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L'Arcangelo San Raffaele è dal 18 dicembre 2015 il "Protettore della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù".
La proclamazione dell'Arcangelo San Raffaele a protettore del "Giglio" è avvenuta con decreto del Vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, pronunciato durante la messa di Natale in ospedale.
Un'icona sacra, posta nella sala d'ingresso dell'ospedale, raffigura San Raffaele in un presentazione biblica con Tobia che si affida all’Arcangelo in segno di protezione e di invocazione a l’aiuto di Dio. Il nome di Raffaele è legato, infatti, nella Bibbia alla guarigione prodigiosa di Tobi dalla sua cecità.
Il Decreto del Vescovo
La Comunità dell'Ospedale di Cefalù ha manifestato nel corso degli anni viva attenzione e sensibilità verso i valori religiosi radicati nel Cristianesimo, alla luce dell'insegnamento della Chiesa Cattolica.
La nascita della Fondazione Istituto San Raffaele G.Giglio nell'anno 2003 ha senz'altro contribuito a ravvivare l'attenzione verso l'Arcangelo San Raffaele, sulla base di una devozione presente nelle nostre Comunità cristiane, soprattutto per invocame la protezione a favore dei fratelli ammalati e sofferenti, dal momento che il nome di Raffaele, che significa in ebraico "Dio risana", è legato nella Bibbia alla guarigione prodigiosa di Tobi dalla sua cecità.
In data 12 maggio 2015 mi giungeva la richiesta da parte del Dott. Giuseppe Ferrara, nella qualità di Commissario Straordinario e legale Rappresentante della Fondazione sopra menzionata, al fine di ottenere la proclamazione di San Raffaele a Protettore della Comunità di detta Fondazione.
Alla richiesta veniva allegata la sottoscrizione di numerosi fedeli del personale medico, paramedico ed amministrativo come segno tangibile di condivisione e di legame devoto a San Raffaele.
Tutto ciò premesso e considerato;
Sentito il parere del Presbiterio diocesano e del Direttore dell'ufficio per la Pastorale della salute;
In conformità alla normativa canonica vigente (cfr. Sacra Congregazione per il culto divino, Norme "Patronus", 19 marzo 1973);
con il presente decreto
PROCLAMO
San Raffaele Arcangelo Protettore della Fondazione Istituto G. Giglio in Cefalù.
Auspico che questa proclamazione sia occasione propizia per un risveglio spirituale, per un impegno più forte nella testimonianza dei valori umani e morali, che trovano nel Cristianesimo una sublimazione, a beneficio dei malati e dei loro familiari, di tutti gli operatori sanitari e amministrativi della Fondazione.
L'intercessione della Beata Vergine Maria Immacolata, Patrona della Città di Cefalù, dell'Arcangelo San Raffaele, Protettore di questo Ospedale, dei Santi Giuseppe Moscati e Pio da Pietrelcina, ottenga dal Signore della vita l'abbondanza delle benedizioni divine per un servizio sempre più qualificato e più ricco di umanità, di vicinanza solidale, di amore misericordioso verso coloro che sono nella sofferenza e sono bisognosi di aiuto, di cure, di consolazione e di speranza.
Cefalù, 18 dicembre 2015
nell'Anno santo del Giubileo straordinario della Misericordia divina.
Mons. Vincenzo Manzella
Reg. Atti Can. N. 330 F. 676/77
Il Cancelliere
Approfondimenti
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Il giorno di Natale, 25 dicembre, alle ore ore 10, mons. Sebastiano Scelsi celebrerà la Santa Eucarestia nella Cappella dell'ospedale con la partecipazione di tutti i pazienti che lo desiderano.
Interviene il presidente del Consiglio di Amministrazione, Giovanni Albano.
AFFIDAMENTO CON DECRETO DEL VESCOVO MANZELLA PRONUNCIATO DURANTE MESSA DI NATALE
L’arcangelo San Raffaele è il protettore della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù. L’atto di affidamento è avvenuto con decreto del vescovo della Diocesi, Vincenzo Manzella, letto in apertura della funzione religiosa, presieduta dallo stesso alto prelato, e tenutasi nella hall di ingresso dell’ospedale.
“La comunità di Cefalù – ha detto il vescovo Manzella - ha manifestato viva attenzione verso i valori religiosi e la nascita nel 2003 della fondazione San Raffaele Giglio ha contribuito a ravvivare l’attenzione verso l’arcangelo Raffaele il cui nome in ebraico significa “Dio risana””.
E’ stata quindi scoperta un’icona del Santo posta nell’area di ingresso dell’ospedale, raffigurato in una presentazione biblica con Tobia che si affida all’Arcangelo in segno di protezione e di invocazione a l’aiuto di Dio. Il nome di Raffaele è legato, infatti, nella Bibbia alla guarigione prodigiosa di Tobi dalla sua cecità.
“Il legame con il San Raffaele lo sentivamo – ha rilevato il direttore generale Vittorio Virgilio – e può essere di ispirazione, anche oggi, alle azioni che verranno compiute”.
Presenti alla funzione il management con il neo direttore sanitario Lorenzo Lupo, il direttore ammnistrativo Carmela Durante, il dottor Giuseppe Ferrara i componenti del cda: Modica De Mohac, Calì e Curcio.
Il direttore Virgilio ha voluto sottolineare nel suo intervento alcuni risultati raggiunti. “Abbiamo incrementato le prestazioni ai pazienti – ha detto - aumentato la qualità ma quello di cui siamo fieri è essere riusciti a far uscire questa azienda da una condizione di precarietà economica potendo così mantenere i livelli occupazionali”.
Sono state, inoltre, scoperte altre due icone sacre poste all’ingresso della cappella dell’ospedale. Sono le immagini di San Giuseppe Moscati, protettore dei medici cattolici, di San Padre Pio.
“Un filo conduttore lega – ha concluso Virgilio – questi tre santi ai nostri percorsi sanitari”.
Il vescovo nel corso dell’omelia ha anche rivolto un invito ai fedeli. “A Natale – ha detto - non basta commuoversi occorre muoversi e andare in contro a chi aspetta una parola, una conciliazione”. Quindi poi l’esortazione “a spalancare, nell’anno del Giubileo, ancor prima delle porte, i cuori”.
29 vl/com 2015
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Indirizzo | |
Contrada Pietrapollastra |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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