Login

Accesso Utenti
sabato 19 aprile, 2025

 

“La gestione multidimensionale del paziente con patologia cardiotoracica” è al centro di un convegno promosso dalla Fondazione Giglio e da Ismett che si terrà domani venerdì 24 gennaio e sabato 25, con inizio alle ore 8.30, nella sala conferenze dell’hotel Santa Lucia Le Sabbie D’Oro di Cefalù.

A coordinare i lavori scientifici del convegno sono Tommaso Cipolla, responsabile della cardiologia del Giglio, Calogero Cani dell’unità di riabilitazione della Fondazione Giglio e Franco Clemenza responsabile cardiologia dell’Ismett.

“La tendenza della medicina - scrivono i responsabili scientifici – è orientata all’uso di procedure complesse e tecnologicamente avanzate che portano le istituzioni, in strutture iperspecializzazate. E’ pertanto opportuno – proseguono – che si sviluppino progetti di collaborazione tra strutture assistenziali che condividono l’interesse per patologie ad elevato impatto epidemiologico e prognostico e che ne affrontano in maniera sinergica le fasi cliniche".

Nel corso del convegno saranno discussi temi di pertinenza cardiotoracica con particolare rilievo agli aspetti riguardanti la fase di riabilitazione delle malattie cardiorespiratorie.

E’ prevista la presenza di 57 relatori. Il convegno assegna ai partecipanti 11 crediti ECM.

 

7 vl/com 2020

Pubblicato in Comunicati stampa
La storia di Martina Giannone da paziente a infermiera del reparto dove è stata curata sarà raccontata oggi, venerdì 11, alle ore 14, nel corso della trasmissione "Vieni da me" in diretta su Rai uno.

In studio, con la conduttrice Caterina Balivo, ci sarà la stessa Martina. La sua storia è diventata un messaggio di speranza per chi sta vivendo gli stessi, difficili, momenti affrontati da Martina e dalla sua famiglia.

”Ho scelto di lavorare in questo reparto, l’unità di risveglio del Giglio - ha detto Martina -per dare ai pazienti quello che ho ricevuto”.

L’intervento di Martina è previsto nel terzo blocco della puntata.

Pubblicato in Notizie

Rivedi online la puntata di #ospedalerisponde dedicata alla riabilitazione post ictus con ospite il responsabile dell'unità operativa di riabilitazione Giuseppe Galardi.

 

Pubblicato in Notizie

La riabilitazione da ictus cerebrale sarà al centro della puntata di #ospedalerisponde di mercoledì 14 febbraio, alle ore 15.30, in diretta sulla nostra pagina Facebook.com/ospedalegiglio

A spiegare cosa e quando intervenire sarà il responsabile dell'unità operativa di riabilitazione, Giuseppe Galardi. In particolare si parlerà del recupero degli aspetti motori e cognitivi, dei tempi della riabilitazione e quindi delle prospettive di recupero. E, inoltre, dell'approccio multidisciplinare.

#ospedalerisponde è una rubrica curata dalla direzione comunicazione e ufficio stampa della Fondazione Giglio, diretto da Vincenzo Lombardo.

Come sempre si può intervenire dai commenti del video in diretta su Facebook.

 

Pubblicato in Notizie
Venerdì, 20 Ottobre 2017 16:20

Lavora con noi: selezione per medici e tecnici

La Fondazione Giglio ha avviato la selezione pubblica per l’assunzione di quattro medici, specializzati in varie branche, di un tecnico di neurofisiopatologia e di un logopedista. Tutti con contratti a tempo indeterminato e a tempo pieno.

