Un nuovo radiofarmaco costituito dalla molecola PSMA (antigene prostatico specifico) per la diagnosi del tumore alla prostata verrà impiegato per l’esame con Pet-Tc dall’unità operativa di medicina nucleare della Fondazione Giglio.
“E’ un radiofarmaco – ha rilevato la referente del servizio Roberta Gentile – che si aggiunge alla già, in uso, 18F- Colina, che ci consente di ottenere informazioni particolarmente dettagliate sul tumore della prostata soprattutto nei pazienti con recidiva biochimica di malattia con valori di Psa minori di un nanogrammo (Psa < 1ng/ml)”.
“Il piano nazionale esiti 2021 redatto dall’Agenas – ha detto il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano – vede la Fondazione Giglio come il primo centro in Sicilia per il trattamento del tumore alla prostata (133 ricoveri per prostatectomia radicale). In linea con quanto sin qui fatto riteniamo doveroso rispondere alle esigenze di tanti pazienti siciliani anche con una diagnostica sempre più mirata”.
“Il PSMA – ha spiegato Gentile – è un antigene di membrana, specifico per la prostata, ed è un marker ideale per individuare le cellule tumorali attraverso la PET. Marcando questo antigene con 18F-PSMA le sedi di malattia metastatica possono essere individuate con precisione e più precocemente”.
La PET con PSMA può essere richiesta dallo specialista sia in fase di stadiazione per la malattia prostatica con rischio intermedio o alto, che durante il follow-up dopo prostatectomia o radioterapia in caso di incremento del valore del PSA.
In fase di preparazione della Pet al paziente viene iniettato, a livello dell’avambraccio, il radiofarmaco. Questo, una volta entrato in circolazione, emette delle radiazioni che consento al medico di seguirne il cammino attraverso gli organi e di determinare l’eventuale presenza di cellule tumorali.
L’esame viene offerto sia in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, quindi con impegnativa del medico di famiglia (codice 8903MN – visita medico nucleare e codice 92186 – Tomoscintigrafia globale corporea Pet) che in solvenza.
ACCESSO ANCHE ALLE IMMAGINI DI RADIOLOGIA E DI MEDICINA NUCLEARE
E’ stato presentato, stamani, dalla Fondazione Istituto Giglio di Cefalù, nel corso di una video-conferenza con i sindaci delle Madonie, il nuovo portale per il ritiro online e la visualizzazione delle immagini degli esami di radiologia e di medicina nucleare.
“Un ulteriore passo avanti - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - verso la completa digitalizzazione dell’Istituto con l’offerta di servizi importanti e utili per il cittadino. Soprattutto - ha aggiunto Albano - in questo particolare momento in cui occorre limitare i contatti e gli spostamenti all’indispensabile”.
“Digitalizzare è una parola chiave del nostro lavoro - ha sottolineato il direttore amministrativo Gianluca Galati - che stiamo concretamente realizzando per agevolare la vita ai pazienti e ai familiari”.
Il funzionamento del nuovo portale è stato illustrato dalla responsabile dei sistemi informativi Daniela Salvaggio.
L’accesso agli esami avviene attraverso il sito web di Fondazione Giglio ospedalegiglio.it con identificazione in due step: il primo con l’inserimento del codice pin consegnato al paziente all’atto dell’accettazione dell’esame e il secondo con l’invio, all’email personale dell’utente, dell’altra parte del pin nel momento in cui il referto diventa disponibile online. A questo punto il paziente potrà scaricarlo, firmato digitalmente, accedere alle immagini radiologiche con il visualizzatore Dicom, senza dover installare alcun software, o inviare il link di accesso al proprio medico di famiglia o specialista che ha prescritto l’esame.
“Il portale - ha rilevato l’ingegnere Salvaggio - è semplice ed intuitivo. Siamo partiti dalla diagnostica per immagini dove la consegna dei referti non è contestuale alla prestazione ma nei prossimi giorni lo renderemo disponibile anche per le altre branche”.
Salvaggio ha, infine, anticipato, i prossimi obiettivi del percorso di digitalizzazione dell’istituto: la cartella clinica online scaricabile sempre dal portale, la prenotazione diretta in agenda delle prestazioni ambulatoriali e il pagamento contestuale del ticket attraverso una convenzione attivata con Pago PA”.
Il presidente Albano ha, infine, evidenziato che “la Fondazione dal mese di luglio ha aumentato la propria offerta sanitaria aprendo gli ambulatori anche la domenica per dare una risposta ai cittadini in un momento di difficoltà nell’accesso alle cure”.
76 com/2020
E' STATA IMPIEGATA NEL TUMORE ALLA PROSTATA PER PREDIRE L’EVOLUZIONE DELLA MALATTIA
Uno studio scientifico retrospettivo che evidenzia le caratteristiche di radiomica in grado di predire l’evoluzione di malattia oncologia in pazienti affetti da tumore prostatico è stato prodotto dall’unità operativa di medicina nucleare della Fondazione Giglio di Cefalù, diretta da Pierpaolo Alongi, e pubblicato sulla rivista Quartely Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging.
