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mercoledì 09 aprile, 2025
Vincenzo Lombardo

Vincenzo Lombardo

In meno di 36 ore 23 pazienti si sono presentati al pronto soccorso della Fondazione Giglio di Cefalù con sintomi neurologici. La prima diagnosi dei sanitari del Giglio è di sospetto avvelenamento da botulino. Diagnosi che dovrà essere confermata dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma a cui la Fondazione Giglio ha già inviato, ieri pomeriggio, i primi campioni (siero, feci, aspirato gastrico) prelevati dai pazienti giunti in pronto soccorso.

La Fondazione Giglio attraverso il Cav (Centro Antiveleni di Pavia), con cui è costantemente in contatto sin dal primo paziente, ha reperito l’antidoto, presente in un altro ospedale siciliano.

Il numero di pazienti rivoltosi al pronto soccorso è salito di ora in ora facendo registrare questo pomeriggio il 23 esimo accesso in ospedale.

“Stiamo seguendo - ha detto il direttore sanitario Salvatore Vizzi - l’evoluzione epidemiologica essendo importante il numero di soggetti che avrebbero condiviso il pasto in una mensa aziendale. Siamo in stretto contatto - ha aggiunto Vizzi - con il Dasoe dell’Assessorato Regionale alla Sanità”.

Dei 23 pazienti, accettati dal pronto soccorso del Giglio, tre sono stati trasferiti, ieri sera, in terapia intensiva, al “Cimino” di Termini Imerese, 4 sono stati ricoverati in medicina, uno in neurologia e nove sono stati dimessi. Sei, al momento, sono in osservazione nell’area di emergenza dell’ospedale di Cefalù.

“La patologia - ha spiegato il responsabile del pronto soccorso Emanuele Sesti - è evolutiva pertanto i pazienti vengono costantemente monitorati”.

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Sale a 23 il bilancio dei pazienti giunti al Giglio per sospetta intossicazione - 4.0 out of 5 based on 3 votes

Una Tac al cuore nel tempo di un solo battito, un esame total body in un secondo. E’ l’innovativo tomografo computerizzato “Revolution CT”, realizzato da GE Healthcare, di cui si è dotata la Fondazione Istituto Giglio di Cefalù. La macchina, la prima in Sicilia di questa tipologia, abbina rapidità di scansione e una notevole riduzione della dose di radiazione, erogate ai pazienti, nel corso dell’esame.

La nuova Tac della Fondazione Giglio è stata presentata nel corso del convegno sulle “Nuove frontiere nello screening cardiologico. Il ruolo della Cardio CT” tenutosi al Complesso Monumentale San Domenico di Cefalù.

“E’ un altro tassello al percorso di rinnovamento tecnologico avviato dalla Fondazione Giglio nel 2018 - ha detto il presidente Giovanni Albano - che ci ha visto programmare, in quest’ultimo biennio, investimenti per diversi milioni di euro. Dai nuovi laboratori di emodinamica ed elettrofisiologia - ha aggiunto - alla digitalizzazione dell’istituto, a una tac dedicata al pronto soccorso, alle collonne laparoscopie e di endoscopia digestiva sino all’attivazione di un laboratorio di biologia molecolare per l’analisi dei tamponi Covid-19.

“Con l’arrivo della Revolution CT - ha affermato Albano – ampliamo l’offerta sanitaria e candidiamo il Giglio a centro di riferimento per le patologie cardiovascolari. Un progetto che stiamo già realizzando grazie alla collaborazione con Gianluca Pontone, specialista in cardiologia e radiodiagnostica e direttore del centro cardiologico Monzino di Milano”.

