La direzione sanitaria dell’ospedale Giglio di Cefalù e l’unità operativa complessa di medicina trasfusionale dell’Asp 6, che ha sede dentro il nosocomio cefaludese, lanciano un appello per donare il sangue.
“La carenza di sangue – dicono rispettivamente il direttore sanitario Giuseppe Ferrara e Teresa Barone direttore del “trasfusionale” – potrebbe compromettere la regolare organizzazione dell’attività clinica e chirurgica anche per i pazienti oncologici”.
“A rischio – sottolinea la dottoressa Barone - ci sono, inoltre, le trasfusioni per i pazienti con patologie croniche”.
Da qui l’invito a donare presso il centro trasfusionale di Cefalù o presso le sedi di raccolta sangue Thalassa di Termini Imerese, le unità di raccolta mobile dell’Avis Provinciale di Palermo e di Gangi.
Al “trasfusionale” di Cefalù si può donare tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 12.
14 vl/com 2015
Il responsabile ff. dell’unità operativa di oncologia dell’ospedale Giglio di Cefalù, Massimiliano Spada, il 29 e 30 luglio, terrà due relazioni sulla dieta mediterranea all’Expo in corso a Milano. L’evento è curato dal Gal Madonie con l'associazione "Castelbuono Scienza" e si terrà nel padiglione che ospita il Cluster Bio Mediterraneo. L’appuntamento mira a lanciare un messaggio su un sistema di alimentazione e di vita ispirato alla Dieta Mediterranea per vivere un futuro migliore.
“La dieta mediterranea – ha anticipato Spada – oltre ad essere un mezzo di prevenzione per le patologie cronico – degenerative (cardiovascolare e neoplastiche) è generalmente il prodotto di una produzione ecosostenibile”.
Gli incontri del Gal Madonie, all'esposizione di Milano, si concluderanno il 2 agosto. Vi prenderà parte l’associazione dei ristoratori castelbuonesi.
Il bar dell'ospedale, durante il periodo estivo e comunque sino al 2 settembre, resterà aperto 24 ore su 24.
Il bar è ubicato nella hall d'ingresso dell'ospedale.
Il servizio ticket venerdì 7 agosto e venerdì 14 agosto sarà aperto solo di mattina dalle ore 8 alle ore 14.
Il servizio ticket per le prestazioni di radiologia il 7 agosto resterà aperto anche nel pomeriggio sino alle ore 18 con orario continuato.
Uno studio sull’associazione tra i polimorfismi dei geni di suscettibilità all’insorgenza dell’osteoartrosi e il quadro clinico e radiografico della patologia è stato premiato come “Best Paper Award” del meeting della Società europea della chirurgia del ginocchio e artroscopia (Esska) che si è tenuto a Verona.
Il lavoro è stata presentato da Michele Saporito, specializzando in ortopedia e traumatologia dell’Università di Palermo, con il professore Michele D’arienzo. La ricerca è stata svolta all’ospedale “Giglio” di Cefalù in collaborazione con il responsabile dell’unità operativa di ortopedia Filippo Boniforti e con il laboratorio di protegenomica IBFM CNR-Lato di Cefalù.
“La ricerca – ha detto il direttore generale, Vittorio Virgilio – è un pilastro della nostra attività. Questi riconoscimenti, anche in ambito nazionale, sono da stimolo a proseguire in questa direzione”.
“Lo studio è stato condotto su 61 pazienti affetti da osteartrosi primaria del ginocchio – ha spiegato Saporito - mostrando un’associazione statisticamente significativa tra un polimorfismo del gene GDF5 e due del gene DVWA con il grado radiografico della patologia. I polimorfismi del gene DVWA sono risultati essere dei potenziali predittori della progressione dell’osteoartrosi. Lo studio sottolinea come le analisi mutazionali possano essere utili per l’identificazione precoce della patologia e della sua progressione”.
Soddisfatto del risultato si è detto Filippo Boniforti. “Questa ricerca, durata due anni, ci dice che possiamo ritardare la progressione dell’artrosi e che è possibile analizzarne sempre più approfonditamente la genetica”.