Lo studio ha coinvolto 27 pazienti con 46 lesioni oncologiche, rilevate dall’esame diagnostico Pet con Colina, da cui sono state estratte 4876 caratteristiche di radiomica (feautures). L’impiego dell’intelligenza artificiale ha poi consentito di selezionarne 13 in grado di predire l’evoluzione di malattia in termine di rischio di progressione.
La ricerca è stata realizzata in collaborazione con il CNR di Cefalù e in particolare con gruppo diretto dal ricercatore Giorgio Russo, con il San Raffaele di Milano, l'Università di Basilea, le università di Palermo, Messina e Torino.
“Lo studio – spiega Pierpaolo Alongi – ha consentito di valutare la potenziale riproducibilità e applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale nelle immagini Pet con Colina con l’obiettivo di una migliore stratificazione prognostica dei pazienti metastatici. Prima di introdurre l’intelligenza artificiale ad ampio spettro nella pratica clinica – tiene a precisare Alongi - saranno necessari ulteriori studi prospettici su una casistica più ampia. La nostra è una ricerca preliminare che da le basi ad ulteriori sviluppi scientifici”.
Un abstract degli sviluppi di questo studio su una casistica più ampia di 88 pazienti è stato recentemente pubblicato negli atti congressuali della società americana di medicina nucleare (SNM) riportati nel Journal of nuclear medicine.
Link all’articolo del Quartely Journal on Nuclare Medicine
Link articolo Journal on Nuclare Medicine
54 vl/com 2020
E’ da oggi possibile eseguire alla Fondazione Giglio di Cefalù una procedura avanzata per la diagnosi di tumori cerebrali primitivi attraverso la PET con FET (Fluoroetiltirosina).
“Indagine - ha detto Pierpaolo Alongi, responsabile della medicina nucleare - che permette di studiare il metabolismo degli aminoacidi, particolarmente espresso in questo tipo di tumori. Questo studio ci offre una diagnosi differenziale tra tumori a basso grado di aggressività o ad alto grado. Differenziazione fondamentale per l’impostazione di una terapia mirata. Inoltre, questo esame consente di fare una diagnosi differenziale tra recidiva, nei pazienti già operati, e radionecrosi dopo radioterapia”.
I primi due esami PET-FET sono stati effettuati su due giovani pazienti uno della provincia di Agrigento e uno della provincia di Palermo. L’esame viene effettuato in 40 minuti.
“La Fondazione - ha aggiunto il presidente Giovanni Albano - si specializza sempre più nell’effettuare esami di alta complessità per offrire ai pazienti servizi sempre più innovativi e, contestualmente, per contribuire a ridurre la mobilità passiva”.
11 vl/com 2020
Si terrà sabato 7 luglio alla Fondazione Giglio di Cefalù un corso di formazione sui progressi in medicina nucleare e in oncologia.
Al centro dei lavori – sottolineano il responsabili scientifici del corso Pierpaolo Alongi e Massimiliano Spada – non solo le nuove modalità di trattamento dei tumori ma anche lo sviluppo di nuovi “strumenti” di diagnosi che richiedono da parte degli specialisti un continuo aggiornamento in linea con gli avanzamenti clinico – diagnostici”.
L’inizio dei lavori è previsto per le ore 9.30, nella sala San Gabriele Arcangelo, con i saluti istituzionali cui seguiranno le relazioni di: Filippo Alongi, Gaspare Arnone, Sergio Baldari, Renato Costa, Ivan Fazio e Antonio Garufo.
Sono previsti, inoltre, gli interventi di Arturo Chiti docente della Humanitas University di Milano e past president della società europea di Medicina Nucleare (EANM), di Maria Picchio docente dell’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano e responsabile ricerca del dipartimento di medina nucleare e Pet/Mri Center e di Massimo Midiri dell’Università di Palermo e presidente del comitato tecnico scientifico del “Giglio”.
Il programma del corso è pubblicato online su www.ospedalegiglio.it
13 vl/com 2018
Il Journal of Alzheimer Disease pubblica uno studio sulla valutazione con esame Pet del rischio di progressione delle malattia di Alzheimer nei pazienti con declino cognitivo lieve.
Lo studio è frutto della collaborazione tra il dottor Pierpaolo Alongi della medicina nucleare della Fondazione Giglio con la professoressa Perani (San Raffaele Milano) e la professoressa Nordberg (Karolinska University).
L'esame Pet per progressione della malattia di Alzheimer è un protollo impiegato al Giglio.
L'articolo dal titolo “Validazione crociata di PET-FDG e PET-Amiloide come biomarker per la predizione del rischio di progressione a Malattia di Alzheimer nei soggetti con declino cognitivo lieve (MCI)”, si può leggere a link sottostante.
IMPIEGATO IL RADIO-223 CHE ATTACCA LE METASTASI OSSEE E RIDUCE IL DOLORE
Nuova terapia alla Fondazione Giglio di Cefalù per la cura delle metastasi ossee da carcinoma prostatico. Viene effettuata con l’impiego, in medicina nucleare, del radio farmaco “Radio-223”.