I lavori sono stati aperti dai saluti del vice sindaco di Cefalù, di mons. Sebastiano Scelsi, cappellano dell’ospedale Giglio, di Vincenzo Terrasi, di Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale dell’assessorato regionale della Salute, e dell’assessore regionale alla formazione, Roberto Lagalla. “Ogni innovazione tecnologica - ha detto Lagalla - è frutto di un avanzamento della conoscenza. Ogni tecnologia necessita evidentemente di una particolare abilità tanto in termini di utilizzazione quanto in termini di interpretazione del risultato. E’ il caso specifico del Giglio che ha saputo coniugare tecnologie e professionalità e che oggi presentata una innovativa metodologia di studio del circolo coronario”. Maria Letizia Di Liberti “ha sottolineato, invece, l’importanza della prevenzione. Una macchina come questa - ha detto - ci consente di prevenire malattie cardiovascolari spesso causa di esiti infausti”.

Tra i principali punti di forza della nuova tecnologia c’è l’ampia copertura anatomica (16 cm), che insieme alla rapidità di scansione della macchina consente ai medici di cogliere immagini intere e in altissima definizione di organi come cervello, cuore, fegato o pancreas nel tempo di una singola rotazione da 0,28 secondi, con risultati clinici di alta qualità equiparabile a quella di visualizzazione al microscopio. La velocità del sistema fa inoltre si che il personale clinico possa raccogliere informazioni relativa alla funzionalità degli organi e non soltanto alla loro anatomia. Una possibilità in grado di garantire ad esempio una completa valutazione del cervello in caso di ictus attraverso lo studio della perfusione cerebrale.

“La TAC cardiaca con gli scanner di ultima generazione – ha detto Gianluca Pontone del Centro Cardiologico Monzino di Milano, intervenendo ai lavori - è stata sdoganata come test di prima diagnosi della cardiopatia ischemica. Può sostituire le più comuni pratiche diagnostiche in Cardiologia. Questa Tac ha, inoltre, la grande capacità di identificare l’arteriosclerosi subcritica, patologia che impatta prognosticamente sui pazienti non individuabile con alcun tipo di test come quello da sforzo o similare”.

Per Tommaso Cipolla, responsabile dell’unità operativa di cardiologia della Fondazione Giglio, “la Revolution CT, grazie ad enormi miglioramenti tecnologici rispetto alle apparecchiature precedenti, fornisce informazioni sull'albero coronarico non solo di tipo anatomico (ossia il grado di restringimento delle coronarie) ma anche di tipo funzionale (ossia se a una determinata stenosi corrisponde un'area di ischemia ed eventualmente la sua entità ed estensione) e in merito alle caratteristiche delle placche ateromasiche. Informazioni che, senza la TAC – ha aggiunto - è possibile ottenere solo mettendo insieme i dati di vari esami, anche invasivi: per esempio ecocardiografia dopo stress più coronarografia, oppure scintigrafia miocardica dopo stress più coronarografia. E' da sottolineare che nessun altro esame è in grado di fornire, in maniera non invasiva, informazioni sulle caratteristiche della placca: per esempio volume della placca, presenza di calcificazioni parcellari, fenomeni necrotici, e altro. Tutte informazioni di grande importanza prognostica, attualmente ottenibili esclusivamente in modo invasivo con ecografia intra-coronarica (IVUS).

Tutto ciò fa sperare di potere diagnosticare le coronaropatie severe – ha concluso Cipolla - con maggiore tempestività rispetto al passato, con l'obiettivo di ridurre in maniera significativa la letalità dell'infarto che, va ricordato, continua ad essere la prima causa di morte nel mondo occidentale”.

“In ambito cardiologico – ha aggiunto il responsabile della diagnostica per immagini della Fondazione Giglio, Tommaso Bartolotta, l’esame Tac consente di valutare le coronarie in pazienti anche con potenziali infarti. E’ molto utile al fine della prevenzione”.

Sullo stato dell’arte dell’imaging cardiologico è intervenuto Fabiano Caprotti, Ct clinical leader di Ge Healthcare.