Gli avvisi sono pubblicati nella sezione “Lavora con noi” del portale ospedalegiglio.it della Fondazione.
In particolare i bandi riguardano l’assunzione di uno specialista in neurologia con esperienza nel trattamento urgente delle patologie cerebro-vascolari acute (stroke), di un logopedista e di un tecnico di neurofisiopatologia da inserire nello staff della riabilitazione. E, l’assunzione di tre medici specialisti in ortopedia e traumatologia. I bandi per quest’ultimi sono due: il primo è finalizzato alla selezione di un aiuto dirigente per l’attività di traumatologia con una casistica, negli ultimi sette anni, come primo operatore nel trattamento di traumi e politraumi ossei. Per l’altro è richiesta comprovata esperienza nel trattamento di traumi e politraumi ossei con rilevanza ai trattamenti delle lesioni e fratture di tessuti dei distretti ossei ivi compreso il bacino.

Le candidature devono essere presentate entro il 9 novembre ad esclusione della selezione dell’aiuto dirigente per la traumatologia la cui scadenza è fissata per il 13 novembre.
Le procedure di espletamento del concorso, per titoli ed esami, prevedono una prova scritta e un colloquio. La graduatoria di merito sarà valida per tre anni.

I requisiti richiesti e le modalità di presentazione delle candidature sono indicati nei singoli avvisi pubblicati sul portale della Fondazione Giglio.

Pubblicato in Notizie
Mercoledì, 11 Ottobre 2017 15:52

Agostino Calatabiano una speranza per tanti

E’ tornato in campo Agostino Calatabiano, giovane promessa del calcio siciliano, finito in coma dopo un incidente sul rettangolo di gioco avvenuto il 20 novembre del 2016 nella partita tra la sua Bolognetta e il Villabate.
Calatabiano, 18 anni, è stato preso in cura nel gennaio del 2017 dai sanitari della Fondazione Giglio di Cefalù. A marzo, il risveglio, con l’uscita dal coma e l’inizio del lungo periodo di riabilitazione che lo ha rimesso in piedi.
Gaetano Buono, uno degli infermieri con la passione per il calcio che lo ha seguito in reparto, e gli stessi familiari del giovane calciatore hanno voluto organizzare la “partita del risveglio” coinvolgendo alcune vecchie glorie del Palermo e la squadra locale la Asd Proloco di Sant’Ambrogio che milita in prima categoria. Gli ex del Palermo hanno indossato la maglia numero 10 la stessa di Agostino. In campo, tra gli altri, sono scesi Fabrizio Miccoli, Ciccio Galeoto, Tanino Vasari, Giorgio Corona, Giovanni Di Somma.

Una partita per la cronaca finita in parità 2-2 con un goal di Agostino.

Il risveglio di Agostino e il ritorno nel rettangolo di gioco sono un messaggio di speranza e di coraggio per pazienti e familiari che vivono traumi simili.
Sugli spalti, del Santa Barbara di Cefalù, ha assistito all’incontro lo staff medico che ha preso in cura la giovane promessa del calcio durante la degenza in ospedale con in testa il responsabile dell’unità operativa di riabilitazione, Giuseppe Galardi.
“Agostino è stato costante nel suo impegno – ha detto voluto sottolineare Galardi. Ha effettuato con determinazione gli esercizi che gli venivano affidati impegnandosi con educata ironia, uno degli aspetti del carattere che lo contraddistingue. Ha eseguito anche compiti inusuali, in uno ospedale, ovvero giocare a pallone e correre nel corridoio. Agostino – ha concluso Galardi - sta terminando il percorso di riabilitazione ospedaliera, sotto la guida attenta della dottoressa Cristina Boccagni, e poi potrà continuare con gli allenamenti sul campo”.
In una nota il direttore generale Vittorio Virgilio ha voluto evidenziare “la passione, la grande capacità e l’umanità del gruppo della riabilitazione nel prendersi cura dei pazienti con risultati importanti”.

Pubblicato in Notizie

Torna in campo Agostino Calatabiano la giovane promessa del calcio siciliano, finito in coma dopo un incidente sul rettangolo di gioco avvenuto il 20 novembre del 2016 nella partita tra la sua Bolognetta e il Villabate.