A concorrere per il “Best paper” sono stati diversi istituti italiani. Il vincitore, Saporito, potrà effettuare una fellowship in un centro ortopedico italiano.
vl/com 2015
DOMANI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DEL SOLLIEVO
La Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù con l'unità operativa di ostetricia e ginecologia ha aderito alla 14 esima Giornata Nazionale del Sollievo e al terzo H-Open day dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda).
Le iniziative programmate, all'ospedale di Cefalù, si terranno domani (venerdì 29 maggio) dalle ore 10 alle ore 14.
“La prima arma per sconfiggere il cancro – ha detto il direttore generale, Vittorio Virgilio – è la prevenzione. E’ un nostro obiettivo favorire iniziative che possano diffondere, tra i cittadini, questa cultura”.
In questa giornata, previo colloquio con uno specialista, le pazienti affette da dolore pelvico cronico potranno effettuare gratuitamente, visita ed ecografia ginecologica. Si può anche prenotare al numero 0921.920642. Non occorre la prescrizione del medico di famiglia.
Verrà allestito, inoltre, nell'area d'ingresso dell'ospedale, un info point dove sarà possibile confrontarsi con lo staff medico dell'unità di ginecologia e ostetricia. A curare l’organizzazione della giornata la responsabile del reparto Sarah Tardino.
All'iniziativa partecipano oltre 100 ospedali italiani del network "Bollini Rosa", "vicini alle donne". All'ospedale di Cefalù sono stati assegnati, dall'Osservatorio Onda, due bollini rosa.
13 vl/com 2015
ESEGUITE TRE PROCEDURE PER VIA PERCUTANEA SU PAZIENTI IN ETÀ AVANZATA
Nuove tecniche mininvasive per interventi in chirurgia vascolare, particolarmente complessi, come il trattamento dell’aneurisma dell’aorta addominale, sono state impiegate al San Raffaele Giglio di Cefalù. L’aneurisma dell’aorta addominale è una patologia ad altissimo rischio. La tecnologia permette, oggi, di intervenire anche su pazienti anziani che altrimenti non potrebbero essere trattati per via tradizionale e che andremmo incontro a conseguenze irrimediabili in caso di rottura dell’aneurisma.
Tre interventi di dilatazione dell’aorta addominale, su pazienti in età avanzata, una media di 80 anni, sono stati effettuati con accesso percutaneo dai vasi femorali e in anestesia locale. Una procedura eseguita in sala emodinamica ed ecoguidata.
“Tecnologie avanzate e grandi professionalità, consentono alla nostra struttura - ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio – di offrire una sanità d’eccellenza, efficace, che riduce i rischi e i tempi di ricovero in ospedale, questo in linea con l’evoluzione della sanità moderna”.
Le nuove procedure sono state attuate grazie alla collaborazione avviata con Pierfrancesco Veroux, direttore della chirurgia vascolare e centro trapianti del policlinico universitario di Catania nonché direttore della scuola di specializzazione in chirurgia vascolare della stessa città. I trattamenti sono stati eseguiti in equipe con i chirurghi vascolari Mauro Scialabba e Leonildo Sichel.
“Solo ospedali – ha sottolineato il professor Veroux - che hanno un alta tecnologia, professionalità e un’alta disponibilità di dispositivi possono eseguire questi trattamenti per via percutanea”.
Il trattamento avviene in circa un’ora. Viene introdotta, per via percutanea, dai vasi femorali, una endoprotesi che va ad escludere la zona aneurismatica impedendone la futura rottura e ripristinando il flusso sanguigno. Quindi la successiva chiusura degli accessi esterni con avanzati sistemi percutanei. Il che evita incisioni chirurgici e aumento dei giorni di ospedalizzazione nonché sintomi dolorosi per il paziente. Il risultato è minore invasività, maggior comfort per il paziente, minor dolore post operatorio. La ripresa funzionale è rapida e la dimissione avviene nelle 24 ore successive alla procedura chirurgica.
11 vl/com 2015
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
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