“Il paziente al centro del percorso diagnostico, le sue caratteristiche e la modalità di funzionamento del suo cuore – ha detto Caprotti - indicano alla macchina quale sia la migliore tecnica di acquisizione dell’esame cardiologico. La Tac innovativa si adatta al paziente e lo riconosce come persona, unica e irripetibile, garantendo al tecnico e al medico radiologo il miglior risultato possibile in ogni condizione. La diagnosi quotidiana e la ricerca clinica vanno di pari passo grazie alle nuove tecnologie”.

I lavori sono stati moderati da Vincenzo Lombardo, giornalista e responsabile della comunicazione della Fondazione Giglio.

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LINK video GREZZO di presentazione Revolution CT e convegno Cardio TC con interviste ai relatori (Lagalla, Pontone, Cipolla, Caprotti, Albano).

https://wetransfer.com/downloads/6c87828d3fabb14a993dc8343b96860b20200918161353/4714ef17a53305dfa4fcc701f2abf2f320200918161427/338aa0


 

Cliccando qui puoi scaricare sino al 24 settembre i seguenti video:

  •  Video Presentazione Revolution CT con intervento medici.
  •  Trailer 45'' su Revolution CT Giglio
  •  B_Roll Tappetino per TG
Al Giglio in funzione la Revolution Ct, tac di ultima generazione - 4.8 out of 5 based on 6 votes

La Revolution Ct nuova tac impiantata al Giglio, la prima in Sicilia di questa tipologia, in grado di effettuare un esame total body in un secondo o una tac al cuore nel tempo di un battito cardiaco, sarà presentata venerdì 18 settembre, alle ore 16.30, in occasione del convegno “Nuove frontiere nello screening cardiologico. Il ruolo della Cardio TC”.

Il convegno si terrà nella chiesa del Complesso Monumentale San Domenico (nel centro storico di Cefalù).

Dopo il saluto del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, sono previsti gli interventi di Tommaso Cipolla, responsabile della cardiologia del Giglio, di Fabiano Caprotti, ct clinical leader di GE Healthcare sullo stato dell’arte dell’imaging cardiologico, di Tommaso Vincenzo Bartolotta, responsabile della diagnostica per immagini del Giglio, e di Gianluca Pontone direttore del dipartimento imaging cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino di Milano.

I lavori saranno moderati da Massimo Midiri, ordinario di diagnostica per immagini dell’Università di Palermo e da Vincenzo Lombardo responsabile della comunicazione e ufficio stampa del Giglio. 

Il convegno sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook della Fondazione Giglio “ospedalegiglio”, mentre, per partecipare in presenza è necessario accreditarsi inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per le misure di prevenzione Covid-19 l’accesso in sala sarà limitato ai partecipanti accreditati.

Venerdì 18: Presentazione Revolution CT e convegno Cardio TC - 3.7 out of 5 based on 3 votes

E’ stato somministrato al primo paziente italiano l’innovativo farmaco leuco-metiltioninio bis idrometansulfonato (LMTM) per il trattamento della demenza di Alzheimer, nel tentativo di “sciogliere” le proteine tossiche che attanagliano il cervello dei pazienti affetti da questa malattia. Lo ha reso noto il responsabile dell’unità operativa di neurologia della Fondazione Giglio di Cefalù, Luigi Grimaldi, sottolineando che il Giglio “è il centro coordinatore per l’Italia dello studio farmacologico TRx-237-039, dove è stato randomizzato il primo paziente”.

Lo studio, denominato “Lucidity”, prevede l’arruolamento di circa 2300 pazienti nel mondo attraverso una selezione svolta dai principali centri (in Italia sono 20) per lo studio e la cura delle patologie neurodegenerative.

Il target di questo nuovo farmaco, un derivato del comune colorante/disinfettate blu di metilene - ha detto Grimaldi - è la proteina tau che insieme all’amiloide e la TDP43, sono le proteine più frequentemente coinvolte in questo processo patologico che da luogo all’Alzheimer”.