“Nuovi trattamenti - ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio – che portano l’ospedale di Cefalù ad essere, in concreto, centro di riferimento per le patologie oncologiche e per progetti di ricerca che ci vedranno impegnati, in un imminente futuro, anche in protocolli con ulteriori radiofarmaci (Pet-PSMA)”.
“Il Radio 223 è un calciomimetico alfaemittente ovvero – ha spiegato il medico nucleare Pierpaolo Alongi – una molecola radioattiva che una volta iniettata, per via endovenosa, viene incorporata nella matrice ossea ed esprime capacità radiante (curativa) attraverso l’emissione di particelle, cosiddette alfa, con elevata energia in uno spazio molto contenuto (100 micron).
Questo trattamento - ha continuato Pierpaolo Alongi, realizzato con il supporto del professore Massimo Midiri, già responsabile della diagnostica del Giglio – ci consente di distruggere il tessuto osseo ad elevato turnover, tipico dell’attività proliferante osteoblastica delle cellule metastatiche del carcinoma prostatico”.
La terapia con “Ra223”, definita radiometabolica, prevede sei somministrazioni. “E’ in grado di migliorare – ha sottolineato Alongi - la qualità della vita alleviando spesso o pressoché totalmente la sintomatologia dolorosa delle metastasi scheletriche e allungando, di alcuni mesi, la sopravvivenza. E’ una procedura sicura e semplice (iniezione endovenosa di pochi minuti) che non prevede la necessità di un ricovero”.
Non tutti i pazienti possono essere sottoposti a questo trattamento. L’accesso viene valutato dagli oncologi e dai medici nucleari. E, comunque, il trattamento viene effettuato solo sui pazienti che sviluppano una progressione di malattia dopo l’ormono-chemioterapia.
Dello staff di medicina nucleare del Giglio, oltre al dottor Pierpaolo Alongi, fanno parte i medici Sabina Pulizzi e Roberta Gentile.
Negli scorsi mesi l’attività della medicina nucleare era già stata ampliata con l’inserimento di altre procedure diagnostiche con l’impiego della “fluorocolina” per esami Pet/TC nei pazienti affetti da tumore alla prostata e con l’uso del “florbetaben” per lo studio con Pet amiloide in soggetti con sospetta malattia di Alzheimer.
13 vl/com 2017
A partire dal 15 aprile 2017 la linea fax dedicata alle prenotazioni ambulatoriali non sarà più attiva. Le richieste di prenotazioni si potranno inoltrare dal modulo di prenotazione online presente nel sito web della Fondazione. Lo rende noto la direzione sanitaria della Fondazione Giglio.
La direzione sanitaria sottolinea, inoltre, che le prenotazione di medicina nucleare non possono essere effettuate online ma presso la segreteria dell'unità operativa o al seguente numero di telefono 0921.920564 sempre della segreteria.
Infine, si precisa che la conferma della prenotazione online avviene solo a mezzo email, all'indirizzo di posta elettronica comunicato al momento dell'invio della richiesta di prentazione online
Quando e come fare un esame diagnostico di medicina nuclare. Quali tipi di radiofarmaci vengono utilizzati in medicina nucleare? Che cos'è la Pet con Fluorocolina e la Pet Amiloide e la scintigrafia ossea.
Di questo e in generale della medicina nucleare si occuperà il prossimo appuntamento di #ospedalerisponde, la medicina in diretta su Facebook, in programma mercoledì 25 alle ore 16.
Ne parlermo con Pierpaolo Alongi, medico di medicina nucleare della Fondazione Giglio di Cefalù.
Si potrà interagire in diretta con il dr. Alongi attraverso la chat del video in diretta di Facebook.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dalla direzione comunicazione e ufficio stampa della Fondazione Giglio.
Il profilo Facebook della Fondazione Giglio è all'indirizzo www.facebook.com/ospedalegiglio
Un lavoro scientifico retrospettivo per valutare il valore prognostico e le performance diagnostiche della PET/TC nell’identificazione della recidiva di malattia a distanza nei pazienti affetti da k vescica è stato realizzato dalla Fondazione Giglio in collaborazione con il CNR, l'Università di Basile e l'Università di Messina.
Lo studio coordinato dal medico nucleare del Giglio, Pierpaolo Alongi, è stato pubblicato dall'European Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging edito da Springer Link
La ricerca ha dimostrato che la PET/TC con FDG è in grado di identificare accuratamente la recidiva di malattia a distanza cambiando il management terapeutico nel 40% circa dei pazienti e di essere uno strumento ottimo per la stratificazione prognostica.
L'articolo pubblicato, in lingua inglese, si può scaricare nell'allegato sotto riportato.
Ufficio Stampa | |
![]() |
+39 0921 920 683 |
![]() |
+39 0921 920 413 |
![]() |
Ufficio Stampa |
![]() |
Ufficio Stampa (PEC) |
![]() |
@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
protocollo@pec.hsrgiglio.it