I nove sindaci dei comuni del distretto sanitario 33: Cefalù, Castelbuono, San Mauro Castelverde, Pollina, Collesano, Isnello, Campofelice di Roccella, Lascari e Gratteri, hanno aderito alla campagna di raccolta fondi per il potenziamento della terapia intensiva della Fondazione Giglio, donando 13.500,00 euro.
“Sicuri di interpretare - scrivono in una nota - il sentimento comune delle nostre popolazioni che, pur nella pochezza del “quantum”, costituisce espressione della nostra vicinanza alla meravigliosa realtà della sanità siciliana qual è l’ospedale Giglio. Una donazione - sottolineano i sindaci - da destinare all’acquisto di uno o più ventilatori polmonari”.
“Il contributo economico e ancor prima sopratutto la vostra espressione di vicinanza per la realtà ospedaliera che mi onoro di rappresentare - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, ringraziando i sindaci - costituiscono un grandissimo elemento di supporto alla nostra azione di contrasto al Coronavirus e di presa in carico dei pazienti.
I sindaci, alla luce dell’apertura ai pazienti Covid-19 dell’ospedale, “sottolineano la necessità che vengano adottate le misure più idonee per salvaguardare la salute dei dipendenti e dei pazienti”. “E’ un invito che abbiamo già fatto nostro - ha concluso il presidente Albano - con il continuo aggiornamento di procedure e percorsi assistenziali tesi alla sicurezza di pazienti e operatori”.
La lettera è stata sottoscritta dai sindaci: Rosario Lapunzina (Cefalù), Mario Cicero (Castelbuono), Magda Culotta (Pollina), Michela Taravella (Campofelice di Roccella), Giovanni Meli (Collesano), Giuseppe Abbate (Lascari), Giuseppe Minutella (San Mauro Castelverde), Marcello Catanzaro (Isnello) e Giuseppe Muffoletto (Gratteri).
25 vl/com 2020
Affidamento della fornitura urgente di un Ecotomografo per la gestione di potenziali casi di 2019-nCoV all’interno del Pronto Soccorso della Fondazione, ai sensi dell’art. 63, comma 2, lettera c) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
“L’ospedale di Cefalù non sarà interamente Covid ma manterrà le sue attività. Faremo la nostra parte, con i nostri professionisti, come è giusto che sia per stare accanto e dare risposte a tutti i pazienti che avranno bisogno di cure”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, anticipando che la Fondazione “si sta già preparando nell’eventuale gestione di pazienti Covid”.
“Abbiamo creato - ha detto Albano - un’area di degenza, al terzo piano, di 40 posti letto che in una fase emergenziale potrà arrivare a 90 posti. E’ stato completato il nuovo reparto di terapia intensiva con il passaggio da 4 posti letto a 9 e una terapia sub intensiva con 4 posti di degenza.
Tengo a sottolineare - ha aggiunto il presidente - che il reparto Covid avrà dei percorsi totalmente distinti e separati dagli altri reparti per garantire la sicurezza di pazienti e del personale sanitario”.
“La Fondazione Giglio - ha concluso il presidente - sta facendo un grande sforzo organizzativo per mantenere aperte tutte le attività sanitarie, ad oggi presenti nel nostro Istituto, in modo da garantire continuità assistenziale”.
Proseguono, tra queste, le attività oncologiche, neurologiche con il centro sclerosi multipla, cardiologiche (il Giglio è hub nella rete dell’infarto), l’ostetricia, le prestazioni ambulatoriali in urgenza e non differibili e anche il centro prelievi.
24 vl/com 2020
Nella foto la nuova terapia intensiva della Fondazione Giglio con 9 posti letto. E’ diretta dal dottor Giovanni Malta
Procedura negoziata per la fornitura di n° 10 medicazioni addominali a pressione negativa, ai sensi dell'art.63 comma 3 lettera b) del D.Lgs.50/2016
Procedura negoziata per l'affidamento della fornitura di n° 6 circuiti respiratori con camera d'umidificazione, ai sensi dell'art.63 comma 2 lettera b) del D.Lgs.50/2016 ss.mm.ii.Trattativa diretta n_1189378
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Provvedimento di acquisto urgente di n. 336 Clips in polimero non assorbibile. Affidamento ex art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Procedura negoziata per l'affidamento dell'attivazione biennale di dispositivi per oncologia /UFA , ai sensi dell’art.36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.50/2016 ss.mm.ii.
Fornitura urgente per emergenza COVID 19 di camici chirurgici rinforzati
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
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