“L’attività di ricerca – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – è sinonimo di qualità assistenziale sia per l’indotto terapeutico generato per i pazienti che per le capacità organizzative necessarie per poter entrare in studi internazionali. L’Alzheimer è una malattia sempre più ad alto impatto sociale per cui siamo particolarmente orgogliosi di poter offrire il nostro contributo nell’individuare una terapia efficace”.

“Non ci siamo mai fermanti neanche il lockdown – ha poi aggiunto Grimaldi. – continuando ad assistere i pazienti affetti da malattie degenerative e ad effettuare le necessarie verifiche di screening sui pazienti afferenti alla nostra unità, riuscendo ad individuare il primo paziente italiano, tra tutti i 20 centri coinvolti nello studio internazionale”.

Il Giglio potrà inserire pazienti idonei a questo tipo di trattamento sino a fine del 2020 e sarà offerto in alternativa a trattamenti sintomatici standard ai pazienti che afferiscono al centro demenze della Fondazione siciliana.

L’unità operativa di neurologia ha in corso circa 20 progetti di ricerca rivolti a varie malattie fra questa alzheimer, sclerosi multipla, neuromielite ottica, demenze, miastenia gravis, etc.

Che cos’è l’Alzheimer. L’Alzheimer è una malattia degenerativa in cui lentamente, anche nel corso di decenni in modo asintomatico, si accumulano all’interno del cervello di chi ne è affetto dei grumi di proteine anomale che finiscono eventualmente per “strozzare” i neuroni impedendo loro di svolgere le loro funzioni di analisi e risposta.

Tipicamente le proteine colpiscono inizialmente i centri della memoria situati nei lobi frontali e temporali ma nel tempo, tutte le funzioni cerebrali possono essere alterate portando, nelle fasi avanzate, all’incapacità di eseguire anche i più semplici movimenti finalizzati, di parlare o di interagire con altri individui.

“Nella nostra regione – ha concluso Luigi Grimaldi – i pazienti affetti da Alzheimer sono circa 100 mila”.

61 vl/com 2020

Alzheimer: il Giglio primo centro italiano a sperimentare nuovo farmaco - 3.5 out of 5 based on 2 votes

 

Cambiano le modalità per effettuare i tamponi per la diagnosi di Covid-19 alla Fondazione Giglio di Cefalù.

Da lunedì 31 agosto il prelievo naso-faringeo avverrà solo in macchina in modalità “drive through” nell’area attrezzata attivata alle spalle dell’ingresso principale della Fondazione. L’area Covid-19 potrà essere raggiunta solo a bordo della propria autovettura percorrendo la strada perimetrale alla struttura sanitaria.

Gli infermieri eseguiranno i prelievi all’interno dell’autovettura e ritireranno contestualmente il questionario sull’anamnesi Covid inviato precedentemente, solo agli utenti solventi, per whatsapp, e la ricevuta del bonifico bancario. Gli altri pazienti (non solventi) compileranno il questionario in fase di pre-ricovero.

Una nuova modalità organizzativa e gestionale di procedure e percorsi – spiegano dalla Fondazione Giglio – per evitare qualsiasi contatto tra i pazienti che accedono alla struttura sanitaria e quanti devono essere sottoposti a tampone.

La prenotazione per i tamponi in solvenza potrà essere effettuata solo tramite whatsapp inviando un messaggio al 3314048959. Il pagamento della prestazione potrà avvenire esclusivamente con bonifico bancario.

Il referto sarà inviato, nella stessa giornata dell’esame, all’email comunicata al momento della prenotazione. Stesse modalità anche per l’invio della fattura.

Resta invariato il costo del tampone pari a euro 50,00. L’esame viene effettuato dal lunedì al venerdi dalle ore 8.30 alle ore 13 e comunque all’orario comunicato dal Cup del Giglio.

