A partire dal 1 giugno sarà possibile effettuare all’ospedale Giglio di Cefalù anche la TC Dental Scan.
“Ampliamo l’offerta sanitaria - sottolinea il direttore generale Vittorio Virgilio – con un esame richiesto dal territorio e che questa Fondazione è in grado di offrire grazie all’elevata qualità tecnologica di cui dispone”.
L’esame viene effettuato con la prescrizione del medico di famiglia e il pagamento del solo ticket.
“Il Dentalscan – spiega Massimo Midiri, responsabile della diagnostica per immagini del Giglio - viene utilizzato per lo studio delle arcate dentarie. Consente di individuare con esattezza quantità e qualità dell’osso sul quale poi eventualmente dovrà esserci un intervento di natura impiantistica”. L’esame dura pochi minuti e non occorre particolare preparazione.
Oltre al più comune Dental Scan il Giglio dispone, sempre per gli studi di radiologia odontostomatologica, di una nuova tecnologia chiamata TC Cone Beam per l’esame del distretto dentario.
“Questo sistema – evidenzia Midiri - permette di studiare il paziente riducendo di molto le radiazioni”.
La prenotazione può essere effettuata tramite cup allo 0921.920502 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
19 vl/com 2016
La prenotazione può essere effettuata tramite cup allo 0921.920502 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
19 vl/com 2016
Il direttore Virgilio: soluzioni per investire al meglio le risorse
"Un tavolo tecnico che individui nuove soluzioni per investire al meglio le risorse disponibili per una sanità di eccellenza che contraddistingue questa struttura”. Lo ha detto il direttore generale della Fondazione Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, aprendo, ieri pomeriggio, i lavori del primo incontro sulle “prospettive attuali e future dell’oncologia del Giglio”.
“È nostro desiderio – ha aggiunto Virgilio -organizzare l’offerta sanitaria sulle esigenze del territorio, ecco perché al tavolo tecnico abbiamo invitato non solo esperti del mondo della sanità ospedaliera e oncologi, ma anche medici di famiglia ed esponenti della chiesa”.
Il direttore generale ha sottolineato la collaborazione con il Cnr che “rappresenta un’opportunità è una marcia in più per il Giglio”. Presente al tavolo il direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare del CNR, Maria Gilardi.
I lavori sono stati introdotti dall’oncologo emerito Biagio Agostara e coordinati dal direttore sanitario Lorenzo Lupo. Patrizio Rigatti, urologo di fama internazionale e supervisore dell’Urologia del Giglio, ha aperto gli interventi con un contributo sulle innovazioni in sanità e in campo oncologico come lo studio delle cellule tumorali Circolanti, la Pet Psma (antigene di membrana) e la genomica “oggi fondamentale - ha rilevato - per le persone a rischio”.
Vl
Nella foto al centro il direttore generale Vittorio Virgilio all'apertura dei lavori. A sx Rigatti e Ferrara a dx Lupo, Midiri e Agostara
Un tavolo tecnico tra esperti in campo oncologico e non solo si terrà domani (venerdì 18 marzo), alle ore 12, nella sala conferenze “San Raffaele” dell’ospedale Giglio di Cefalù.
I lavori saranno aperti dal direttore generale Vittorio Virgilio e sanitario Lorenzo Lupo.
Previsti numerosi interventi di oncologi provenienti da vari ospedali siciliani quindi: Alfredo Butera (Agrigento), Mario Misiti (Messina), Giuseppe Cimino (Milazzo), Roberto Valenza (Gela), Carlo Santangelo (Enna). E, dell’oncologo emerito Biagio Agostara e del responsabile dell’oncologia di Cefalù, Massimiliano Spada.
Al tavolo tecnico, dedicato alle prospettive dell’oncologia del Giglio, è previsto l’intervento anche di psicologi (Rotondo e Flocca), radiologi (Massimo Midiri), medici di famiglia (Iraci e Mazzola) e del direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare del CNR, Maria Gilardi con il ricercatore Giorgio Russo. Un contributo arriverà dal mondo della chiesa con mons. Sebastiano Scelsi e mons. Francesco Casamento. In apertura dei lavori anche un saluto di Giuseppe Ferrara già direttore sanitario dell’ospedale di Cefalù.
11 vl/com 2015
La Fondazione Giglio di Cefalù ospiterà il prossimo lunedì 7 marzo, alle ore 9.30, il corso di formazione sulla norma che regolamenta le prove funzionali e di sicurezza delle apparecchiature elettromedicali (norma Cei En 62353). Il corso è rivolto ai tecnici verificatori di apparecchiature elettromedicali e alle figure tecniche che gestiscono le tecnologie biomedicali all’interno di strutture sanitarie pubbliche e private
L’iniziativa è promossa dall’Associazione italiana ingegneri clinici (AIIC) della Sicilia con il patrocino dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Palermo. I lavori saranno aperti dal saluto del direttore generale e sanitario dell’ospedale Giglio, rispettivamente Vittorio Virgilio e Lorenzo Lupo, e dal referente regionale dell’AIIC Giuseppe Fatuzzo che è il responsabile dell’ingegneria clinica del “Giglio”.
Previste due sezioni mattina e pomeriggio con una parte teorica e l’altra di addestramento pratico sulle apparecchiature con l’ausilio di strumenti di misura. Il corso sarà tenuto dall'azienda di formazione Edu-care.
