, un importante problema di sanità pubblica e le persone che ne soffrono sono spesso soggette ad isolamento sociale, qualità della vita insoddisfacente ed elevata mortalità.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che nel mondo ci siano 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali, neurologici o del comportamento e che la maggior parte di questi non siano correttamente diagnosticati e trattati. La depressione in particolare riguarda in Italia oltre 4 milioni di persone, in un rapporto 2:1 per il genere femminile.
Lunedì 10 ottobre, in occasione della giornata sulla salute mentale all’istituto Giglio è prevista, alle ore 10, una conferenza, curata dal responsabile della psicologia clinica dell’Istituto Giglio, Giuseppe Rotondo, aperta alla popolazione dal titolo “Ansia, stress e disturbi psicosomatici”. L’incontro si terrà nella sala riunioni della Galleria del Vento.
Le donne potranno, inoltre, effettuare – senza prenotazione – consulti psicologici gratuiti negli ambulatori del Giglio tra le ore 12 e le ore 16.
All’ingresso dell’ospedale sarà presente, dalle ore 10 alle ore 14, un info point dove si potranno ritirare opuscoli informativi su “La depressione” e su “Le crisi di agitazione psicomotoria nelle patologia psichiche”.
Al Giglio di Cefalù sono stati nuovamente riconosciuti, dall'Osservatorio Onda, due "bollini rosa" per il biennio 2016-2017 per l’attenzione che dedica alle patologie che colpiscono l’universo femminile.
Third course on tailored therapies: integrated approach in cancer Treatment
14-15 October 2016 CEFALU'
Base logistica Addestrativa - Caserma Botta Cefalù (piazza Cristoforo Colombo - Lungomare)
Patrocinio AIOM, GOIM, AIRO
Presidenti del convegno: Dott. Massimiliano Spada (Resp. u.o. oncologia Giglio di Cefalù) e Dott. Ivan Fazio (oncologo radioterapista casa di cura Macchiarella)
Evento ECM
Introduzione
L’innovazione terapeutica in ambito oncologico è da anni rapprensentata dalle “targeted therapies “ con cui si intendono terapie “riservate” a particolari tipi di tumore in pazienti con precise caratteristiche biologiche.
L’utilizzo di queste molecole ha consentito il prolungamento della sopravvivenza e il miglioramento della qualità di vita di molti pazienti.
Nuovi campi di azione nell’ambito delle terapie mirate oncologiche riguardano la terapia genica, l’immunoterapia e l’utilizzo delle nanotecnologie.
La radioterapia oncologica negli ultimi anni è diventata più efficiente ed efficace grazie all’evoluzione dei presidi informatici e alla nuova tecnologia degli acceleratori lineari. Oggi è possibile somministrare dosi terapeutiche di radiazioni con una maggiore precisione e accuratezza rispetto alle decadi precedenti.
Questo up grade tecnologico consente di ottenere quello che è da sempre stato l’obiettivo della radioterapia: somministrare una dose tumoricida a un volume bersaglio (target) erogando contemporaneamente la dose più bassa possibile ai tessuti sani circostanti.
In quest’ambito il futuro prossimo sarà rappresentato dall’integrazione dell’imaging morfologico e funzionale al fine di incrementare l’indice terapeutico.
In queste due giornate di studio ci dedicheremo al confronto multidisciplinare con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo delle molecole e delle tecnologie disponibili per migliorare sempre più quelli che sono i nuovi outcomes terapeutici: sopravvivenza globale dei pazienti, incremento della loro qualità di vita, migliore utilizzazione delle risorse disponibili.
Il programma
Friday 14
08.30 registration
09.00 apertura dei lavori e saluti delle autorità
09.30 I session - LUNG CANCER
Moderatori: Prof. Giuseppe Altavilla – Dr Andrea Girlando
11,30-11,45 open coffee
11,45 II session - BREAST CANCER
Moderatori Prof. Adamo Vincenzo – Dr Alfio Di Grazia
12.20 Lecture the scientific contribution of the italian reserche Dr. Evaristo Maiello
13,45-14,30 lunch
14,30 III session - GENITOURINARY CANCER
Moderatori: Prof. A. Russo – Dr G. Ferrera – Dr N. Borsellino
17,00-17,15 break
IV session- GASTROINTESTINAL CANCER
Moderatori: Dr Roberto Bordonaro – Dr F. Marletta
19.00-19.30 Web conference
Moderatori: Prof. Paolo Vigneri – Prof. B. Agostara
Circulating tumor cells. Weill Cornell Medical College Experience Dr Giuseppe Galletti
20,45 dinner
Saturday 15
08.30 Workshop - RARE TUMORS
Moderatori: Dr A. Butera – Prof. Dario Giuffrida – Dr. Sciume’ – Dr Cartia
10,15-10,30 break
10,30 Workshop - PALLIATIVE TREATMENTS
Moderatori: Dr Santacaterina – Dr S. Vitello
11,30-13.00 V session - Talking about complex cases
Moderatori: Prof. M. Midiri - Dr F. Zerilli – Dr R. Carroccio – Dr V. Barone
Segreteria Organizzativa
VADA Management Via G. Bonanno, 67 - 90143 Palermo
Tel. +39 091 2737904 Fax. +39 091 6193559
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SEGRETERIA SCIENTIFICA
Luciana Brocato - Antonella Mazzonello
PROVIDER ECM: QIBLI’
L’EVENTO È STATO ACCREDITATO PRESSO LA COMMISSIONE NAZIONALE PER L’EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA ID EVENTO 2007 – 165696
CREDITI ASSEGNATI: 13
POSTI DISPONIBILI: 100