La Fondazione non potrà prenotare tamponi a persone che rientrano da “zone rosse”: Spagna, Malta e Grecia come da ordinanza del Presidente della Regione Siciliana. Questi pazienti saranno presi in carico dalle U.S.C.A.T. territorialmente competenti.

In quattro mesi il laboratorio di biologica molecolare della Fondazione Giglio, diretto da Maria Andriolo, ha eseguito 6.760 tamponi.

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Coronavirus: tamponi al Giglio solo in modalità drive in - 5.0 out of 5 based on 3 votes

INSTALLATA LA REVOLUTION CT DISPOSITIVO IN GRADO DI EFFETTUARE ESAME IN UN BATTITO CARDIACO

La Fondazione Giglio di Cefalù ha avviato l’attività di cardio radiologia con l’installazione della Revolution CT della GE. Un dispositivo in grado di effettuare un esame total body in un secondo o una Tac al cuore nel tempo di un battito cardiaco.

“E’ la tecnologia più performante esistente – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – unica in Sicilia, che porta il Giglio di Cefalù a candidarsi come centro di riferimento per le patologie cardiache. Portiamo a termine un altro investimento – ha aggiunto il presidente – con il duplice obiettivo di implementare la ricerca e qualificare l’offerta sanitaria nelle malattie cardiovascolari”..

La nuova Tac sarà presentata venerdì 18 settembre in occasione di un convegno che si terrà al Giglio di Cefalù.

La Revolution CT consente oltre ad una scansione cardiaca in 1 battito del cuore di avere una copertura anatomica di 16 cm che insieme alla rapidità di scansione della macchina dà ai medici l’opportunità di cogliere immagini intere in altissima definizione di organi come cervello, cuore, fegato o pancreas nel tempo di una singola rotazione da 0,28 secondi con risultati clinici di qualità equiparabile a quella di visualizzazioni al microscopio.

“Alla rapidità di scansione e all’eccellente qualità delle immagini – ha aggiunto Tommaso Bartolotta, responsabile dell’unità operativa di diagnostica per immagini - la Tac abbina una drastica riduzione della dose di radiazione. In ambito cardiologico l’esame consente di valutare le coronarie in pazienti anche con potenziali infarti. E’ molto utile al fine della prevenzione”. La macchina offre anche una capacità di studio in 4D per ogni distretto anatomico.

La Fondazione Giglio si avvarrà per l’avvio di questo nuovo servizio di Gianluca Pontone specialista in cardiologia e radiodiagnostica, direttore del dipartimento di imaging cardiovascolare del Centro cardiologico Monzino di Milano. Il paziente si troverà dinanzi ad una equipe multidisciplinare composta da radiologi e cardiologi.

“La cardio tac – ha detto Pontone – negli ultimi anni è diventata il test di primo livello nei pazienti con sospetta malattia coronarica. Può sostituire le più comuni pratiche diagnostiche in cardiologia. Può essere effettuata con la Revolution CT anche in pazienti con irregolarità di ritmo cardiaco a cui precedentemente era controindicata. Questa Tac ha, inoltre, la grande capacità di identificare l’arteriosclerosi subcritica – ha rilevato Pontone - patologia che impatta prognosticamene sui pazienti non individuabile con alcun altro tipo di test come quello da sforzo o similare.

“La cardio Tc – ha concluso Tommaso Cipolla, responsabile dell’unità operativa di cardiologia – pone le basi per una rivoluzione nella cardiologia del futuro. La macchina offre livelli di sicurezza incomparabili rispetto al passato. Ci offre, infine, la possibilità di acquisire informazioni sia anatomiche che funzionali sia sullo stato anatomico dell’albero coronarico che sulla sua funzionalità ovvero sulla presenza di aree ischemiche”.

La cardio Tc con Revolution Ct è prenotabile sia con il servizio sanitario nazionale al cup della Fondazione Giglio (0921.920502) che in solvenza al numero (0921920126).