Maggiori informazioni e iscrizioni nella sezione Corsi e Convegni del sito internet ospedalegiglio.it o nel sito web dell’Associazione italiana ingegneri clinici www.aiic.it
8 vl/com 2016
IL DG VIRGILIO: UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER RISPONDERE AL TERRITORIO
Sono state 2347 le richieste di prenotazioni online pervenute all’ospedale Giglio di Cefalù dall’avvio del servizio, avvenuto lo scorso19 novembre.
A buon fine ne sono andate 1671. In alcuni casi l’errata o incompleta compilazione del format presente nel sito web dell’ospedale (ospedalegiglio.it) non ha consentito al Cup di lavorare ed effettuare la prenotazione.
“E’ un servizio in crescita – ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio – che ha riscontrato l’immediato favore dell’utenza dell’ospedale e che contiamo di potenziare con l’implementazione informatica del sistema di gestione sanitaria che avverrà entro l’anno”. E’ in corso di espletamento la gara. “L’utilizzo della tecnologia – ha evidenziato Virgilio - per rispondere alla domanda di un vasto territorio, orograficamente disagiato, è un nostro obiettivo”.
Soddisfatto anche il direttore sanitario, Lorenzo Lupo. “Semplifichiamo – ha sottolineato - e velocizziamo l’accesso dei pazienti alle cure mediche”.
In dettaglio nel mese di novembre, dal 19, le prenotazioni effettuate online, sono state 292 per a dicembre 439, così come a gennaio, e a febbraio 501.
Nel servizio di prenotazione, visto l’orografia del territorio e anche l’innalzamento dell’età della popolazione residente, sono stati coinvolti i comuni del distretto sanitario di Cefalù che hanno raccolto e trasmesso attraverso gli uffici urp le richieste di prenotazioni al “Giglio”. Il maggior numero di prenotazioni online è arrivato da Castelbuono con 420 email, seguito da Lascari 45, San Mauro Castelverde 40, Collesano 25, e in numero minore dalle altre località
Per effettuare la prenotazione del portale dell’ospedale giglio (www.ospedalegiglio.it) occorre essere in possesso della prescrizione del medico di famiglia e riportare nei campi del format online i dati della richiesta.
7 vl/com 2016
Nel sito del Giornale di Sicilia le immagini raccontano l'apertura della Porta Santa dell'ospedale Giglio con l'intervista al direttore generale della Fondazione, Vittorio Virgilio.
Gds.it sottolinea che la Porta Santa del Giglio è la seconda aperta a Cefalù dopo quella della Cattedrale.
Qui il link alla pagina.
AFFIDAMENTO CON DECRETO DEL VESCOVO MANZELLA PRONUNCIATO DURANTE MESSA DI NATALE
L’arcangelo San Raffaele è il protettore della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù. L’atto di affidamento è avvenuto con decreto del vescovo della Diocesi, Vincenzo Manzella, letto in apertura della funzione religiosa, presieduta dallo stesso alto prelato, e tenutasi nella hall di ingresso dell’ospedale.
“La comunità di Cefalù – ha detto il vescovo Manzella - ha manifestato viva attenzione verso i valori religiosi e la nascita nel 2003 della fondazione San Raffaele Giglio ha contribuito a ravvivare l’attenzione verso l’arcangelo Raffaele il cui nome in ebraico significa “Dio risana””.
E’ stata quindi scoperta un’icona del Santo posta nell’area di ingresso dell’ospedale, raffigurato in una presentazione biblica con Tobia che si affida all’Arcangelo in segno di protezione e di invocazione a l’aiuto di Dio. Il nome di Raffaele è legato, infatti, nella Bibbia alla guarigione prodigiosa di Tobi dalla sua cecità.
“Il legame con il San Raffaele lo sentivamo – ha rilevato il direttore generale Vittorio Virgilio – e può essere di ispirazione, anche oggi, alle azioni che verranno compiute”.
Presenti alla funzione il management con il neo direttore sanitario Lorenzo Lupo, il direttore ammnistrativo Carmela Durante, il dottor Giuseppe Ferrara i componenti del cda: Modica De Mohac, Calì e Curcio.
Il direttore Virgilio ha voluto sottolineare nel suo intervento alcuni risultati raggiunti. “Abbiamo incrementato le prestazioni ai pazienti – ha detto - aumentato la qualità ma quello di cui siamo fieri è essere riusciti a far uscire questa azienda da una condizione di precarietà economica potendo così mantenere i livelli occupazionali”.
Sono state, inoltre, scoperte altre due icone sacre poste all’ingresso della cappella dell’ospedale. Sono le immagini di San Giuseppe Moscati, protettore dei medici cattolici, di San Padre Pio.
“Un filo conduttore lega – ha concluso Virgilio – questi tre santi ai nostri percorsi sanitari”.
Il vescovo nel corso dell’omelia ha anche rivolto un invito ai fedeli. “A Natale – ha detto - non basta commuoversi occorre muoversi e andare in contro a chi aspetta una parola, una conciliazione”. Quindi poi l’esortazione “a spalancare, nell’anno del Giubileo, ancor prima delle porte, i cuori”.
29 vl/com 2015
Ufficio Stampa | |
![]() |
+39 0921 920 683 |
![]() |
+39 0921 920 413 |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
![]() |
@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.