Calatabiano, 18 anni, è stato preso in cura nel gennaio del 2017 dai sanitari della Fondazione Giglio di Cefalù. A marzo, il risveglio, con l’uscita dal coma e l’inizio del lungo periodo di riabilitazione che lo ha rimesso in piedi.
Per Agostino si erano mobilitati in tanti del mondo dello sport, ed oggi, alle 17.30, sul campo del Santa Barbara di Cefalù, si disputerà “la partita del risveglio. L’hanno voluta chiamare così i familiari e l’infermiere dalla riabilitazione Gaetano Buono, organizzatore dell’incontro, con la passione per il calcio a cui dedica, da allenatore, il tempo libero.
In campo ci saranno le vecchie glorie del Palermo Fabrizio Miccoli, Ciccio Galeoto, Tanino Vasari, Giorgio Corona, Giovanni Di Somma e tanti altri in un’ amichevole con la Asd Proloco di Sant’Ambrogio, formazione che milita in prima categoria.
Ad Agostino spetterà il calcio di inizio e qualche palleggio che non ha esitato a scambiare anche durante il ricovero. Tra il pubblico anche lo sfaff medico che lo ha seguito durante la degenza.

“Agostino è stato costante nel suo impegno – ha detto il responsabile della riabilitazione, Giuseppe Galardi. Ha effettuato con determinazione gli esercizi che gli venivano affidati impegnandosi con educata ironia, uno degli aspetti del carattere che lo contraddistingue. Ha eseguito anche compiti inusuali, in uno ospedale, ovvero giocare a pallone e correre nel corridoio. Agostino – ha concluso Galardi - sta terminando il percorso di riabilitazione ospedaliera, sotto la guida attenta della dottoressa Cristina Boccagni, e poi potrà continuare con gli allenamenti sul campo”.
A sottolineare la professionalità dello staff medico del Giglio è il direttore generale, Vittorio Virgilio, che ha voluto evidenziare “la passione, la grande capacità e l’umanità del gruppo della riabilitazione nel prendersi cura dei pazienti con risultati importanti”.
18 vl/come 2017

Pubblicato in Comunicati stampa

#ospedalerisponde torna mercoledì 14 dicembre alle ore 16 per parlare di Riabilitazione. Lo faremo con il responsabile della riabilitazione della Fondazione Giglio, Giuseppe Galardi.

In particolare parleremo di riabilitazione neurologica nei pazienti con trauma cranico, ictus, lesioni midollari, in stato di coma, di riabilitazione respiratoria. Inotre, dei tempi per la riabiliazione e in quali pazienti e quando è indicata.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dall'ufficio stampa della Fondazione Giglio, guidato da Vincenzo Lombardo.

E' in diretta sulla pagina dei Facebook della Fondazione Giglio. Si può interagire in diretta con il medico ponendo delle domande attreverso i commenti dello streaming web. 

Pubblicato in Notizie

Giuseppe Galardi, responsabile dell'unità operativa di Riabilitazione dell'ospedale Giglio di Cefalù, in una lunga intervista, raccolta da Pietro Giammona, per Medicalexcellence tv, spiega gli scopi della Riabilitazione e quali risultati si possono ottenere.

Galardi evidenzia anche quanto incide la corretta alimentazione per il nostro organismo.

Per vedere l'intervista clicca qui

Pubblicato in Notizie

Il quotidiano La Sicilia racconta la storia di Daniele, 25 anni, rimasto in coma per tre mesi dopo un incidente stradale.

Il rapporto con la fede, la frase impressa all'ingresso dell'ospedale Giglio "Tutto è possibile a chi crede" nelle parole del giovane.