La prima seduta di Cardio Tc con il dottor Pontone è stata programmata per il 18 settembre.

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Parte la cardio-radiologia. Installata la Revolution CT - 5.0 out of 5 based on 3 votes
Giovedì, 23 Luglio 2020 13:00

Tumori, in corsa con Race for the cure

La Fondazione Giglio ha aderito a “Race for the cure” la più grande manifestazione sportiva e non solo per la salute delle donne, organizzata dall’associazione internazionale Susan G. Komen. I fondi raccolti, tramite questa iniziativa, vengono destinati a progetti di sostegno della salute delle donne e in particolare nelle cure oncologiche.

La Race for the cure è infatti dedicata alle Donne in Rosa che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno. Madrina della manifestazione è l’attrice Maria Grazia Cucinotta insieme all’attrice Rosanna Banfi.

Quest’anno, per il Coronavirus, si partecipa a distanza e in contemporanea, con una passeggiata di 3 o 5 km nella propria città, quartiere o anche nel tapis-roulant in palestra, raccontando poi la propria “Race” sui social Facebook, Instagram e Tic Tok con l’’hashtag #RFTC2020.

L’appuntamento è per il 25, 26 e 27 settembre correndo in contemporanea in tutti i paesi in cui si svolge la “Race”.

E’ stata creata la squadra della Fondazione Giglio, capitanata da Roberto Gennari direttore dell'unità operativa di chirurgia senologica, a cui ci si può scrivere da questo link con una donazione a partire da 20 euro. Riceverai, a casa, la maglia e lo zainetto della manifestazione.

Iscriviti ora e corri per la vita.

Il numero da inserire,nel format online, per far parte della squadra del Giglio è 1E31090F


Il contributo del direttore generale della Fondazione Susan G. Komen Italia, Bianca Casieri.

 "La Susan G. Komen Italia, di cui ho l'onore di far parte, da 20 anni è in prima linea nella lotta ai tumori del seno. L'importanza della prevenzione è il messaggio che ci impegniamo a far circolare, infatti scoprire un tumore in fase precoce fa la differenza perchè aumenta le possibilità di guarigione e permette di curarsi con terapie meno invasive.

Quest'anno parteciperemo alla Race for the Cure in un modo nuovo, con il coinvolgimento di tutta l'Europa per fare sentire ancora più forte la nostra voce di incoraggiamento e di speranza alle migliaia di donne che si confrontano con la malattia".


Il contributo del presidente dell'Associazione Serena - aderente ad Europa Donna, Carmela Amato 

L’Associazione Serena a Palermo onlus costituita nel 2005, è fondata su principi ed obiettivi di equità di accesso alle cure, sulla fruizione consapevole dei servizi sanitari dedicati alla prevenzione, diagnosi precoce e cure del tumore della mammella, e pone le basi per una cittadinanza informata sui diritti alla salute.

Aderente ad Europa Donna Italia, movimento di opinione europea, si impegna a implementare nel proprio Territorio la messa in atto di azioni per la promozione della salute ed educazione sanitaria relativa alla tematica del tumore della mammella nella sua globalità, per il miglioramento dei tassi di adesione agli screening oncologici, all’orientamento ai PDTA e alle Breast Unit del territorio, il riconoscimento di percorsi dedicati per le donne con tumore al seno metastatico e per le donne ad alto rischio com mutazione genetica
Particolare attenzione viene rivolta a tutti gli utenti interessati, ma in particolare alle categorie sociali più deboli, ribaltando il concetto della marginalità con il protagonismo attivo, trasformando l’assistenzialismo in opportunità di risorse umane.
Lo Statuto e il Regolamento sono strumenti per focalizzare l’attenzione sul ruolo attivo dei soci volontari protagonisti delle attività svolte finalizzate al ben-essere.