CATEGORIE PROFESSIONALI:
MEDICO CHIRURGO - DISCIPLINE : ANATOMIA PATOLOGICA, MEDICINA NUCLEARE, ONCOLOGIA, RADIODIAGNOSTICA, RADIOTERAPIA, FISICO, DISCIPLINE: FISICA SANITARIA, PSICOLOGO – DISCIPLINE: PSICOLOGIA, PSICOTERAPIA, FARMACISTA – DISCIPLINE: FARMACIA OSPEDALIERA, FARMACIA TERRITORIALE, BIOLOGO, INFERMIERE, TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA, TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO, ISCRIZIONE
L'ISCRIZIONE PER QUESTO EVENTO SONO CHIUSE
N.B IN CASO DI ASSENZA, ENTRO LE 9.30 L’ISCRIZIONE SARA’ RITENUTA NULLA E VERRA’ UTILIZZATA L’EVENTUALE LISTA D’ATTESA
Presentato comitato scientifico della Fondazione. Lagalla presidente
E’ stato costituito un partenariato con la Fondazione Giglio di Cefalù, come capofila, per realizzare un laboratorio di biotecnologie finalizzato alla diagnostica innovativa precoce in oncologia. L’annuncio è arrivato, ieri pomeriggio, dal presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù, Giovanni Albano, alla presentazione del comitato tecnico scientifico della Fondazione presieduto dall’ex rettore dell’Università di Palermo e consigliere di amministrazione del CNR, Roberto Lagalla. “Il progetto – ha aggiunto Albano - è stato presentato per essere finanziato con risorse europee”.
Del comitato tecnico scientifico dell’Istituto Giglio fanno parte, inoltre, Giovanni Camarda, medico chirurgo con specializzazione in diabetologia ed endocrinologia ed esperto di organizzazione sanitaria, e, come componente di diritto, il direttore sanitario della struttura Lorenzo Lupo.
“Le oncologie moderne e competitive – ha spiegato Albano – dovranno essere dotate di laboratori di genetica molecolare per cure mirate, sulla base del corredo genetico, in modo da offrire ai pazienti terapie più efficaci”. Del partenariato del nuovo laboratorio fanno parte il consorzio Pitecnobio costituito delle università di Palermo, Catania e della Sapienza di Roma, l’istituto Zooprofilattico della Sicilia, il CNR e l’istituto IEMEST di Palermo.
“Sul professore Lagalla - ha poi sottolineato il presidente della Fondazione - il cda ha operato la scelta migliore per la sua storia scientifica, per le sue competenze, per la capacita di gestione manageriale della ricerca. E’ un board di alto profilo”, ha concluso.
Il direttore generale, Vittorio Virgilio, nel “porgere il saluto di benvenuto al neo presidente del Comitato tecnico scientifico, nominato dall’attuale consiglio di amministrazione, ha precisato che l’attività di ricerca non deve essere fine a se stessa ma che occorre tradurla nella pratica clinica. Dal gennaio 2014 da oggi, in quest’ottica si sono mosse le alte professionalità sanitarie della Fondazione, pubblicando oltre 100 lavori di ricerca in riviste internazionali”.
Roberto Lagalla, nell’intervento di presentazione del comitato tecnico scientifico, ha mostrato entusiasmo per questo nuovo impegno e ha delineato il percorso su cui si muoverà l’attività del Comitato. “Il nostro contributo – ha detto – è finalizzato ad integrare l’attività assistenziale di qualità della Fondazione con un valore aggiunto di ordine formativo, scientifico e culturale a più alta capacità di impatto e di richiamo assistenziale. Partiremo – ha aggiunto - da un interlocuzione interna, con i medici del Giglio, per costruire una prospettiva reale sui progetti di ricerca da formulare. La produzione scientifica sarà a vantaggio della clinica e della formazione”.
Alla conferenza erano presenti i componenti del consiglio di amministrazione Giuseppe Modica e Salvatore Curcio e i sindaci del distretto sanitario di Cefalù.
39 vl/Com 2016
E' stato nominato dal Cda. Domani, mercoledì 5 ottobre, alle ore 13, la presentazione a Cefalù.
Il professore Roberto Lagalla è stato nominato dal consiglio di amministrazione della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù, presidente del comitato tecnico scientifico. Lagalla è ordinario di diagnostica per immagini e radioterapia, componente del consiglio di amministrazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche ed è stato rettore dell’Università di Palermo
“La nostra scelta è caduta – ha detto il presidente del Cda Giovanni Albano, su una persona di altissimo profilo scientifico e istituzionale e su un board che potrà dare un forte contributo allo sviluppo dell’attività di ricerca della Fondazione Giglio”.
Del Comitato fanno parte Giovanni Camarda, medico chirurgo con specializzazione in diabetologia ed endocrinologia ed esperto di organizzazione sanitaria, e Lorenzo Lupo, direttore sanitario della Fondazione e componente di diritto.
La presentazione è prevista per domani, mercoledì 5 ottobre, alle ore 13, nella sala conferenze del Giglio di Cefalù. Interverranno oltre ai componenti del comitato, il presidente Albano e il cda della Fondazione.
Saranno illustrati alcuni programmi di ricerca su cui punta la Fondazione Giglio.
Alla presentazione sono stati invitati i sindaci del distretto sanitario di Cefalù.
38 vl/Com 2016
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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