La Sicilia del 12.01.2016

PALAGONIA: TRE MESI IN COMA, POI IL RISVEGLIO

"C'è sempre uno spiraglio di luce per chi crede"

È rimasto tré mesi in coma dopo essere uscito miracolosamente vivo da un incidente stradale. Adesso, dopo tré anni di riabilitazioni, un giovane di Palagonia vuole raccontare la sua storia basata principalmente sulla fede che non ha mai smesso di avere. Anzi, Daniele Sipala, 25 anni, dopo essere uscito dal coma crede che la sua salvezza sia dovuta al suo forte senso cristiano. Volontario molto attivo nell'Unitalsi catanese, ha partecipato a Lourdes al pellegrinaggio dei giovani dello scorso agosto e non manca mai agli incontri promossi in altre regioni. Quel terribile incidente ha condizionato la sua vita e non ha mai voluto raccontarlo. Ora però è convinto che la sua testimonianza possa essere di incoraggiamento a chi ha avuto tragedie simili. Sipala racconta quel drammatico 18 maggio del 2012: «Mentre andavo al lavoro con la mia auto, una ragazza mi ha tagliato la strada. Accorsi alcuni passanti, hanno chiamato l'ambulanza ma appena si sono resi conto che ero gravissimo hanno preferito chiamare l'elisoccorso che era in volo nei paraggi: era partito per un altro incidente ma, una volta arrivato sul luogo dell'accaduto, tutte le persone coinvolte erano già morte». I soccorsi per Daniele sono stati tempestivi, in tempo per intubarlo e portargli ossigeno al cervello: «Quest'atto - dice - è stato fondamentale, in quanto non ho subito danni irreversibili, insomma è stata dawero una fortuna per me. Però ho riportato dei danni, tutto il lato sinistro del corpo danneggiato dalla gamba alla bocca, compreso il braccio. Tuttavia, grazie alla mia forza di volontà e tenacia, ho recuperato quasi completamente; solo il braccio è ancora debole ma ora che ho lucidità assoluta, posso dire che con un solo braccio si può vivere. Per fortuna sono destrorso e è rimasta illesa proprio la parte destra».

Daniele dei tré mesi di coma non ricorda nulla: «11 vuoto assoluto. La mia vita ricomincia il 19 agosto 2012.11 mio risveglio è avvenuto in una scena che non scorderò mai. È stato come svegliarmi di soprassalto da un sogno: mi ritrovai in una stanza bianca e tanta gente che mi sembrava morta, con Benito l'infermiere che mi rassicura perché chiedevo della mia "mamma" e lui che mi risponde "ora viene la mamma, tranquillo"».

Per il giovane di Palagonia è come se avesse ricevuto un miracolo. «La mia ripresa è stata straordinaria anche se alla base di questa esperienza ciò che è fondamentale è la fede. Anche dove è tutto buio e impenetrabile, c'è sempre uno spiraglio di luce e sta a noi far si che questo spiraglio resti tale oppure illumini la nostra vita». Daniele è rimasto colpito da una frase, impressa all'ingresso dell'ospedale San Raffaele del Giglio di Cefalù: «Tutto è possibile per chi crede»: «Questa frase mi ha accompagnato durante la mia permanenza a Cefalù e oggi che credo di avere raggiunto una stabilità mentale e spirituale, la frase letta all'ospedale, esprime la pura e semplice verità: la vita è un dono prezioso e ci trasforma ogni giorno». MARIA LUISA SPINELLO

Pubblicato in Notizie
Pagina 1 di 2

Codice QR

Scansiona o clicca sul QR Code e Unisciti al canale di Fondazione Giglio.
Ospedale Giglio Canale WhatsApp QR Code

Contatti

Ufficio Stampa
phone icon +39 0921 920 683
fax icon +39 0921 920 413
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
twitter icon @hsrgiglio

I Canali Social

FacebookTwitterGoogleYoutubeInstagramLinkedinYelp

Archivio Notizie

Facebook

 

La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

Continua a leggere...


Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ospedale giglio cefalu Bollino Rosa 2023

Servizi Online

I nostri servizi online sono a disposizione per garantirti la massima interazione con il tuo ospedale.

Medico Online
Referti Online
Prenotazioni Online

 

Solvenza
Newsletter
URP

Premio Innovazione
Smau 2016
Premio Innovazione
Smau 2017
Premio innovazione SMAU 2016 coccarda premio 2017
Premio Innovazione
Smau 2019
 
coccarda premio 2019