Lunedì, 20 Luglio 2020 17:10

Covid-19: test siero e tampone

Test sierologico e Tampone in solvenza

 La Fondazione Giglio di Cefalù esegue esami specifici di laboratorio per la diagnosi di Covid-19.


TAMPONE NASO-FARINGEO

Il tampone è necessario per confermare o escludere l’infezione da SARS-CoV2 attravero la ricerca dell'RNA virale. 

E’ un esame rapido, indolore, di biologia molecoare, con il quale viene prelevato, attraverso un bastoncino, con all’estremità un batuffolo di cotone (tipo cotton fioc), un campione del secreto nasale.

Per effettuarlo non occorre la richiesta del medico di famiglia ne una specifica preparazione.

L'esame viene eseguito dal personale infermieristico in modalità drive in o drive throuth a bordo quindi della proprio auto in un'area appositamente allestita e raggiungibile percorrendo la strada perimetrale alla struttura sanitaria. 

Il "test" viene processato dal Laboratorio di Biologia Molecolare della Fondazione Giglio. 

Il costo del tampone, a carico del richiedente, è di euro 50,00. (Non occorre la richiesta del medico di famiglia).

Il tampone si può effettuare SOLO su PRENOTAZIONE da lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13 e il sabato dalle ore 9 alle ore 11.

Deve essere  PRENOTATO ONLINE solo sullo "Sportello di prenotatazione online"  e deve essere PAGATO SEMPRE ONLINE entro e non oltre 24 ore prima dell’esame utilizzando il codice di prenotazione.

E’ fatto obbligo di rispettare l’ORARIO della prenotazione e di esibire al momento dell’esame RICEVUTA DI AVVENUTO PAGAMENTO unitamente al questionario anammesi Covid-19 (link in basso).

L’esito del tampone verrà inviato entro 24 ore dall’effettuazione all'email inserita al momento della prenotazione.


English - Test Covid-19


The examination is performed by the nursing staff in drive in or drive throuth mode on board their car in an area specially set up and reachable along the perimeter road to the health facility.

The cost of the tampon, to be paid by the applicant, is € 50.00. There is no need for a request from a family doctor.

The "test" is processed by the Molecular Biology Laboratory of the Giglio Foundation.

The swab can be made ONLY on RESERVATION from Monday to Friday from 10.30 to h.13 and on Saturdays from h. 9 to h. 11.

It must be BOOKED ONLINE only at the "Online Booking Desk" and ALWAYS PAID ONLINE no later than 24 hours before the exam using the booking code.

It is compulsory to respect the time of the booking and to show the RECEIPT OF PAYMENT MADE together with the Covid-19 anammesi questionnaire at the time of the exam (link below).

The result of the swab will be sent within 24 hours of making it to the email entered at the time of booking.

 


TEST SIEROLOGICO 

Il test sierologico eseguito dal laboratorio analisi consiste in un semplice prelievo ematico che consente di determinare la presenza o meno di anticorpi al Covid-19.

La metodica usata dal laboratorio analisi del “Giglio” è l’Eclia della Roche (elettrochemioluminiscenza) che valuta su siero la presenza di Ig (immunoglobuline) totali (IgG/IgM/IgA) che attestano l’avvenuto contatto o meno con il virus. 

Il test sierologico viene effettuato al costo di euro 17,50 e non occorre la prescrizione del medico di famiglia ne la prenotazione.

Gli orari per eseguire il test sono gli stessi del centro prelievi ovvero dalle ore 7.30 alle ore 10 dal lunedì al venerdì. Il test viene effettuato nella tenda prelievi posta nell’area antistante l’ingresso dell’ospedale.

Il risultato viene consegnato in giornata o nell’arco delle 24 ore successive.

Il referto può essere inviato all’email comunicata al momento dell’accettazione o ritirato allo sportello tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13.30 e il martedì e il giovedì dalle ore 14 alle ore 16.

In caso di esito positivo il paziente verrà ricontattato per l’esecuzione del tampone.


Test sierologico per ricerca anticopri proteina "spike" post vaccinazione

E’ possibile effettuare al laboratorio d’analisi della Fondazione Giglio il test sierologico per la ricerca di anticorpi specifici per la proteina “spike” del Sars CoV2 per verificare la risposta anticorpale del vaccino.

Il test è consigliato a 10-15 giorni dalla somministrazione del vaccino.
Viene eseguito con un prelievo ematico e consegnato entro le 24 ore. Il costo è di 20,50 euro.

Il referto, se richiesto all’atto dell’accettazione, viene consegnato online tramite il portale di Fondazione Giglio.

L’esame può essere effettuato dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 10.30, senza prenotazione.

La metodica utilizzata elettrochemioluminiscenza. L’unità di misura utilizzata è la BAU/ml (standard internazionale WHO – validato OMS).

E’ possibile richiedere, contestualmente, al laboratorio analisi anche l’esecuzione di un prelievo per la determinazione degli anticorpi totali anti-Sars CoV2 (IgG-IgM) (vedi sopra) che consente di differenziare l’eventuale positività dovuta non alla somministrazione del vaccino ma al contagio da Covid-19. Il costo del test è di euro 15,00 se effettuato contestualmente al primo. Di euro 17,50 se in momento differente.

 

La Fondazione Giglio è tornata online dopo il ripristino del guasto che ha interessato l'infrastruttura Fastweb nella zona di Palermo.

Fastweb è il fornitore del servizio di connessione ad internet a banda larga tramite fibra della Fondazione Giglio.

La riparazione del guasto ha consentito la riattivazione delle linee telefoniche, di tutti i servizi online e di front office come prenotazione e accettazione, ed il ritorno online del sito internet della Fondazione.

Ci scusiamo per i disagi subiti se pur non dipesi da Fondazione Giglio. 

Fastweb ha riparato il guasto, tornati online. Riattivate le linee telefoniche - 5.0 out of 5 based on 2 votes

La Fondazione Giglio di Cefalù ha aperto ai pazienti esterni la possibilità di effettuare il tampone naso-faringeo con risultato in giornata o al massimo entro le 24 ore. Oltre ai singoli pazienti potranno rivolgersi al Giglio le Residenze sanitarie assistenziali (RSA) che ne avessero necessità.

Il “prelievo” avverrà nella tenda esterna, allestita all’ingresso dell’ospedale, alle spalle della statua di Padre Pio, tutti i giorni dal lunedì’ al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 10.30.

Il costo del tampone, a carico del richiedente, è di euro 50,00. Occorre prenotare tramite il cup solventi allo 0921-920126.

L’utente prima di effettuare il tampone dovrà recarsi allo sportello accettazione del laboratorio analisi, posto sempre all’esterno della struttura sanitaria, per regolarizzare l’iter amministrativo e per il rilascio della documentazione propedeutica al tampone. Comunicando l’email potrà essere richiesto l’invio del referto a mezzo posta elettronica, I tamponi verranno esaminati dal laboratorio di biologia molecolare della Fondazione Giglio diretto da Maria Andriolo.

Il prelievo viene invece eseguito dal personale infermieristico diretto da Stefania Vara.

I tamponi dei pazienti, accettati per il ricovero, restano sempre a carico della Fondazione Giglio.

Al Giglio, dal 22 giugno, in solvenza, è anche possibile effettuare il test sierologico eseguito dal laboratorio analisi (lun - ven. dalle 7.30 alle ore 10) con un semplice prelievo ematico ed esito in giornata.

La metodica usata è l’Eclia della Roche. L’esito del test attesta o meno l’avvenuto contatto con il virus. In caso di positività occorre effettuare il tampone.

Il laboratorio analisi è diretto da Martino Tinaglia.

Coronavirus: Al Giglio tamponi e sierologici per esterni e Rsa - 4.2 out of 5 based on 5 votes

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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